40 anni - calo della libido e difficoltà erettive
Dal 2009 ho iniziato ad avere problemi di erezione e mi sono rivolto ad un andrologo, il quale dopo avermi prescritto gli opportuni esami riscontava : - astenospermia lieve – Esami ormonali nella norma.
Terapia = Permixan 320 e gonasi mp 5000
Per un periodo non ho avuto più problemi.
Successivamente al ripresentarsi del problema, mi rivolgo al mio medico curante il quale mi prescrive: Cialis 10 mg – (mezza pillola da assumere indifferentemente dai rapporti per 4 giorni).
Nel 2012, preoccupato per detto problema mi rivolto all’ area di Andrologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Napoli.
In questo caso mi consigliarono: l’astinenza dalla terapia con il Cialis definendo il problema prettamente di natura psicologica.
Negli ultimi 2 anni ci sono periodi in cui non manifesto assolutamente problemi sessuali e altri che, nonostante gli sforzi del partner la tensione dell'erezione è assente o non risulta sufficiente per un normale rapporto, nonostante attraverso l'autoerotismo riesco ad ottenere un'erezione normale.
Ne ho parlato con la mia compagna, e lei evidenzia che il rapporto è più “mentale” che “fisico” e lei risconta questi problemi soprattutto (e non solo) quando sono stressato, pensieroso e ansioso.
Ho cercato in rete qualche consiglio e ho preso consapevolezza che ormai ho superato la soglia dei 40 il mio corpo è in fase di cambiamento, ma ciò nonostante questo problema mi sta facendo vivere molto male.
Sempre in rete ho cercato qualche rimedio naturale (anche per un supporto “mentale”), ho letto del Tradamix oppure della proprietà dell’arginina… vuoi potete darmi un consiglio?
Terapia = Permixan 320 e gonasi mp 5000
Per un periodo non ho avuto più problemi.
Successivamente al ripresentarsi del problema, mi rivolgo al mio medico curante il quale mi prescrive: Cialis 10 mg – (mezza pillola da assumere indifferentemente dai rapporti per 4 giorni).
Nel 2012, preoccupato per detto problema mi rivolto all’ area di Andrologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Napoli.
In questo caso mi consigliarono: l’astinenza dalla terapia con il Cialis definendo il problema prettamente di natura psicologica.
Negli ultimi 2 anni ci sono periodi in cui non manifesto assolutamente problemi sessuali e altri che, nonostante gli sforzi del partner la tensione dell'erezione è assente o non risulta sufficiente per un normale rapporto, nonostante attraverso l'autoerotismo riesco ad ottenere un'erezione normale.
Ne ho parlato con la mia compagna, e lei evidenzia che il rapporto è più “mentale” che “fisico” e lei risconta questi problemi soprattutto (e non solo) quando sono stressato, pensieroso e ansioso.
Ho cercato in rete qualche consiglio e ho preso consapevolezza che ormai ho superato la soglia dei 40 il mio corpo è in fase di cambiamento, ma ciò nonostante questo problema mi sta facendo vivere molto male.
Sempre in rete ho cercato qualche rimedio naturale (anche per un supporto “mentale”), ho letto del Tradamix oppure della proprietà dell’arginina… vuoi potete darmi un consiglio?
[#1]
Gentile lettore,
quello che possiamo consigliarle è di non pasticciarsi e, senza perdere altro tempo prezioso, sentire in diretta un bravo ed esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Un cordiale saluto.
quello che possiamo consigliarle è di non pasticciarsi e, senza perdere altro tempo prezioso, sentire in diretta un bravo ed esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Gent.le utente
"il fai da te" è sconsigliato perché può innescare effetti controproducenti, mentre è consigliabile un colloquio con lo specialista per chiarire se siano presenti condizioni organiche alla base della sua problematica e quindi procedere per una corretta terapia che sembra orientarsi, dai dati che ci ha fornito, ad un percorso psicosessuologico.
Un cordiale saluto
"il fai da te" è sconsigliato perché può innescare effetti controproducenti, mentre è consigliabile un colloquio con lo specialista per chiarire se siano presenti condizioni organiche alla base della sua problematica e quindi procedere per una corretta terapia che sembra orientarsi, dai dati che ci ha fornito, ad un percorso psicosessuologico.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#4]
Gentile Utente,
mi unisco alle riflessioni del dr. Beretta e Maretti nella risposta
Se la problematica, per fortuna, non ha una causa organica non significa che non ci sia nulla, ma che le cause sono "altre ed altrove" .....
la psiche necessità di diagnosi adeguate e competenti.
La natura multidimensionale della sessualità umana è tale da imporre un inquadramento e un ‘approccio terapeutico integrato’ al soggetto portatore di un disturbo sessuologico, sarebbe miope ed errato trattare soltanto la sintomatologia, senza la sua cornice psichica, relazionale, emozionale ed affettiva che correla con la sessualità.
Un approccio rivolto esclusivamente al sintomo, risulta orfano di un percorso più completo, capace di regalare emozioni e sensazioni....preziose sulla sua intimità e sessualità ..
Le allego qualche lettura sul l'approccio combinato in sessuologia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
mi unisco alle riflessioni del dr. Beretta e Maretti nella risposta
Se la problematica, per fortuna, non ha una causa organica non significa che non ci sia nulla, ma che le cause sono "altre ed altrove" .....
la psiche necessità di diagnosi adeguate e competenti.
La natura multidimensionale della sessualità umana è tale da imporre un inquadramento e un ‘approccio terapeutico integrato’ al soggetto portatore di un disturbo sessuologico, sarebbe miope ed errato trattare soltanto la sintomatologia, senza la sua cornice psichica, relazionale, emozionale ed affettiva che correla con la sessualità.
Un approccio rivolto esclusivamente al sintomo, risulta orfano di un percorso più completo, capace di regalare emozioni e sensazioni....preziose sulla sua intimità e sessualità ..
Le allego qualche lettura sul l'approccio combinato in sessuologia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.9k visite dal 19/01/2015.
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