Mancanza della libido, problema ormonale o psicologico?
Salve da 3 anni cerco di combattere questo problema, soffro di mancanza di libido, di desiderio verso la mia donna e di disfunzione erettile, soprattutto perdita dell'erezione durante il rapporto. Sono già stato da 3 andrologi, 2 endocrinologi, 1 psicoterapeuta ma senza risultati. Il primo andrologo mi ha detto subito che era ipogonadismo, visto anche che non ho peli nel corpo se non pube e ascelle, barba pochissima quasi niente, accumulo di grasso sui fianchi e addome nonostante il resto del corpo magro(il classico falso magro) e uno scarso tono muscolare e forza, ho fatto diversi esami e i risultati del testosterone totale variano tra 3,5 e 4,5 ng/ml quello libero tra 6,7 e 7,2 pg/ml, ho preso per 5 mesi testogel, 1bustina al giorno ma senza risultati tranne qualche pelo della barba in più, visto che barba quasi non ne ho li ho notati. Il secondo andrologo mi ha confermato la diagnosi ma che lui non se la sentiva di prescrivermi l'unico farmaco con degli effetti il "nebid" perchè ha molti effetti collaterali e mi ha fatto fare una prova con del cialis ma anche questo senza risultati. Il terzo andrologo mi ha detto che non avevo niente ma che avevo solo bisogno di una terapia sessuale di coppia di 6 settimane che subito non ho fatto. Poi ho deciso per il psicoterapeuta per terapia sessuale di coppia per diverse sedute basate sul manuale di helen kaplan anche questo senza risultati. Poi un endocrinologo che mi ha detto che qualche disfunzione a livello di ipofisi quindi c'è qualcosa che non va con i segnali che partono dal cervello per attivare l'erezione ma che ero fatto così e basta senza mali ne cure. Infine un ulteriore endocrinologo mi ha detto che non avevo problemi ne organici ne ormonali ma psicologici ma che in sicilia non conosceva nessuno veramente bravo per aiutarmi. Alla fine mi ritrovo con un ulteriore problema di disfunzione erettile molto grave, cosa che prima avevo molto lieve. Quinti tanti medici, tanti soldi, tanti esami e nessuno che mi riesce ad aiutare. Mi rivolto a voi che magari avete più esperienza per sapere come posso procedere adesso al fine di risolvere questo maledetto problema ormonale, psicologico, o entrambe che sia. Grazie
[#1]
Gentile utente,
ovviamente si tratta di un caso molto complesso e di non facile soluzione. Leggendo quanto da lei scritto ho subito pensato che forse non è stata fatta nessuna terapia in in equipe associando la terapia medica a quella piscosessuologica.
ovviamente si tratta di un caso molto complesso e di non facile soluzione. Leggendo quanto da lei scritto ho subito pensato che forse non è stata fatta nessuna terapia in in equipe associando la terapia medica a quella piscosessuologica.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazzo,
accolgo in pieno le riflessioni del Collega, il dr. Scalese, in quanto può essere, spesso, necessario mettere in sincronia le due o più valutazioni, es. farmacologica e psicoterapeutica.
Non si perda d'animo e provi ad informarsi per consultare un' èquipe di specialisti, possibilmente, con formazione in Sessuologia.
< Poi ho deciso per il psicoterapeuta per terapia sessuale di coppia per diverse sedute basate sul manuale di helen kaplan anche questo senza risultati..>
Non riesco a comprendere il tipo specifico di Psicoterapia sessuale, che ha seguito e per quanto tempo.
Credo ci sia bisogno di RISTRUTTURARE il tutto: iniziare da diagnosi medica, psicologica e sessuologica accurata e mirata!
Rimaniamo in ascolto.
Un caro saluto
accolgo in pieno le riflessioni del Collega, il dr. Scalese, in quanto può essere, spesso, necessario mettere in sincronia le due o più valutazioni, es. farmacologica e psicoterapeutica.
Non si perda d'animo e provi ad informarsi per consultare un' èquipe di specialisti, possibilmente, con formazione in Sessuologia.
< Poi ho deciso per il psicoterapeuta per terapia sessuale di coppia per diverse sedute basate sul manuale di helen kaplan anche questo senza risultati..>
Non riesco a comprendere il tipo specifico di Psicoterapia sessuale, che ha seguito e per quanto tempo.
Credo ci sia bisogno di RISTRUTTURARE il tutto: iniziare da diagnosi medica, psicologica e sessuologica accurata e mirata!
Rimaniamo in ascolto.
