Fastidio testicolo sinistro dopo pantaloni..nei giorni a seguire
Salve, sono un ragazzo di 30 anni.
Ringrazio anticipatamente per chi presterà attenzione al mio messaggio e fornirà risposta.
Partiamo dal fatto che personalmente mi stresso facilmente quando percepisco anomalie all'interno del mio corpo, non entro nel panico ma mi preoccupo abbastanza e il web alimenta dubbi che spesso svaniscono dopo un controllo medico.
Veniamo al problema. Mi capita quasi matematicamente che all'utilizzo di determinati pantaloni anche da lavoro (tipo elettricista), che il giorno successivo percepisca fastidio al testicolo sinistro. Ci ho fatto caso durante l'utilizzo e nonostante il cavallo non sia alto, percepisco che in determinati movimenti va a collidere con il sinistro che è quello più basso, quindi suppongo quello più esposto.
Solitamente il senso di fastidio, perchè non si può chiamare proprio dolore, ma è come se si percepisse la presenza tipo con uno slip stretto, dura un giorno o svariati giorni , più ci penso e più dura per poi svanire d'incanto.
In questi giorni mi sono studiato di tutto di più e sono quasi diventato un esperto di autopalpazione.
Ho letto che la maggior parte delle patologie, hanno a fattore comune "gonfiore", non è il mio caso, fitte nessuna, difficoltà minzione nessuna, rapporti sessuali con ieaculazione senza problemi, se palpo il testicolo non ho alcun dolore , un leggero senso di sensibilità che ho sempre avuto nel corso di tutta la mia vita.
Ad oggi dopo circa 4 giorni di leggero fastidio, sento un'irradiazione più verso l'inguine, dalle mie ricerche sembra che si tratti più del dotto deferente, ma parliamo comunque di una sensazione di presenza non di dolore.
Alla ricerca di anomalie nei testicoli una cosa mi è saltata sotto mano. Il testicolo incriminato (il sinistro) che paia duolere nella parte laterale esterna, quindi diciamo per sfregamento sulla coscia, presenta dopo una doccia calda e con pelle più ritirata, come un canale che attraversa la parete laterale ma interna, non so come spiegarlo, è come se percepissi un'arteria che passa di lato al testicolo più o meno a metà, mentre questo non è percepibile con lo scroto più corposo. Ho provato a capire se si trattasse di qualcosa della pelle, sotto pelle o qualcosa che passa sopra, sembrerebbe essere proprio come un canala, che con la pelle tirata è visibile ad occhio nudo sottopelle.
Premesso che potrei anche sbagliare io identificando l'epididimo a questo punto e quindi con la rotazione manuale del testicolo penso di toccare una cosa e invece tocco altro, premesso che sicuramente mi consiglierete comunque una visita andrologica preventiva che male non fa, di cosa si potrebbe trattare secondo voi?
E' imputabile l'infiammazione del testicolo ai pantaloni? Può essere anche le numerose ore in piedi o uno stiramento muscolare che mi generi problemi simili?
Comunque l'epididimo nel caso sarebbe visibile sotto pelle ?
Grazie mille
Ringrazio anticipatamente per chi presterà attenzione al mio messaggio e fornirà risposta.
Partiamo dal fatto che personalmente mi stresso facilmente quando percepisco anomalie all'interno del mio corpo, non entro nel panico ma mi preoccupo abbastanza e il web alimenta dubbi che spesso svaniscono dopo un controllo medico.
Veniamo al problema. Mi capita quasi matematicamente che all'utilizzo di determinati pantaloni anche da lavoro (tipo elettricista), che il giorno successivo percepisca fastidio al testicolo sinistro. Ci ho fatto caso durante l'utilizzo e nonostante il cavallo non sia alto, percepisco che in determinati movimenti va a collidere con il sinistro che è quello più basso, quindi suppongo quello più esposto.
Solitamente il senso di fastidio, perchè non si può chiamare proprio dolore, ma è come se si percepisse la presenza tipo con uno slip stretto, dura un giorno o svariati giorni , più ci penso e più dura per poi svanire d'incanto.
In questi giorni mi sono studiato di tutto di più e sono quasi diventato un esperto di autopalpazione.
Ho letto che la maggior parte delle patologie, hanno a fattore comune "gonfiore", non è il mio caso, fitte nessuna, difficoltà minzione nessuna, rapporti sessuali con ieaculazione senza problemi, se palpo il testicolo non ho alcun dolore , un leggero senso di sensibilità che ho sempre avuto nel corso di tutta la mia vita.
