Ipospadia e falloplastica
Salve a tutti gentili specialisti,
Vi scrivo per chiedervi un parere che possa indirizzarmi al meglio in una scelta importante della mia vita. Vi spiego: sono un ragazzo di 23 anni e da piccolo, sono stato operato per una lieve ipospadia. Il dottore che mi aveva in cura disse ai miei che durante la pubertà avrei dovuto fare una cura ormonale, ma mia madre, visti anche i buoni percentili di crescita e per paura, non me la fece mai iniziare. Il problema è questo: adesso io soffro terribilmente per le condizioni del mio pene, ossia leggendo i dati risulto perfettamente nella parte bassa della media ( 13 cm di lunghezza per 11 di circonferenza) e ne sono consapevole, ma il fatto che mi abbiano sempre preso in giro per le dimensioni del membro e continuino a farlo mi sta mettendo in crisi. Da piccolo ero obeso e il mio "lui" sembrava un bottoncino. Soffrivo molto per il confronto con mio padre e mio fratello piccolo, entrambi molto dotati così come tutta la famiglia (in base ai dati non alla percezione personale) e fino ai 16 anni negli ambienti sportivi non mi sono mai tolto il costume sotto la doccia. Non ho mai avuto molte donne perché nonostante sia un bel ragazzo ho sempre evitato il confronto fisico. Ho sempre avuto paura e questa consapevolezza l'ho maturata crescendo, prima la imputavo ai chili in più. Non faccio sesso se non a pagamento dove so che non mi giudicheranno. Ci sarebbe molto altro da scrivere, ma sto per finire i caratteri e arrivo al sodo: avevo pensato a una soluzione chirurgica, visto anche che la terapia psicologica non è andata a buon fine e che l'operazione mi ha causato curvatura e aderenza balanoprepuziale con conseguente cisti smegmatica. Me la consigliate? Esiste qualche altro rimedio? So perfettamente che il piacere femminile non dipende dai cm, ma è per me che lo farei, per la mia sicurezza e la percezione di me stesso, poter camminare finalmente a testa alta e senza paura di ciò che sono, tutte cose che mi sono sempre state precluse da questa cazzata, scusate il termine.
Vi scrivo per chiedervi un parere che possa indirizzarmi al meglio in una scelta importante della mia vita. Vi spiego: sono un ragazzo di 23 anni e da piccolo, sono stato operato per una lieve ipospadia. Il dottore che mi aveva in cura disse ai miei che durante la pubertà avrei dovuto fare una cura ormonale, ma mia madre, visti anche i buoni percentili di crescita e per paura, non me la fece mai iniziare. Il problema è questo: adesso io soffro terribilmente per le condizioni del mio pene, ossia leggendo i dati risulto perfettamente nella parte bassa della media ( 13 cm di lunghezza per 11 di circonferenza) e ne sono consapevole, ma il fatto che mi abbiano sempre preso in giro per le dimensioni del membro e continuino a farlo mi sta mettendo in crisi. Da piccolo ero obeso e il mio "lui" sembrava un bottoncino. Soffrivo molto per il confronto con mio padre e mio fratello piccolo, entrambi molto dotati così come tutta la famiglia (in base ai dati non alla percezione personale) e fino ai 16 anni negli ambienti sportivi non mi sono mai tolto il costume sotto la doccia. Non ho mai avuto molte donne perché nonostante sia un bel ragazzo ho sempre evitato il confronto fisico. Ho sempre avuto paura e questa consapevolezza l'ho maturata crescendo, prima la imputavo ai chili in più. Non faccio sesso se non a pagamento dove so che non mi giudicheranno. Ci sarebbe molto altro da scrivere, ma sto per finire i caratteri e arrivo al sodo: avevo pensato a una soluzione chirurgica, visto anche che la terapia psicologica non è andata a buon fine e che l'operazione mi ha causato curvatura e aderenza balanoprepuziale con conseguente cisti smegmatica. Me la consigliate? Esiste qualche altro rimedio? So perfettamente che il piacere femminile non dipende dai cm, ma è per me che lo farei, per la mia sicurezza e la percezione di me stesso, poter camminare finalmente a testa alta e senza paura di ciò che sono, tutte cose che mi sono sempre state precluse da questa cazzata, scusate il termine.
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Caro Utente,non capisco il razionale di una terapia ormonale in occasione di una correzione di una ipospadia,a meno che non vi fossero patologie legate all' ipogonadismo...Comunque,le dimensioni riferite sono nella norma e la terapia chirurgica potrebbe riguardare unicamente le aderenze balano-prepuziali che riferisce.Non esiste una terapia,ne' chirurgica,ne' farmacologica,che possa soddisfare le sue aspettative.Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la sua risposta.
A latere e per mia informazione personale volevo chiderLe perché la comunita andrologica è così ferma nel bocciare l'intervento di allungamento/ingrossamento... È una questione principalmente etica o è legata ai rischi materiali elevati? Cosa cambia da qualsiasi altro intervento estetico, come l'ingrandimento del seno o il lifting? Perché non si può intervenire in casi di totale mancanza di autostima per migliorare una condizione psicologica? Capisco i casi esageratamente patologici e narcisistici di persone che vogliono sempre di più, ma chi, come me, è inesorabilmente mediocre? La mia non è polemica, è semplice curiosità, anche riguardo l'etica medica, aspetto sconosciuto ai non addetti ai lavori. So benissimo che ha visto casi gravissimi nella sua carriera, però mi piacerebbe sapere anche ciò.
Codiali saluti.
A latere e per mia informazione personale volevo chiderLe perché la comunita andrologica è così ferma nel bocciare l'intervento di allungamento/ingrossamento... È una questione principalmente etica o è legata ai rischi materiali elevati? Cosa cambia da qualsiasi altro intervento estetico, come l'ingrandimento del seno o il lifting? Perché non si può intervenire in casi di totale mancanza di autostima per migliorare una condizione psicologica? Capisco i casi esageratamente patologici e narcisistici di persone che vogliono sempre di più, ma chi, come me, è inesorabilmente mediocre? La mia non è polemica, è semplice curiosità, anche riguardo l'etica medica, aspetto sconosciuto ai non addetti ai lavori. So benissimo che ha visto casi gravissimi nella sua carriera, però mi piacerebbe sapere anche ciò.
Codiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 25/01/2015.
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