Sensazione urina non terminata
Egregi e gentilissimi dottori.
Sono un ragazzo di quasi 37 anni. Da diverso tempo soffro di un disturbo che potrei riassumere come da oggetto nel titolo del mio post.
Nello specifico, mi capita che quasi tutte le volte che urino, ho una sensazione come se non avessi terminato la minzione. E spesso rimango ad aspettare altre 5-6 goccioline di urina per qualche minuto (1 o 2 minuti). Oppure a volte devo tornare dopo pochi minuti in bagno per la sensazione di dovermi svuotare, cosa che accade, ma sempre per pochissime gocce.
Un anno fa circa mi sono rivolto ad un andrologo locale (molto conosciuto tra l'altro in senso positivo) che mi ha eseguito un esame di cui non ricordo il nome, facendomi urinare su un apposito wc, penso per controllare il flusso delle urine. La vescica risultava completamente svuotata, ha eseguito anche un controllo ai testicoli i quali risultavano regolari. Ho poi anche eseguito spermiogramma e spermiocoltura entrambi con esisti negativi.
Il medico in questione mi disse che secondo lui non era niente e che probabilmente se ci avessi pensato meno il problema sarebbe svanito, in quanto poteva essere di origine psicologica.
Il fenomeno che vi ho descritto non presenta risvolti in ambito sessuale, tant'è che dal momento in cui si è presentato il problema, ho avuto rapporti regolari con mia moglie ed ora siamo anche genitori di una splendida bimba.
Ora vorrei chiedervi: devo fare ulteriori visite e magari cambiare andrologo? Può trattarsi di una prostatite o simili? Ci sono antibiotici o cura da poter prendere?
Al momento sto prendendo pasticche di Prostaforce che è un prodotto naturale che dovrebbe migliorare il flusso.
Spero in un vostro riscontro.
Vi ringrazio per la vostra infinita professionalità.
Saluti
Sono un ragazzo di quasi 37 anni. Da diverso tempo soffro di un disturbo che potrei riassumere come da oggetto nel titolo del mio post.
Nello specifico, mi capita che quasi tutte le volte che urino, ho una sensazione come se non avessi terminato la minzione. E spesso rimango ad aspettare altre 5-6 goccioline di urina per qualche minuto (1 o 2 minuti). Oppure a volte devo tornare dopo pochi minuti in bagno per la sensazione di dovermi svuotare, cosa che accade, ma sempre per pochissime gocce.
Un anno fa circa mi sono rivolto ad un andrologo locale (molto conosciuto tra l'altro in senso positivo) che mi ha eseguito un esame di cui non ricordo il nome, facendomi urinare su un apposito wc, penso per controllare il flusso delle urine. La vescica risultava completamente svuotata, ha eseguito anche un controllo ai testicoli i quali risultavano regolari. Ho poi anche eseguito spermiogramma e spermiocoltura entrambi con esisti negativi.
Il medico in questione mi disse che secondo lui non era niente e che probabilmente se ci avessi pensato meno il problema sarebbe svanito, in quanto poteva essere di origine psicologica.
Il fenomeno che vi ho descritto non presenta risvolti in ambito sessuale, tant'è che dal momento in cui si è presentato il problema, ho avuto rapporti regolari con mia moglie ed ora siamo anche genitori di una splendida bimba.
Ora vorrei chiedervi: devo fare ulteriori visite e magari cambiare andrologo? Può trattarsi di una prostatite o simili? Ci sono antibiotici o cura da poter prendere?
Al momento sto prendendo pasticche di Prostaforce che è un prodotto naturale che dovrebbe migliorare il flusso.
Spero in un vostro riscontro.
Vi ringrazio per la vostra infinita professionalità.
Saluti
[#1]
Gentile lettore,
non si pasticci!
L'esame da lei fatto si chiama uroflussometria registrata e, se normale, non dovrebbero esserci problemi urologici in corso; comunque ora risenta in diretta il suo specialista di riferimento e, se presente qualche altro dubbio, è bene con lui ripetere l'uroflussometria registrata ed eventualmente un esame colturale sulle urine e sul liquido seminale.
Un cordiale saluto.
non si pasticci!
L'esame da lei fatto si chiama uroflussometria registrata e, se normale, non dovrebbero esserci problemi urologici in corso; comunque ora risenta in diretta il suo specialista di riferimento e, se presente qualche altro dubbio, è bene con lui ripetere l'uroflussometria registrata ed eventualmente un esame colturale sulle urine e sul liquido seminale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Ex utente
Egr. Dr. Beretta, mi scuso per la mia poca precisione e la ringrazio per la Sua risposta.
Secondo Lei quindi la prostata non è interessata in questo caso? E il fattore psicologico può entrare in gioco?
Il liquido seminale è stato esaminato due volte mentre cercavamo la gravidanza ed è risultato sempre tutto ok.
Grazie di nuovo per la risposta tempestiva.
Cordiali Saluti
Secondo Lei quindi la prostata non è interessata in questo caso? E il fattore psicologico può entrare in gioco?
Il liquido seminale è stato esaminato due volte mentre cercavamo la gravidanza ed è risultato sempre tutto ok.
Grazie di nuovo per la risposta tempestiva.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 08/02/2015.
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