Ad oggi dopo circa 4 giorni di leggero fastidio, sento un'irradiazione più verso l'inguine, dalle mie ricerche sembra che si tratti più del dotto deferente, ma parliamo comunque di una sensazione di presenza non di dolore.
Alla ricerca di anomalie nei testicoli una cosa mi è saltata sotto mano. Il testicolo incriminato (il sinistro) che paia duolere nella parte laterale esterna, quindi diciamo per sfregamento sulla coscia, presenta dopo una doccia calda e con pelle più ritirata, come un canale che attraversa la parete laterale ma interna, non so come spiegarlo, è come se percepissi un'arteria che passa di lato al testicolo più o meno a metà, mentre questo non è percepibile con lo scroto più corposo. Ho provato a capire se si trattasse di qualcosa della pelle, sotto pelle o qualcosa che passa sopra, sembrerebbe essere proprio come un canala, che con la pelle tirata è visibile ad occhio nudo sottopelle.
Premesso che potrei anche sbagliare io identificando l'epididimo a questo punto e quindi con la rotazione manuale del testicolo penso di toccare una cosa e invece tocco altro, premesso che sicuramente mi consiglierete comunque una visita andrologica preventiva che male non fa, di cosa si potrebbe trattare secondo voi?
E' imputabile l'infiammazione del testicolo ai pantaloni? Può essere anche le numerose ore in piedi o uno stiramento muscolare che mi generi problemi simili?
Comunque l'epididimo nel caso sarebbe visibile sotto pelle ?
Grazie mille
[#1]
Gentile lettore,
dalle molte cose che ci scrive però, senza una valutazione clinica diretta, difficile capire qualcosa di reale e concreto.
Lasci perdere comunque i pantaloni come causa principale di una infiammazione del testicolo, è più facile che ci sia una infiammazione da altre cause e che i suoi pantaloni scatenino il fastidio da lei lamentato.
Infine alla penultima domanda un possibile sì all'ultima un possibile no.
Detto tutto questo ora bisogna sentire in diretta un esperto andrologo, comprendere la vera causa del suo problema e poi impostare le terapia più mirata.
Fatto il tutto ci faccia sapere.
Un cordiale saluto.
dalle molte cose che ci scrive però, senza una valutazione clinica diretta, difficile capire qualcosa di reale e concreto.
Lasci perdere comunque i pantaloni come causa principale di una infiammazione del testicolo, è più facile che ci sia una infiammazione da altre cause e che i suoi pantaloni scatenino il fastidio da lei lamentato.
Infine alla penultima domanda un possibile sì all'ultima un possibile no.
Detto tutto questo ora bisogna sentire in diretta un esperto andrologo, comprendere la vera causa del suo problema e poi impostare le terapia più mirata.
Fatto il tutto ci faccia sapere.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la celere risposta!
Ad oggi è praticamente sparito il fastidio a livello inguinale, stamattina ho avuto quasi come una fitta al testicolo durante un movimento di torsione tra gambe e busto per poi nelle ultime ore sentirmi come se non avessi mai avuto nulla.
La localizzazione del "dolore" testicolare mi sembra sulla parte bassa dell'epididimo che poi è quella che va a contatto con i quei pantaloni durante la giornata di lavoro (che non sto usando).
Ieri sera tra l'altro mi sono spaventato, analizzando ancora una volta il testicolo (che forse lo sto infiammando più io con i continui controlli...), ho visto che quella specie di canale , rendendo aderente la pelle è di colore blu/viola. Ho fatto una ricerca e mi sono spaventato perchè non è un buon segno, parlo di un qualcosa che si vede da sotto in trasparenza sulla pelle.
Nella giornata di oggi proverò a prendere un appuntamento il prima possibile almeno per togliermi questo stato d'ansia che forse mi sta creando più problemi di quelli che genera l'infiammazione in se!
Che tipo d'esame mi consigliate di fare? ecografia ?
Grazie mille ancora
Ad oggi è praticamente sparito il fastidio a livello inguinale, stamattina ho avuto quasi come una fitta al testicolo durante un movimento di torsione tra gambe e busto per poi nelle ultime ore sentirmi come se non avessi mai avuto nulla.
La localizzazione del "dolore" testicolare mi sembra sulla parte bassa dell'epididimo che poi è quella che va a contatto con i quei pantaloni durante la giornata di lavoro (che non sto usando).
