Eiaculazione precoce e tramadolo
Buonasera a tutti,
soffro praticamente da sempre di eiaculazione precoce e le vie che ho percorso per la risoluzione sono state molteplici, tutte purtroppo finite con un nulla di fatto.
Recentemente sono stato dal mio andrologo e di comune accordo abbiamo deciso di risolvere il problema con trattamenti "on demand", dal momento che dopo praticamente un anno di cure con SSRI ho sviluppato una tale assuefazione che non mi fanno più alcun effetto. Dal momento che manifestai eccessivi effetti collaterali nell'assumere il priligy ( da sempre soffro non eccessivamente di vertigini, ma con quel farmaco il fastidio era insopportabile) , il mio andrologo mi ha prescritto 20 gocce di tramadolo da prendere intorno alla mezzora prima del rapporto, assicurandomi che l'effetto, per quanto soggettivo, dovrebbe durare intorno alle 4 ore. Ora, premesso che comunque sono in cura anche con uno psicologo ma che i risultati per ovvi motivi non possa ottenerli nel breve periodo e premesso ancora che io abbia molta fiducia nel mio medico, volevo farvi delle domande relativamente all'utilizzo del tramadolo per la mia disfunzione:
1) il tramadolo è un oppiaceo, non è che a lungo andare possa danneggiare il mio organismo visto anche che l'utilizzo che ne farei non è per il trattamento del dolore ?
2) nel lungo periodo, qualora dovesse funzionare, potrebbe accadere che mi porti ad assuefazione come gli SSRI e che quindi mi ritrovi al punto di partenza come adesso ? ovviamente non mi sognerei comunque mai di prenderlo ogni giorno ma solo dinanzi alla certezza di dover avere un rapporto.
Vi pongo queste domande poichè le risposte del mio andrologo al riguardo sono state si rassicuranti ma piuttosto evasive, mi rivolgo quindi a voi anche perchè da quello che ho visto in rete non mi pare che in italia si utilizzi molto come terapia.
Grazie e cordiali saluti.
soffro praticamente da sempre di eiaculazione precoce e le vie che ho percorso per la risoluzione sono state molteplici, tutte purtroppo finite con un nulla di fatto.
Recentemente sono stato dal mio andrologo e di comune accordo abbiamo deciso di risolvere il problema con trattamenti "on demand", dal momento che dopo praticamente un anno di cure con SSRI ho sviluppato una tale assuefazione che non mi fanno più alcun effetto. Dal momento che manifestai eccessivi effetti collaterali nell'assumere il priligy ( da sempre soffro non eccessivamente di vertigini, ma con quel farmaco il fastidio era insopportabile) , il mio andrologo mi ha prescritto 20 gocce di tramadolo da prendere intorno alla mezzora prima del rapporto, assicurandomi che l'effetto, per quanto soggettivo, dovrebbe durare intorno alle 4 ore. Ora, premesso che comunque sono in cura anche con uno psicologo ma che i risultati per ovvi motivi non possa ottenerli nel breve periodo e premesso ancora che io abbia molta fiducia nel mio medico, volevo farvi delle domande relativamente all'utilizzo del tramadolo per la mia disfunzione:
1) il tramadolo è un oppiaceo, non è che a lungo andare possa danneggiare il mio organismo visto anche che l'utilizzo che ne farei non è per il trattamento del dolore ?
2) nel lungo periodo, qualora dovesse funzionare, potrebbe accadere che mi porti ad assuefazione come gli SSRI e che quindi mi ritrovi al punto di partenza come adesso ? ovviamente non mi sognerei comunque mai di prenderlo ogni giorno ma solo dinanzi alla certezza di dover avere un rapporto.
Vi pongo queste domande poichè le risposte del mio andrologo al riguardo sono state si rassicuranti ma piuttosto evasive, mi rivolgo quindi a voi anche perchè da quello che ho visto in rete non mi pare che in italia si utilizzi molto come terapia.
Grazie e cordiali saluti.
[#1]
Caro Utente,gli effetti collaterali del tramadolo sono tali che l' uso nella eiaculazione precoce e'stato abbandonato da tempo.Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Grazie molte per la risposta,
dunque lei me ne sconsiglia l'utilizzo ? io ancora non l'ho provato, da come disse il mio specialista gli effetti collaterali possono ridursi a nausee o problemi di stitichezza (cose che comunque talvolta mi capitavano con gli SSRI, con la differenza che però il tramadolo non devo assumerlo quotidianamente).
Un'ultima curiosità, ma quello Zertane di cui si parlava ed il cui principio attivo era proprio il tramadolo che fine ha fatto ?
dunque lei me ne sconsiglia l'utilizzo ? io ancora non l'ho provato, da come disse il mio specialista gli effetti collaterali possono ridursi a nausee o problemi di stitichezza (cose che comunque talvolta mi capitavano con gli SSRI, con la differenza che però il tramadolo non devo assumerlo quotidianamente).
Un'ultima curiosità, ma quello Zertane di cui si parlava ed il cui principio attivo era proprio il tramadolo che fine ha fatto ?
[#3]
Utente
chiedo scusa se risulto pedante, ma quindi è meglio evitare di seguire questa terapia on demand ? non è che potreste darmi delucidazioni sugli effetti collaterali a breve e lungo periodo ? il mio specialista mi disse che prendendolo in maniera occasionale e con intervalli di almeno qualche giorno non vado incontro a nessun tipo di dipendenza nemmeno nel lungo periodo, il mio medico di base invece non è convintissimo della cosa diciamo, o quantomeno non è troppo favorevole.
Ho letto però proprio su questo sito del farmaco Zertane da utilizzare on demnad, un suo utilizzo quando sarà in commercio non equivarrebbe a un utilizzo di tramadolo ?
Vi ringrazio nuovamente.
Ho letto però proprio su questo sito del farmaco Zertane da utilizzare on demnad, un suo utilizzo quando sarà in commercio non equivarrebbe a un utilizzo di tramadolo ?
Vi ringrazio nuovamente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18k visite dal 02/01/2015.
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