Frammentazione del dna e presunta prostatite
Gentili dottori, ho letto con interesse i vari articoli qui proposti sulla frammentazione del DNA spermatico, le prostatiti e quanto più sono riuscita a trovare sulla correlazione tra aborti dovuti a cause maschili. Sarebbe ora preziosa una vostra opinione in merito alla mia complicata e sofferta situazione. Ho 38 anni, mio marito 43, cerchiamo una gravidanza da 5 anni e ho avuto 4 aborti.
2011 prima gravidanza, ottenuta dopo più di un anno di ricerche, risulta essere una gravidanza tubarica con conseguente salpingectomia a 8 settimane dopo aver visualizzato il battito.
2012 seconda gravidanza, avuta dopo una cura di integratori prescrittaci dall'andrologo e mia sonosalpingografia, si è risolta con cessazione del battito a 9 settimane e conseguente raschiamento.
Spermiogramma pre cura diceva ASTENOZOOSPERMIA MEDIA e TERATOZOOSPERMIA con esame batteriologico negativo compresa ricerca Chlamydia, Ureaplasma e Mycoplasma.
Spermiogramma (WHO) dopo cura di antiossidanti : ASTENOSPERMIA secondo WHO Vol ml 5- Ph 8- Viscosità regolare- Densità aumentata- Tot eiaculato milioni 205 – Agglutinati assenti- Motilità prog rapida 14%, Prog lenta 21%, Non prog 30%, Immobili 35%- Test di vitalità: Eosina 24%, Swelling test 60% - Forme normali 16%, Anomalie testa 22%, Intermedio 34%, Flagello 13% Isolati 15%
2013, uovo chiaro dopo fivet, ancora con raschiamento. Questa scelta perché non rimanevo più incinta. Con 15 ovociti recuperati, 10 inseminati, ottenute 3 blastocisti trasferite in 6 giornata.
Spermiog. (WHO) ASTENO e TERATOSPERMIA Vol 6,0- Ph 7,5 - Numero tot sperm 180milioni -Agglutinazioni assenti- Leucociti < 1x1milione- Motilità progres PR 10% , non progres NP 50% Immobili IM 40% - Forme normali (Kruger) 10% v.n.>14%
Abbiamo chiesto allora un consulto qui su Medicitalia al quale ha risposto il gentile dott. Cavallini consigliandoci come passo successivo una IMSI. Cercato il centro che la eseguisse dopo un ulteriore spermiogramma hanno comunicato che il numero di spermatozoi era buono e suppliva le carenze di motilità e forme, che i nostri aborti non dipendevano da alterazioni spermatiche e hanno optato per un'altra fivet, stavolta con esito negativo:
2014 fivet ovociti recuperati 9, inseminati 5, ottenuti 2 di 8 e 6 cellule con frammentazione 0%
Spermiog. (WHO) Vol 6,5- Ph 7,4- Viscosità normale- Numero sperm eiacul 195milioni- Motilità progres 15%, non progres 30%, assente 55% - Forme normali 2% (v.n. >4%)- Leucociti / - Post capacitazione motil prog 90% non prog 10% . Beta hcg negative.
Non convinti sull'affermazione dei molti andrologi, ginecologi, centri poliabortività e fertilità concordi nel ritenere il seme e le sue problematiche un componente secondario nel processo riproduttivo e abortivo, ci siamo rivolti ad un ennesimo andrologo, di tutt'altra opinione. Finalmente ha notato delle anomalie da valutare quali il volume e la viscosità aumentate, la motilità e morfologia alterate e ha eseguito un ECO PVS TR dal quale è risultato uno stato infiammatorio prostatico( totalmente asintomatico) e un tampone uretrale dopo massaggio prostatico con ricerca chlamydia e micoplasmi più urinocoltura risultati negativi. Ci ha prescritto una cura con ciproxin 500mgx2 al dì per 12 giorni per mio marito e 6 gg per me.
2014 Dopo un mese dalla cura rimango sorprendentemente incinta naturalmente, ma le beta si alzano lentamente, vediamo una camera gestazionale, stavolta assumo clexane 4000, aspirinetta, deltacortene 5mg e progesterone ma la gravidanza si interrompe, ancora. Eseguiamo uno spermiogramma più approfondito che per la prima volta ci dice: NORMOZOOSPERMIA, DFI lievemente aumentato e rappresentato per il 66% da nemaspermi con elevato indice di frammentazione, iperposia. Fluidificazione completa- Viscosità nella norma- Volume 7,5 - Ph7,8- Concentrazione tot 435milioni – Globuli bianchi 0,1 - Motilità progres. PR 63%, non progres.NP 10%,immobili 27%- test di vitalità 76% -potenzialità membrana mitocondriale 1,94- Swelling test 72%- Morfologia forme normali 7% con anomalie della testa al 60%, intermedio 12%, coda 16%, residui erc 5%- Globuli bianchi, rossi, cellule epiteliali e corpuscoli prostatici assenti.- Spermiocoltura, ricerca ureaplasma, micoplasmi, trichomonas, agglutinazioni assenti. Mar test negativo. Valutazione della cromatina nucleare (SCSA):
DFI 29% (>27% fertilità potenzialmente povera) - Hight DNA stainability 1,5.