Ieri sera tra l'altro mi sono spaventato, analizzando ancora una volta il testicolo (che forse lo sto infiammando più io con i continui controlli...), ho visto che quella specie di canale , rendendo aderente la pelle è di colore blu/viola. Ho fatto una ricerca e mi sono spaventato perchè non è un buon segno, parlo di un qualcosa che si vede da sotto in trasparenza sulla pelle.
Nella giornata di oggi proverò a prendere un appuntamento il prima possibile almeno per togliermi questo stato d'ansia che forse mi sta creando più problemi di quelli che genera l'infiammazione in se!
Che tipo d'esame mi consigliate di fare? ecografia ?
Grazie mille ancora
[#3]
Non faccia alcun esame, magari inutile, e prima senta in diretta il suo urologo od andrologo di riferimento.
Nel frattempo,se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche di natura uro-andrologica che interessano i giovani uomini, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni, date dal National Cancer Institute statunitense, su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Un cordiale saluto.
Nel frattempo,se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche di natura uro-andrologica che interessano i giovani uomini, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni, date dal National Cancer Institute statunitense, su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Grazie ancora della celere risposta dottore!
Oggi tramite un amico ho avuto il numero di telefono di un andrologo di fiducia, domattina prendo appuntamento e spero che sia il più celere possibile, mi voglio togliere il tarlo e vivere serenamente.
Andrò privatamente per saltare le lunghe code ospedaliere.
Aggiornerò con la diagnosi dal vivo
Cordiali saluti
Oggi tramite un amico ho avuto il numero di telefono di un andrologo di fiducia, domattina prendo appuntamento e spero che sia il più celere possibile, mi voglio togliere il tarlo e vivere serenamente.
Andrò privatamente per saltare le lunghe code ospedaliere.
Aggiornerò con la diagnosi dal vivo
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Buonasera
L'appuntamento mi è stato dato per il giorno 7, quindi il primo giorno utile dopo le vacanze di fine anno. Fino ad allora non avrò novità reali sulla mia situazione.
Nel frattempo oggi dopo continui sforzi con le gambe etc., sento di nuovo l'indolenzimento del testicolo, non in forma importante quanto i primi giorni ma ne sento ancora il fastidio. Quel che non capisco è che palpando non trovo un punto per poter dire, il problema è esattamente qui! Sembra un male immaginario perchè non ho gonfiore, non ho dolore al tatto se non la stessa sensazione tra sinistro e destro, però sento come se lo avessi schicciato tra le gambe..
Giusto nella parte bassa frontale forse ho una sensazione più vivida.
Volendo potrei fare un trattamento di antinfiammatori qualora sentissi più fastidio o per debellare del tutto questo piccolo indolenzimento prima della visita dallo specialista?
C'è qualcosa in particolare che posso assumere, oppure va bene anche un qualcosa di più generico?
Dimenticavo
La notte da quando ho questo problemino, sto dormendo senza slip, è un bene o un male?
In posizione di massima raccola quindi con le gambe al petto, non percepisco alcun problema, sto benissimo; sto pensando di fare un po' di stretching per vedere se mi può aiutare a rilassare la muscolatura circostante.
La mattina quando mi sveglio sto bene, nel momento in cui mi metto in piedi, metto gli slip e incomincio a camminare ne inizio ad avvertire la presenza, a metà mattinata si fa più noioso.
Grazie ancora!
L'appuntamento mi è stato dato per il giorno 7, quindi il primo giorno utile dopo le vacanze di fine anno. Fino ad allora non avrò novità reali sulla mia situazione.
Nel frattempo oggi dopo continui sforzi con le gambe etc., sento di nuovo l'indolenzimento del testicolo, non in forma importante quanto i primi giorni ma ne sento ancora il fastidio. Quel che non capisco è che palpando non trovo un punto per poter dire, il problema è esattamente qui! Sembra un male immaginario perchè non ho gonfiore, non ho dolore al tatto se non la stessa sensazione tra sinistro e destro, però sento come se lo avessi schicciato tra le gambe..
Giusto nella parte bassa frontale forse ho una sensazione più vivida.
Volendo potrei fare un trattamento di antinfiammatori qualora sentissi più fastidio o per debellare del tutto questo piccolo indolenzimento prima della visita dallo specialista?
C'è qualcosa in particolare che posso assumere, oppure va bene anche un qualcosa di più generico?
Dimenticavo
La notte da quando ho questo problemino, sto dormendo senza slip, è un bene o un male?
