Gonfiore del pene
Gentili Dottori,
Vorrei un Vostro parere rispetto ad una situazione che è cominciata una decina di giorni fa. Visto il titolo, direte: nulla di strano...In sintesi, una sera mi sono accorto di un gonfiore (a mio avviso) importante sul lato sinistro del pene, senza dolore. Non ho subito traumi e nei giorni precedenti non ho avuto rapporti sessuali né mi sono masturbato. Ovviamente certe cose accadono in mezzo alle feste, per cui dopo un paio di giorni sn andato dal medico di base che mi ha visitato e mi ha fatto la richiesta x una visita andrologica con la seguente dicitura: lieve rigonfiamento al 1/3 distale con presenza di rosario venoso.
Fuori dal linguaggio tecnico, il mio medico ha detto che può essere semplicemente del grasso, oppure dello stress (in effetti è un periodo in cui sn stressato/depresso) o che possa essere anche riconducibile ad un intervento di circoncisione x fimosi che ho fatto oltre 10 anni fa (ora ho 34 anni).
Premesso che dopo qualche giorno il gonfiore è diminuito, io ho notato questo gonfiore che aumenta e diminuisce, e sento una "corda dura" che parte da una vena e sale fino alla base del glande: non so dire se si tratti di una vena o altro (il medico dice di no, xè non ci sn i sintomi della flebite quali rossore ad es), ma di certo rappresenta il confine inferiore di questo rigonfiamento; ho notato poi una specie di pallina dura nel punto di contatto tra vena e questa "corda". Come ulteriore elemento, questo gonfiore si presenta nella parte del pene dove la cucitura x l'intervento di circoncisione, nel tempo, mi ha sempre dato un po fastidio.
Al momento non ho male, solo fastidio, ma sono preoccupato. Riesco ad avere un'erezione, anche se ovviamente non ho provato a fare sesso, anche xè mi vergognerei.
Mi rendo conto che senza una visita sia difficile x Voi, ma spero di averVi fornito elementi sufficienti x un'idea. Grazie e saluti
Vorrei un Vostro parere rispetto ad una situazione che è cominciata una decina di giorni fa. Visto il titolo, direte: nulla di strano...In sintesi, una sera mi sono accorto di un gonfiore (a mio avviso) importante sul lato sinistro del pene, senza dolore. Non ho subito traumi e nei giorni precedenti non ho avuto rapporti sessuali né mi sono masturbato. Ovviamente certe cose accadono in mezzo alle feste, per cui dopo un paio di giorni sn andato dal medico di base che mi ha visitato e mi ha fatto la richiesta x una visita andrologica con la seguente dicitura: lieve rigonfiamento al 1/3 distale con presenza di rosario venoso.
Fuori dal linguaggio tecnico, il mio medico ha detto che può essere semplicemente del grasso, oppure dello stress (in effetti è un periodo in cui sn stressato/depresso) o che possa essere anche riconducibile ad un intervento di circoncisione x fimosi che ho fatto oltre 10 anni fa (ora ho 34 anni).
Premesso che dopo qualche giorno il gonfiore è diminuito, io ho notato questo gonfiore che aumenta e diminuisce, e sento una "corda dura" che parte da una vena e sale fino alla base del glande: non so dire se si tratti di una vena o altro (il medico dice di no, xè non ci sn i sintomi della flebite quali rossore ad es), ma di certo rappresenta il confine inferiore di questo rigonfiamento; ho notato poi una specie di pallina dura nel punto di contatto tra vena e questa "corda". Come ulteriore elemento, questo gonfiore si presenta nella parte del pene dove la cucitura x l'intervento di circoncisione, nel tempo, mi ha sempre dato un po fastidio.
Al momento non ho male, solo fastidio, ma sono preoccupato. Riesco ad avere un'erezione, anche se ovviamente non ho provato a fare sesso, anche xè mi vergognerei.
Mi rendo conto che senza una visita sia difficile x Voi, ma spero di averVi fornito elementi sufficienti x un'idea. Grazie e saluti
[#1]
Gentile lettore,
purtroppo ci ha fornito molti elementi ma insufficienti a farci capire qualcosa perché molto imprecisi e confusi.
Comunque lasci perdere la circoncisione di 10 anni fa, poco ci azzecca!
In prima ipotesi si può forse pensare ad una linfangite ma l'assenza di traumi od altro poco ci orienta in questo senso.
Arrivati qui non possiamo che ripeterle che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare veramente in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
purtroppo ci ha fornito molti elementi ma insufficienti a farci capire qualcosa perché molto imprecisi e confusi.
Comunque lasci perdere la circoncisione di 10 anni fa, poco ci azzecca!
In prima ipotesi si può forse pensare ad una linfangite ma l'assenza di traumi od altro poco ci orienta in questo senso.
Arrivati qui non possiamo che ripeterle che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare veramente in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 07/01/2015.
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