Ad ulteriore controllo con ECO PVS TR risulta ancora l'infiammazione, che il medico, visti i miglioramenti dello spermio, imputa ad un battere non rilevabile e ci prescrive una cura con Miraclin 100mg x2 al dì per 10 gg seguito da ciproxin 500mgx2 al dì per 12 gg e deltacortene 25mg ½ al dì per un mese, ultima settimana a giorni alterni, per il momento solo al marito.
Mio marito ha eseguito in passato anche esami ormonali, eco e colordoppler ai testicolo risultati nella norma, cariotipo di entrambi ok.
Io ho effettuato tantissimi esami per trombofilia, immunità, metabolici, ormonali, tamponi cervicali e vaginali (in passato positivi a candida, streptococco agalactiae, escherichia coli, ma ultimo tampone prima della fivet negativo) isteroscopia. Nulla di rilevante, sono comunque in attesa di esiti ulteriori che appena mi verranno comunicati scriverò anche nella sezione ginecologia, o qui se puo' essere d'aiuto.
Ora questo nuovo andrologo imputa la nostra poliabortività al problema della frammentazione dovuta alla prostatite a sua volta forse causata da un battere, anch'esso imputabile causa d'aborto. Sono ipotesi ma sono meglio di niente. Siamo esausti e disperati e di nuovo al punto di partenza senza aver fatto alcun passo avanti dalla prima perdita. Sarebbe veramente utile avere un vostro prezioso parere sulla nostra situazione, sulla plausibilità di questa ipotesi, su che peso possa avere la frammentazione di questo grado negli aborti, su come agire adesso e se siano necessari ulteriori approfondimenti. Ci è stato anche detto da un ginecologo che potremmo avere la clamydia, la quale risulta molto difficile scovare coi i tamponi, ma come possiamo accertarci sia debellato un battere 'fantasma'?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità.
2011 prima gravidanza, ottenuta dopo più di un anno di ricerche, risulta essere una gravidanza tubarica con conseguente salpingectomia a 8 settimane dopo aver visualizzato il battito.
2012 seconda gravidanza, avuta dopo una cura di integratori prescrittaci dall'andrologo e mia sonosalpingografia, si è risolta con cessazione del battito a 9 settimane e conseguente raschiamento.
Spermiogramma pre cura diceva ASTENOZOOSPERMIA MEDIA e TERATOZOOSPERMIA con esame batteriologico negativo compresa ricerca Chlamydia, Ureaplasma e Mycoplasma.
Spermiogramma (WHO) dopo cura di antiossidanti : ASTENOSPERMIA secondo WHO Vol ml 5- Ph 8- Viscosità regolare- Densità aumentata- Tot eiaculato milioni 205 – Agglutinati assenti- Motilità prog rapida 14%, Prog lenta 21%, Non prog 30%, Immobili 35%- Test di vitalità: Eosina 24%, Swelling test 60% - Forme normali 16%, Anomalie testa 22%, Intermedio 34%, Flagello 13% Isolati 15%
2013, uovo chiaro dopo fivet, ancora con raschiamento. Questa scelta perché non rimanevo più incinta. Con 15 ovociti recuperati, 10 inseminati, ottenute 3 blastocisti trasferite in 6 giornata.
Spermiog. (WHO) ASTENO e TERATOSPERMIA Vol 6,0- Ph 7,5 - Numero tot sperm 180milioni -Agglutinazioni assenti- Leucociti < 1x1milione- Motilità progres PR 10% , non progres NP 50% Immobili IM 40% - Forme normali (Kruger) 10% v.n.>14%
Abbiamo chiesto allora un consulto qui su Medicitalia al quale ha risposto il gentile dott. Cavallini consigliandoci come passo successivo una IMSI. Cercato il centro che la eseguisse dopo un ulteriore spermiogramma hanno comunicato che il numero di spermatozoi era buono e suppliva le carenze di motilità e forme, che i nostri aborti non dipendevano da alterazioni spermatiche e hanno optato per un'altra fivet, stavolta con esito negativo:
2014 fivet ovociti recuperati 9, inseminati 5, ottenuti 2 di 8 e 6 cellule con frammentazione 0%
Spermiog. (WHO) Vol 6,5- Ph 7,4- Viscosità normale- Numero sperm eiacul 195milioni- Motilità progres 15%, non progres 30%, assente 55% - Forme normali 2% (v.n. >4%)- Leucociti / - Post capacitazione motil prog 90% non prog 10% . Beta hcg negative.