In posizione di massima raccola quindi con le gambe al petto, non percepisco alcun problema, sto benissimo; sto pensando di fare un po' di stretching per vedere se mi può aiutare a rilassare la muscolatura circostante.
La mattina quando mi sveglio sto bene, nel momento in cui mi metto in piedi, metto gli slip e incomincio a camminare ne inizio ad avvertire la presenza, a metà mattinata si fa più noioso.
Grazie ancora!
[#7]
Gentile lettore,
fare dello stretching, in attesa della visita specialistica, male non fa mentre per avere altre terapie specifiche, compresi gli antiinfiammatori, è al suo medico di riferimento che deve indirizzarsi; da qui, non avendo visto nulla, non si possono indicare.
Un cordiale saluto.
fare dello stretching, in attesa della visita specialistica, male non fa mentre per avere altre terapie specifiche, compresi gli antiinfiammatori, è al suo medico di riferimento che deve indirizzarsi; da qui, non avendo visto nulla, non si possono indicare.
Un cordiale saluto.
[#8]
Utente
Ancora grazie tante dottore per tutte le info!
Vi terrò aggioranti con i nuovi sviluppi dopo le feste, salvo che non ci siano "aggravamenti" prima (spero di no)
Il fastidio continua ad essere sempre variabile, oggi mi sembra più una sensazione inguinale/muscolare, sembra che certi movimenti vadano a sollecitare il testicolo, nel frattempo quindi mi riservo dal fare attività fisica tipo corsa e soprattutto bici! Un periodo di riposo suppongo che sia più indicato in questo momento.
Cordali saluti
Buone festività
Vi terrò aggioranti con i nuovi sviluppi dopo le feste, salvo che non ci siano "aggravamenti" prima (spero di no)
Il fastidio continua ad essere sempre variabile, oggi mi sembra più una sensazione inguinale/muscolare, sembra che certi movimenti vadano a sollecitare il testicolo, nel frattempo quindi mi riservo dal fare attività fisica tipo corsa e soprattutto bici! Un periodo di riposo suppongo che sia più indicato in questo momento.
Cordali saluti
Buone festività
[#10]
Utente
Dottore, sono preoccupato.
Premetto che non sento dolori, a volte posso avvertire un fastidio ma come nella norma succede per via di tante cose anche all'altro, ma nello specifico quel problema che sentivo non lo percepisco più, premesso che non ho gonfiore, problemi di minzione, eiaculazione etc.
Al tatto continuo a sentire questa sorta di arteria, vena, condotto, canale non so che sia, che sembra partire da sopra e arrivare a mezzo testicolo sul lato interno per poi ruotare sino al frontale e morire li. Al tatto non mi fa male, magari l'ho sempre avuta questa cosa ma non ci ho mai fatto caso, non lo so..sta di fatto che l'ho scoperto in questo periodo con la palpazione alla ricerca del possibile problema e alla visita manca ancora una settimana e la cosa mi fa stare comunque in pensiero.
Allego un'immagine che ho fatto tramite computer su una rappresentazione grafica, sperando che si capisca meglio a che altezza e che direzione prende.
Al tatto la sensazione è di un canale, mi ricorda una vena perchè io fisicamente ho le vene a vista e grosse, ma potrebbe essere più dura. non ha la forma circolare , ma proprio come di un tubo che mi pare quasi sicuramente aderente al testicolo e non libero. Lo si percepisce meglio dopo una doccia calda quando la pelle è più fina e tiscoli più giù, mentre con la pelle più "soda" è quasi impercettibile, forse è anche per questo che non me ne sono mai accorto e forse potrebbe essere l'acqua calda che lo/la dilata?!
attendo speranzoso un riscontro per sapere se devo preoccuparmi o meno
grazie ancora per la disponibilità, sotto link
http://oi58.tinypic.com/20ic7lc.jpg
Premetto che non sento dolori, a volte posso avvertire un fastidio ma come nella norma succede per via di tante cose anche all'altro, ma nello specifico quel problema che sentivo non lo percepisco più, premesso che non ho gonfiore, problemi di minzione, eiaculazione etc.
Al tatto continuo a sentire questa sorta di arteria, vena, condotto, canale non so che sia, che sembra partire da sopra e arrivare a mezzo testicolo sul lato interno per poi ruotare sino al frontale e morire li. Al tatto non mi fa male, magari l'ho sempre avuta questa cosa ma non ci ho mai fatto caso, non lo so..sta di fatto che l'ho scoperto in questo periodo con la palpazione alla ricerca del possibile problema e alla visita manca ancora una settimana e la cosa mi fa stare comunque in pensiero.
