Il dolore alla schiena

Buongiorno sono un uomo di 40 anni,soffro di prostatite cronica da circa 8 anni,periodicamente sono seguito da un urologo,gli ultimi esami strumentali e di laboratorio risalgono al mese di settembre 2014,il valore del "PSA"e'' nella norma,cioe'' 1.32, l''ecografia reni,vesica e prostata,sono nella norma,e' stato solo riscontrato un' aumento delle dimensioni della
ghiandola prostatica (esami effettuati a settembre 2014) per quanto riguarda i rapporti sessuali,sono abbastanza frequenti negli ultimi tempi,solo che spesso,soffro di eiaculazione precoce e qualche volta di perdita di erezione piu' che altro dovuta ad un'ansia da prestazione,detto questo debbo precisare,che da circa 1 mese a questa parte,ho un forte problema legato ad una lombosciatalgia acuta,causata da un''ernia discale di tipo L4/L5/S1 ,sto' assumendo farmaci antinfiammatori specifici tramite iniezioni intramuscolari,nonche ' per circa 10 giorni ho assunto anche del cortisone,purtroppo il dolore alla schiena e alle gambe persiste. Volevo sapere,poiche' negli ultimi 30 giorni,ho davvero attraversato un periodo molto difficile,costellato da problemi di carattere familiare,situazioni conflittuali,potrebbe essere riconducibile ad un fattore di stress?
Ho assunto anche per circa una settimana del cortisone compresse da 25 mg.
Gia un''anno fa'' ebbi a constatare lo stesso problema,delle volte quando sono in procinto di avere un rapporto,ho come se avessi la tachicardia,difficolta’ a mantenere l’erezione, ho ravvisato questo fenomeno in concomitanza di un forte carico di ansia precedente,puo' essere un semplice calo del desisiderio maschile? Oppure e’ l’ansia a giocare questo brutto scherzo?
[#1]
Dr. Ernesto Fina Urologo, Nefrologo, Chirurgo generale, Andrologo 585 18
La problematica della lombo-sciatalgia e della terapia della stessa non ha ripercussioni sul lieve deficit erettile di cui parla. Mentre la prostatite cronica e la lieve ansia da prestazione possono influire sensibilmente sulle sue prestazioni sessuali.

Faccia presente al suo Andrologo di fiducia i suoi disturbi e vedrà che con un adeguato sostegno terapeutico riuscirà a migliorare la sua performanza rimuovendo quei timori di insuccesso che sono alla base della problematica erettile.

Ci tenga informati.

A presto.

Dr. ernesto fina

[#2]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Grazie Dr Fina, ne parlero' appena possibile con il mio curante.
Cordialita'
[#3]
Dr. Giuseppe La Pera Andrologo, Urologo 168 8
Coglierei l'occasione della visita dal suo andrologo anche per approfondire le cause del deficit erettivo. Fumo , stress, alterazione del metabolismo dei grassi , vita sedentaria etc etc . Questi sono tutti fattori che incidono negativamente sulla vita sessuale e se risolti allungano la vita. Infine a mio avviso nell'approccio alla disfunzione erettile non va sottovalutata la relazione con la partner e il suo interesse alla vita sessuale. Entrando nello specifico della sua domanda viene da chiedersi se sia più importante per lei il disturbo dell'erezione o l'eiaculazione precoce? L'approccio è infatti differente w a seconda che di tratti prevalentemente di disfunzione erettile o di eiaculazione precoce.

Dr. Giuseppe La Pera.
Specialista in Urologia ed Andrologia

https://www.youtube.com/@GiuseppeLaPera

[#4]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentilissimo Dottor La Pera,la ringrazio per la sua consulenza in merito al problema da me sollevato e vissuto.
Per quanto concerne l'aspetto legato alla relazione con la mia compagna,le posso dire che da un punto di vista "sessuale ed erotico" sussiste una forte attrazione reciproca,c'e' desiderio in entrambi.
A volte capita,come i tutte le coppie anche quelle ben rodate,di avere dei periodi legati a forti tensioni e stress per svariati problemi della sfera quotidiana.
In quanto al disturbo da me evidenziato inerente la disfunzione erettile occasionale,piuttosto che il problema della eiaculazione precoce,le posso dire,che entrambi i disturbi,per me sono importanti.
In ultimo e concludo,come gia' detto,vengo da un periodo di forte "stress",proprio stamattina,sono stato visitato da un ortopedico per il problema della lombosciatalgia,e mi e' stato riferito che se il problema del dolore alla gamba e alla schiena dovesse non risolversi con le terapie in atto mirate e specifiche,non va' esclusa l'ipotesi di un'intervento chirurgico risolutivo.
Naturalmente questo aspetto,mi ha di nuovo procurato una forte ansia e angoscia,in quanto sono anche "ipocondriaco".
Un'ultima domanda se posso,dato i problemi relativi alla schiena (lombosciatalgia acuta) posso avere rapporti,oppure debbo osservare astinenza finaliazzata alla risoluzione del dolore?
I rapporti sessuali,accentuano i dolori della sciatica?
Grazie anticipatamente.
Cordialita'
[#5]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
P.s i farmaci antinfiammatori e cortisonici,possono provocare deficit erettili??
Dato che ne sto assumendo dosi per un lungo periodo...
Cordialita'.
[#6]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Buongiorno,ho 41 anni,dal 2005 sono affetto da prostatite cronica ed ho una piccola cisti dell'epididimo testicolo destro,premetto che sono regolarmente seguito da un urologo periodicamente,l'ultima visita urologica risale al 18/03/2015,esami ematici completi tutto nella norma,psa 1,38 <fino a 4.00,solo il colesterolo totale e' ai limiti 211 fino a 200,urinocoltura e antibiogramma tutto nella norma.
Detto questo,da un po' di tempo a questa parte,soffro di deficit erettile e di eiaculazione precoce,ne ho parlato con il curante (urologo) il quale mi ha detto che probabilmente si tratta di ansia da prestazione,infatti il problema,non sussiste ad ogni rapporto sessuale,ci sono periodi nei quali,non ho alcun tipo di deficit e le relative prestazioni sono "ottime",pero' ad esempio dopo qualche giorno,il problema si ripresenta,addirittura ho riscontrato una bassa erezione con conseguente eiaculazione precoce protratta nella medesima circostanza durante l'intimita'.
Non riesco a venirne fuori,non capisco l'alternanza di questo problema,addirittura normalmente avviene l'erezione poi mentre sto' indossando il preservativo,di colpo perdo l'erezione,dopo di che non avviene spontaneamente mentre eiaculo subito.
Potrebbe essere un problema "psicologico" oppure la stessa prostatite mi da' tale problema?
P.s l'urologo mi ha prescritto l'antibiotico per 10 gg in quanto il liquido seminale,si presenta talvolta a "grumi"
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