Cialis e ansia
Buongiorno sono un uomo di 37 anni da 2 anni in cura per ipertensione familiare ad alta renina per rene dx grinzo acquisito (IRC stadio 2 creatinina 2.07 da analisi a ottobre). Buona la pressione con i seguenti farmaci che sto prendendo: LIBRADIN 10 2 volte al giorno, DILANTREND 25 1 volta al giorno, TRIATEC 5 1 volta al giorno, ALLOPURINOLO 150 1 volta al dì. Sono di carattere molto ansioso e in passato avuto anche con mia moglie episodi di ansia da prestazione sessuale con difficoltà ad avere rapporto completo, ma poi sempre risolti. Ad inizio anno scorso e per diversi mesi problema prolungato, mi sono rivolto quindi ad andrologo che non ha riscontrato danni fisici e mi ha proposto CIALIS 5 a giorni alterni. Questo ad agosto 2014. I risultati sono stati ottimi e ho anche iniziato una terapia psico sessuologica. Da circa un paio di settimane (analista tra l'altro in ferie) ho riscontrato di nuovo problematiche. Il cialis 5 su consiglio andrologo avevo circa due mesi fa cominciato a prenderlo una volta ogni due giorni.
Sono un po' tornato nel loop ansioso e la cosa mi sta creando delle difficoltà. In prospettiva vi sarebbe anche l'idea di avere un secondo figlio. (il primo ha 3 anni).
Ma il cialis non dovrebbe aiutarmi anche in questi casi?
cordiali saluti.
Sono un po' tornato nel loop ansioso e la cosa mi sta creando delle difficoltà. In prospettiva vi sarebbe anche l'idea di avere un secondo figlio. (il primo ha 3 anni).
Ma il cialis non dovrebbe aiutarmi anche in questi casi?
cordiali saluti.
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Gentile lettore,
ci fa molte domande e mette sul tappeto purtroppo diverse questioni che non hanno relazioni cliniche dirette tra di loro.
Non drammatizzi e con calma ora risenta, sempre in diretta, il suo andrologo di fiducia.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html ,
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .
Un cordiale saluto.
ci fa molte domande e mette sul tappeto purtroppo diverse questioni che non hanno relazioni cliniche dirette tra di loro.
Non drammatizzi e con calma ora risenta, sempre in diretta, il suo andrologo di fiducia.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html ,
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
in relazione alle riflessioni del Dr. Berretta, che è stato molto preciso ed esaustivo, vorrei dare un mio modesto contributo in riferimento a questo quadro ansiogeno, che da sempre l'accompagna!
A prescindere dall'aspetto organico, che valuterà con il suo Andrologo di fiducia, la sua ansia, se ben presa in esame in terapia sessuologica, continua a farla da padrona...
< Sono un po' tornato nel loop ansioso e la cosa mi sta creando delle difficoltà. In prospettiva vi sarebbe anche l'idea di avere un secondo figlio. (il primo ha 3 anni)...>
Analizzerei in seduta in particolare questo aspetto, che ci descrive!
Si confronti con il suo terapeuta anche e soprattutto con questo "immaginario" secondo figlio!
Un caro saluto
in relazione alle riflessioni del Dr. Berretta, che è stato molto preciso ed esaustivo, vorrei dare un mio modesto contributo in riferimento a questo quadro ansiogeno, che da sempre l'accompagna!
A prescindere dall'aspetto organico, che valuterà con il suo Andrologo di fiducia, la sua ansia, se ben presa in esame in terapia sessuologica, continua a farla da padrona...
< Sono un po' tornato nel loop ansioso e la cosa mi sta creando delle difficoltà. In prospettiva vi sarebbe anche l'idea di avere un secondo figlio. (il primo ha 3 anni)...>
Analizzerei in seduta in particolare questo aspetto, che ci descrive!
Si confronti con il suo terapeuta anche e soprattutto con questo "immaginario" secondo figlio!
Un caro saluto
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Gentile Utente,
Se è già in cura con un andrologo ed uno psico-sessuologo, così come scrive, prosegua con loro.
Le letture del dr. Beretta completeranno le sue informazioni sull'argomento.
Spesso scrivere e chiedere online, aumenta il livello di ansia.
Se è già in cura con un andrologo ed uno psico-sessuologo, così come scrive, prosegua con loro.
Le letture del dr. Beretta completeranno le sue informazioni sull'argomento.
Spesso scrivere e chiedere online, aumenta il livello di ansia.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.7k visite dal 05/01/2015.
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Approfondimento su Ansia
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