Non convinti sull'affermazione dei molti andrologi, ginecologi, centri poliabortività e fertilità concordi nel ritenere il seme e le sue problematiche un componente secondario nel processo riproduttivo e abortivo, ci siamo rivolti ad un ennesimo andrologo, di tutt'altra opinione. Finalmente ha notato delle anomalie da valutare quali il volume e la viscosità aumentate, la motilità e morfologia alterate e ha eseguito un ECO PVS TR dal quale è risultato uno stato infiammatorio prostatico( totalmente asintomatico) e un tampone uretrale dopo massaggio prostatico con ricerca chlamydia e micoplasmi più urinocoltura risultati negativi. Ci ha prescritto una cura con ciproxin 500mgx2 al dì per 12 giorni per mio marito e 6 gg per me.
2014 Dopo un mese dalla cura rimango sorprendentemente incinta naturalmente, ma le beta si alzano lentamente, vediamo una camera gestazionale, stavolta assumo clexane 4000, aspirinetta, deltacortene 5mg e progesterone ma la gravidanza si interrompe, ancora. Eseguiamo uno spermiogramma più approfondito che per la prima volta ci dice: NORMOZOOSPERMIA, DFI lievemente aumentato e rappresentato per il 66% da nemaspermi con elevato indice di frammentazione, iperposia. Fluidificazione completa- Viscosità nella norma- Volume 7,5 - Ph7,8- Concentrazione tot 435milioni – Globuli bianchi 0,1 - Motilità progres. PR 63%, non progres.NP 10%,immobili 27%- test di vitalità 76% -potenzialità membrana mitocondriale 1,94- Swelling test 72%- Morfologia forme normali 7% con anomalie della testa al 60%, intermedio 12%, coda 16%, residui erc 5%- Globuli bianchi, rossi, cellule epiteliali e corpuscoli prostatici assenti.- Spermiocoltura, ricerca ureaplasma, micoplasmi, trichomonas, agglutinazioni assenti. Mar test negativo. Valutazione della cromatina nucleare (SCSA):
DFI 29% (>27% fertilità potenzialmente povera) - Hight DNA stainability 1,5.
Ad ulteriore controllo con ECO PVS TR risulta ancora l'infiammazione, che il medico, visti i miglioramenti dello spermio, imputa ad un battere non rilevabile e ci prescrive una cura con Miraclin 100mg x2 al dì per 10 gg seguito da ciproxin 500mgx2 al dì per 12 gg e deltacortene 25mg ½ al dì per un mese, ultima settimana a giorni alterni, per il momento solo al marito.
Mio marito ha eseguito in passato anche esami ormonali, eco e colordoppler ai testicolo risultati nella norma, cariotipo di entrambi ok.
Io ho effettuato tantissimi esami per trombofilia, immunità, metabolici, ormonali, tamponi cervicali e vaginali (in passato positivi a candida, streptococco agalactiae, escherichia coli, ma ultimo tampone prima della fivet negativo) isteroscopia. Nulla di rilevante, sono comunque in attesa di esiti ulteriori che appena mi verranno comunicati scriverò anche nella sezione ginecologia, o qui se puo' essere d'aiuto.
Ora questo nuovo andrologo imputa la nostra poliabortività al problema della frammentazione dovuta alla prostatite a sua volta forse causata da un battere, anch'esso imputabile causa d'aborto. Sono ipotesi ma sono meglio di niente. Siamo esausti e disperati e di nuovo al punto di partenza senza aver fatto alcun passo avanti dalla prima perdita. Sarebbe veramente utile avere un vostro prezioso parere sulla nostra situazione, sulla plausibilità di questa ipotesi, su che peso possa avere la frammentazione di questo grado negli aborti, su come agire adesso e se siano necessari ulteriori approfondimenti. Ci è stato anche detto da un ginecologo che potremmo avere la clamydia, la quale risulta molto difficile scovare coi i tamponi, ma come possiamo accertarci sia debellato un battere 'fantasma'?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità.
