Alternativa alla chirurgia
Salve. Volevo chiedere se è indicato, in caso di disfunzione veno-occlusiva accertata, un trattamento con prostaglandine per un periodo limitato, dato che ho visto che la strada chirurgica non è proprio percorribile.
Puo' questo tipo ti terapia giovare ai fini di un recupero, perlomeno parziale, della capacità erettiva?
Per i rapporti devo usare ovviamente Pde5, anche se la rigidità non è ottimale.
Grazie
Puo' questo tipo ti terapia giovare ai fini di un recupero, perlomeno parziale, della capacità erettiva?
Per i rapporti devo usare ovviamente Pde5, anche se la rigidità non è ottimale.
Grazie
[#1]
Caro Utente,se la disfunzione veno occlusiva,verso la quale mantengo una storica prudenza,e' correttamete diagnosicata,la strategia terapeutica e' quella chirurgica.Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#4]
caro lettore,
di fronte ad un quadro di Disfunzione Veno Occlusiva Cavernosa ( arterie buone, mancata erezione rigida e mantenimento, scarsa risposta ai 5PDEi, non ottimale risposta alle PGE1)
si può avere una sessualità sostanzialmente "accettabile" utilizzando in maniera "oculata e ragionata" i 5PDEi o le PGE1.
La chirurgia con vari tipi di impianti protesici ( ultramorbidi, malleabili, semirigide....) è una ottima scelta. la chirurgia venosa, dopo alcuni anni di "entusiasmi temporanei" è stata considerata una "fallimento" e non viene più proposta da chirurghi con esperienza o in centri specialistici di livello, medio, buono, elevato, in alcuni altri ..sì
cari saluti
di fronte ad un quadro di Disfunzione Veno Occlusiva Cavernosa ( arterie buone, mancata erezione rigida e mantenimento, scarsa risposta ai 5PDEi, non ottimale risposta alle PGE1)
si può avere una sessualità sostanzialmente "accettabile" utilizzando in maniera "oculata e ragionata" i 5PDEi o le PGE1.
La chirurgia con vari tipi di impianti protesici ( ultramorbidi, malleabili, semirigide....) è una ottima scelta. la chirurgia venosa, dopo alcuni anni di "entusiasmi temporanei" è stata considerata una "fallimento" e non viene più proposta da chirurghi con esperienza o in centri specialistici di livello, medio, buono, elevato, in alcuni altri ..sì
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Gentile lettore,
se la disfunzione veno-occlusiva è stata correttamente diagnosticata, e non è secondaria a trauma fisico o divuta a eccezionali casi di vena anomala, l'unica soluzione è la chirurgia protesica.
Vista la sua giovane età una "vera" disfunzione veno-occlusiva è poco probabile, anche se possibile. Le consiglierei di considerare anche una seconda opinione per quanto riguarda la definizione diagnostica del suo caso, prima di intraprendere un iter chirurgico.
se la disfunzione veno-occlusiva è stata correttamente diagnosticata, e non è secondaria a trauma fisico o divuta a eccezionali casi di vena anomala, l'unica soluzione è la chirurgia protesica.
Vista la sua giovane età una "vera" disfunzione veno-occlusiva è poco probabile, anche se possibile. Le consiglierei di considerare anche una seconda opinione per quanto riguarda la definizione diagnostica del suo caso, prima di intraprendere un iter chirurgico.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#6]
Ex utente
Grazie per le risposte, tuttavia chiedo, come è possibile osservare vene anomale, sempre ce ne siano? Si vedono dalla cavernosografia?
E' un'ipotesi plausibile dopo un trauma in regione genitale che tuttavia non ha comportato lesioni arteriose o ai corpi cavernosi?
Da quell'indagine posso solo vedere il contrasto che defluisce
E' un'ipotesi plausibile dopo un trauma in regione genitale che tuttavia non ha comportato lesioni arteriose o ai corpi cavernosi?
Da quell'indagine posso solo vedere il contrasto che defluisce
[#8]
caro lettore,
nel ribadirle la precedente risposta, confermata anche dal Dottor Pescatori che è uno tra i maggiori esperti di circolazione venosa del pene, la invito a trovare uno specialista di riferimento assieme al quale verificare le modalità terapeutiche più idonee
cari saluti
nel ribadirle la precedente risposta, confermata anche dal Dottor Pescatori che è uno tra i maggiori esperti di circolazione venosa del pene, la invito a trovare uno specialista di riferimento assieme al quale verificare le modalità terapeutiche più idonee
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.8k visite dal 01/09/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.