Linfonodi schiena e prostatite cronica
Salve, ho 41 anni, soffro da tempo di prostatite cronica, nell'ultimo anno ho avuto episodi un po più severi del solito. Di solito non ho problemi di erezione o altro che riguardi la sfera sessuale , periodicamente ho dolori di riflesso ai testicoli, in corrispondenza dell'ano, bucature all'ano, bruciore parte bassa della pancia. In effetti è un po di tempo che non faccio un controllo ecografico, lo scorso marzo feci PSA che era nella norma. Ora accade che da un po di tempo ho un dolorino lombare che va e viene (non so se collegato o meno alla prostatite ) ho notato che nella zona lombare, appena sopra i glutei, a destra e a sinistra, ai lati dell'inizio della colonna insomma, ho come delle piccole cisti ( linfonodi?) che al tatto non sono dolenti e scappano tra le dita, appaiono mobili insomma.
Sono andato dal mio medico che ha detto che sono cisti, mi ha controllato i linfonodi ascellari e inguinali e appare tutto ok e afferma che quei piccoli rigonfi lombari non possono essere linfonodi ingrossati altrimenti li avrei avuti anche alle ascelle o all'inguine.
Mi ha detto di dormire tranquillo e di non fare accertamenti, ne ecografie, ne rx ne altro. Mi devo fidare del medico?
Ho il terrore di avere un tumore alla prostata o di altra natura e che quei rigonfiamenti alla schiena ne siano un segno.
devo preoccuparmi?
È possibile avere un tumore alla prostata a 41 anni dopo aver sofferto di prostatite cronica da quando avevo 25 anni?
il tumore prostatico in fase avanzata interessa i linfonodi in quella zona?
Attendo risposte e ringrazio.
Sono andato dal mio medico che ha detto che sono cisti, mi ha controllato i linfonodi ascellari e inguinali e appare tutto ok e afferma che quei piccoli rigonfi lombari non possono essere linfonodi ingrossati altrimenti li avrei avuti anche alle ascelle o all'inguine.
Mi ha detto di dormire tranquillo e di non fare accertamenti, ne ecografie, ne rx ne altro. Mi devo fidare del medico?
Ho il terrore di avere un tumore alla prostata o di altra natura e che quei rigonfiamenti alla schiena ne siano un segno.
devo preoccuparmi?
È possibile avere un tumore alla prostata a 41 anni dopo aver sofferto di prostatite cronica da quando avevo 25 anni?
il tumore prostatico in fase avanzata interessa i linfonodi in quella zona?
Attendo risposte e ringrazio.
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Le formazioni che descrive sembrano essere dei banali lipomi
esegua una visita chirurgica per la giusta definizione
Le formazioni che descrive sembrano essere dei banali lipomi
esegua una visita chirurgica per la giusta definizione
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
[#4]
Utente
le descrivo la mia sintomatologia negli anni.
Il tutto è iniziato con risentimento testicolare (destro) verso l'età di 20-25 anni, dopo visita andrologica mi fu diagnosticata prostatite cronica batterica.
Feci diversi cicli di antibiotici che sono serviti fino ad un certo punto.
Mi fu descritta la mia situazione come derivante principalmente da problematiche di fermentazione intestinale che coinvolgeva la prostata essendo essa praticamente adiacente all'ultimo tratto dell'intestino.
La sintomatologia consisteva principalmente nel risentimento testicolare, sensazione di bruciore al basso ventre, talvolta pesantezza perianale, talvolta minzioni più frequenti.
I fastidi relativi alla sfera sessuale sono sempre stati limitati, rarissimi problemi erettivi e rare situazioni in cui si verificava mancanza di libido.
Posso passare anche lunghi periodi di tempo senza avere alcun sintomo, come se non avessi mai avuto alcunchè per poi ritrovarmi con i dolori ai cambi di stagione e mi è stato detto che non ho da farci niente, ci devo convivere.
Qualche volta è capitato alla notte di avere un dolore intenso tra l'ano e il coccige che mi sveglia, vado a urinare e mi passa.
L'andrologo stranamente in passato non ha mai trovato la mia prostata ingrossata.
Nell'ultimo anno ho avuto problemi intestinali e digestivi e un'ossiurasied ho fatto dieta e sto megli ma gli ossiuri nonostante cure di tutti i tipi, ogni tanto si riaffacciano.
Ho notato che nei periodi in cui sento i vermi all'ano, la prostata ne risente, quando ho i periodi di dolore, questi mi appaiono piu intensi del solito con bucature anali, pesantezza perianale, tale che ho fastidio a sedermi.
La notte di solito non mi sveglio con lo stimolo di urinare salvo qualche caso sporadico, quando ho i dolori spesso faccio urina torbida con corpuscoli in sospensione.
Proprio on conseguenza a uno degli ultimi attacchi, esegui lo scorso anno esame psa il cui valore rientrava nei limiti.
Secondo lei devo fare ulteriori accertamenti e controlli?
Il tutto è iniziato con risentimento testicolare (destro) verso l'età di 20-25 anni, dopo visita andrologica mi fu diagnosticata prostatite cronica batterica.
Feci diversi cicli di antibiotici che sono serviti fino ad un certo punto.
Mi fu descritta la mia situazione come derivante principalmente da problematiche di fermentazione intestinale che coinvolgeva la prostata essendo essa praticamente adiacente all'ultimo tratto dell'intestino.
La sintomatologia consisteva principalmente nel risentimento testicolare, sensazione di bruciore al basso ventre, talvolta pesantezza perianale, talvolta minzioni più frequenti.
I fastidi relativi alla sfera sessuale sono sempre stati limitati, rarissimi problemi erettivi e rare situazioni in cui si verificava mancanza di libido.
Posso passare anche lunghi periodi di tempo senza avere alcun sintomo, come se non avessi mai avuto alcunchè per poi ritrovarmi con i dolori ai cambi di stagione e mi è stato detto che non ho da farci niente, ci devo convivere.
Qualche volta è capitato alla notte di avere un dolore intenso tra l'ano e il coccige che mi sveglia, vado a urinare e mi passa.
L'andrologo stranamente in passato non ha mai trovato la mia prostata ingrossata.
Nell'ultimo anno ho avuto problemi intestinali e digestivi e un'ossiurasied ho fatto dieta e sto megli ma gli ossiuri nonostante cure di tutti i tipi, ogni tanto si riaffacciano.
Ho notato che nei periodi in cui sento i vermi all'ano, la prostata ne risente, quando ho i periodi di dolore, questi mi appaiono piu intensi del solito con bucature anali, pesantezza perianale, tale che ho fastidio a sedermi.
La notte di solito non mi sveglio con lo stimolo di urinare salvo qualche caso sporadico, quando ho i dolori spesso faccio urina torbida con corpuscoli in sospensione.
Proprio on conseguenza a uno degli ultimi attacchi, esegui lo scorso anno esame psa il cui valore rientrava nei limiti.
Secondo lei devo fare ulteriori accertamenti e controlli?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.9k visite dal 26/01/2015.
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