[#1]
Gentile Sig.ra,
ad oggi purtroppo i dilemmi ed i lati oscuri sulla fertilità sono ancora molti. Nel suo caso purtroppo c'è qualche meccanismo che limita la fertilità e la possibilità di portare a termine una gravidanza; sarà davvero difficile individuarlo e correggere. Per quel che riguarda la ipotetica infezione da Clamydia anche essa rimane ad oggi una mera ipotesi, secondo il mio punto di vista non può essere chiamata in causa come singolo fattore fondamentale ed indipendente nel determinismo della infertilità, oltre tutto con la terapia antibiotica la ipotetica infezione doveva essere debellata. I segni di prostatite che definirei cronici, non alterano in maniera significativa la qualità del liquido seminale che è tutto sommato buona.
ad oggi purtroppo i dilemmi ed i lati oscuri sulla fertilità sono ancora molti. Nel suo caso purtroppo c'è qualche meccanismo che limita la fertilità e la possibilità di portare a termine una gravidanza; sarà davvero difficile individuarlo e correggere. Per quel che riguarda la ipotetica infezione da Clamydia anche essa rimane ad oggi una mera ipotesi, secondo il mio punto di vista non può essere chiamata in causa come singolo fattore fondamentale ed indipendente nel determinismo della infertilità, oltre tutto con la terapia antibiotica la ipotetica infezione doveva essere debellata. I segni di prostatite che definirei cronici, non alterano in maniera significativa la qualità del liquido seminale che è tutto sommato buona.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
cara lettrice,
io sono un po' concreto e cinico nel considerare casi analoghi al suo.
Sicuramente dovete ricorrere alla PMA. questo è chiaro.
I suoi ovociti non sono estremamente "giovani". Per milioni di anni a 38 anni si era "nonne" non madri. Gli ovociti, l'endometrio di una donna dopo i 35 anni non sono più "ottimali" ma comunque una gravidanza potrebbe essere indotta ed ottenuta
Si tratta di prelevare uno spermatozoo vitale tra le migliaia-milioni che suo marito eiacula ma non esiste nessuna possibilità di scegliere lo spermatozoo indenne da patologie, si può solo veder se si muove e quindi se è vivo. Al microscopio non si può vedere come stanno i cromosomi dello spermatozoo, se sono buoni, frammentati,alteratii..... Tutto il resto sono "fantasie" spesso create per alimentare un grosso "mercato" della PMA.
Serenamente, in un buon centro PMA, buona preparazione ormonale per la donna, stimolazione, prelievo ovocitario, ICSI con spermatozoi di suo marito che non ha bisogno di alcuna terapia andrologica, incrociare le dita e sperare che vada bene senza viaggi della speranza (anche in Italia), spese notevoli, ansie, aspettative,delusioni,sconforto........vita di coppia non serena...
cari saluti ed auguri
io sono un po' concreto e cinico nel considerare casi analoghi al suo.
Sicuramente dovete ricorrere alla PMA. questo è chiaro.
I suoi ovociti non sono estremamente "giovani". Per milioni di anni a 38 anni si era "nonne" non madri. Gli ovociti, l'endometrio di una donna dopo i 35 anni non sono più "ottimali" ma comunque una gravidanza potrebbe essere indotta ed ottenuta
Si tratta di prelevare uno spermatozoo vitale tra le migliaia-milioni che suo marito eiacula ma non esiste nessuna possibilità di scegliere lo spermatozoo indenne da patologie, si può solo veder se si muove e quindi se è vivo. Al microscopio non si può vedere come stanno i cromosomi dello spermatozoo, se sono buoni, frammentati,alteratii..... Tutto il resto sono "fantasie" spesso create per alimentare un grosso "mercato" della PMA.
Serenamente, in un buon centro PMA, buona preparazione ormonale per la donna, stimolazione, prelievo ovocitario, ICSI con spermatozoi di suo marito che non ha bisogno di alcuna terapia andrologica, incrociare le dita e sperare che vada bene senza viaggi della speranza (anche in Italia), spese notevoli, ansie, aspettative,delusioni,sconforto........vita di coppia non serena...
cari saluti ed auguri
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Ex utente
Vi ringrazio di cuore per le celeri e concrete risposte. Sono però ancora più amareggiata, non consideravo come certa la strada della PMA! Questo perché sono rimasta incinta naturalmente per 3 volte, delle quali una dopo cura di integratori e una dopo cura di antibiotici al marito. Tra l'altro l'ultimo spermiogramma mi sembra notevolmente migliorato e la speranza era di riuscire ad ottenere una gravidanza in tempi più brevi e, migliorando anche questa frammentazione e l'eventuale stato batterico, poter riprovare più serenamente per via naturale. La strada della PMA era stata abbandonata per approfondire le ipotetiche cause di poliabortività, anche e soprattutto per quel che riguarda me. Certo se non riuscirò più a rimanere incinta non escludiamo di ricorrere ancora alla fecondazione assistita, e forse stavolta sarebbe preferibile la diagnosi pre impianto, non credete? Ora non vorrei sembrarvi scortese, vi ringrazio per la franchezza, ma sono ancor più scoraggiata di prima...Sarei grata se qualche medico, magari di quelli che si sono interessati direttamente al legame tra frammentazione e abortività ( dott. Beretta, dott. Coppola...) nei diversi articoli qui proposti, potesse darmi un'ulteriore parere.
Cordiali saluti
Grazie
Cordiali saluti
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.7k visite dal 21/01/2015.
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