Un caro saluto
[#3]
Utente
Salve innanzi tutto grazie per le risposte, per quanto riguarda la terapia sessuale di coppia, in risposta alla Dr. Albano, abbiamo iniziato il percorso con l'astinenza da rapporti completi. Prima con delle esperienze sensoriali, quindi toccarci, senza massaggiarci, su tutto il corpo uno alla volta, mentre uno toccava l'altra si doveva lasciare andare a sentire tutte le emozioni, poi di settimana in settimana abbiamo aggiunto qualcosa in più, dal solo toccare allo strofinamento di tutto il corpo, poi alla masturbazione, poi alla visione del partner che si masturba, poi alla simulazione del rapporto, per circa 10 sedute, poi ci ha lasciato libero di poter fare quello che volevamo per una settimana e se volevamo avere un rapporto completo solo per una volta, così l'abbiamo fatto seguendo sempre tutte quelle esperienze che avevamo sperimentato, ma non è andato bene, cioè come prima, perdita dell'erezione durante il rapporto.
La prossima settimana ho prenotato un ulteriore visita in un centro specializzato con sedi e specialisti in tutta italia sperando che un centro di questa portata possa capire il vero problema. Eventualmente dopo la visita vi posso comunicare la diagnosi di questo medico.
Grazie
La prossima settimana ho prenotato un ulteriore visita in un centro specializzato con sedi e specialisti in tutta italia sperando che un centro di questa portata possa capire il vero problema. Eventualmente dopo la visita vi posso comunicare la diagnosi di questo medico.
Grazie
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissimo,
questo tipo di sedute appaiono un po' confuse e, soprattutto, il n. è davvero esiguo... questo per quanto riguarda il mio approccio professionale.
Ogni coppia ha bisogno del suo tempo e tanti sono gli elementi, che interessano il raggiungimento di certi obiettivi... per cui ritengo giusto un nuovo percorso.
In bocca al lupo.
Di cuore
questo tipo di sedute appaiono un po' confuse e, soprattutto, il n. è davvero esiguo... questo per quanto riguarda il mio approccio professionale.
Ogni coppia ha bisogno del suo tempo e tanti sono gli elementi, che interessano il raggiungimento di certi obiettivi... per cui ritengo giusto un nuovo percorso.
In bocca al lupo.
Di cuore
[#5]
Gentile Utente,
Aggiungo qualche nota e delle letture, incluso un canale salute ed una video intervista, tutto sulla problematica da lei lamentata.
Come ha saggiamente scritto il dr. Scalese, la natura multidimensionale della sessualità umana è tale da imporre un inquadramento e un ‘approccio terapeutico integrato’ al soggetto portatore di un disturbo sessuologico, sarebbe miope ed errato trattare soltanto la sintomatologia, senza la sua cornice psichica, relazionale, emozionale ed affettiva che correla con la sessualità e da quanto leggo sembra quello che sta già facendo.
Si sicuri che il professionista sia formato in sessuologia, altrimenti si corre il rischio di far passare per terapia sessuale altro.
La sfera della sessualità inoltre è talmente complessa e delicata che un suo malanno, anche transitorio, può compromettere il suo avvenire, con compromissione del tono dell'umore, del l'autostima e conseguente calo del desiderio.
Queste sono delle letture sul desiderio sessuale ipoattivo, diagnosi e cura.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
La diagnosi differenziale inoltre tra aspetto organico, psichico e relazionale e soprattutto tra calo del desiderio e d.e.e d.e.e calo del desiderio è primaria per un suo percorso futuro di guarigione
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
Aggiungo qualche nota e delle letture, incluso un canale salute ed una video intervista, tutto sulla problematica da lei lamentata.
Come ha saggiamente scritto il dr. Scalese, la natura multidimensionale della sessualità umana è tale da imporre un inquadramento e un ‘approccio terapeutico integrato’ al soggetto portatore di un disturbo sessuologico, sarebbe miope ed errato trattare soltanto la sintomatologia, senza la sua cornice psichica, relazionale, emozionale ed affettiva che correla con la sessualità e da quanto leggo sembra quello che sta già facendo.
Si sicuri che il professionista sia formato in sessuologia, altrimenti si corre il rischio di far passare per terapia sessuale altro.
La sfera della sessualità inoltre è talmente complessa e delicata che un suo malanno, anche transitorio, può compromettere il suo avvenire, con compromissione del tono dell'umore, del l'autostima e conseguente calo del desiderio.
Queste sono delle letture sul desiderio sessuale ipoattivo, diagnosi e cura.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
La diagnosi differenziale inoltre tra aspetto organico, psichico e relazionale e soprattutto tra calo del desiderio e d.e.e d.e.e calo del desiderio è primaria per un suo percorso futuro di guarigione
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 15/01/2015.
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