Allego un'immagine che ho fatto tramite computer su una rappresentazione grafica, sperando che si capisca meglio a che altezza e che direzione prende.
Al tatto la sensazione è di un canale, mi ricorda una vena perchè io fisicamente ho le vene a vista e grosse, ma potrebbe essere più dura. non ha la forma circolare , ma proprio come di un tubo che mi pare quasi sicuramente aderente al testicolo e non libero. Lo si percepisce meglio dopo una doccia calda quando la pelle è più fina e tiscoli più giù, mentre con la pelle più "soda" è quasi impercettibile, forse è anche per questo che non me ne sono mai accorto e forse potrebbe essere l'acqua calda che lo/la dilata?!
attendo speranzoso un riscontro per sapere se devo preoccuparmi o meno
grazie ancora per la disponibilità, sotto link
http://oi58.tinypic.com/20ic7lc.jpg
[#11]
Utente
Buongiorno
forse falso allarme. Ieri notte non mi davo per vinto, così mi sono reso conto che mentro ero a letto, quella che io chiamo vena e forse non sto sbagliando,non la percepivo più. Ho pensato che fosse la pressione sanguigna ripristinata dopo la doccia..ma invece credo di essermi reso conto che è la posizione ad avermi fatto sentire il testicolo liscio come deve essere.
Mentre in piedi il testicolo sta grossomodo nella stessa area dello scroto, da sdraiato o con la testa più in basso del bacino, il testicolo si sposta in altre aree che manualmente in piedi mi vien difficile mettere.
Quindi sono quasi certo che quella che sentivo era una vena nella pelle dello scroto, non è superficiale altrimenti non avrei avuto dubbi da subito.
Fino a ieri ero convinto fosse proprio una rigonfiamento a forma di vena sul testicolo, ma fortunatamente la posizione mi ha permesso un'altra palpazione e sentirlo liscio mi ha rimesso un po' di buon umore.
Ora attenderò con più tranquillità la visita andrologica del giorno 7
Grazie
forse falso allarme. Ieri notte non mi davo per vinto, così mi sono reso conto che mentro ero a letto, quella che io chiamo vena e forse non sto sbagliando,non la percepivo più. Ho pensato che fosse la pressione sanguigna ripristinata dopo la doccia..ma invece credo di essermi reso conto che è la posizione ad avermi fatto sentire il testicolo liscio come deve essere.
Mentre in piedi il testicolo sta grossomodo nella stessa area dello scroto, da sdraiato o con la testa più in basso del bacino, il testicolo si sposta in altre aree che manualmente in piedi mi vien difficile mettere.
Quindi sono quasi certo che quella che sentivo era una vena nella pelle dello scroto, non è superficiale altrimenti non avrei avuto dubbi da subito.
Fino a ieri ero convinto fosse proprio una rigonfiamento a forma di vena sul testicolo, ma fortunatamente la posizione mi ha permesso un'altra palpazione e sentirlo liscio mi ha rimesso un po' di buon umore.
Ora attenderò con più tranquillità la visita andrologica del giorno 7
Grazie
[#13]
Utente
Buonasera.
Oggi ho eseguito la visita presso lo specialista, gli ho parlato della famosa "vena" che sentivo e mi ha detto che non esistono vene in quell'area, mi ha spiegato l'anatomia con una rappresentazione, mi ha spiegato meglio come fare l'autopalpazione. Mi ha detto che probabilmente quel che sento io è dovuto dallo scroto, ora non ricordo i termini in cui me l'ha spiegato ma diciamo che è dovuto alla dilatazione o restringimento dello stesso a seconda delle condizioni e può creare delle "pieghe". Mi scuso per la mia spiegazione ma ero più attento su tutto il resto ...
Comunque, successivamente mi ha visitato testicoli, pene e prostata. Tutto nella norma, la prostata nel lato sinistro è leggermente infiammata ma nella norma e comune per uomini sui 30 anni, non ha ritenuto fosse necessaria alcuna cura. Mi ha controllato i testiscoli sotto sforzo addominale, con colpi di tosse, frontale, di lato..insomma ha escluso qualsiasi problema.
Gli ho parlato anche della mia quotidianità con sforzi, ore in piedi etc. , ha verificato con delle pressioni nell'area pubica e c'è un'affaticamento addominale nel lato sinitro, quindi l'ipotesi che avevo fatto nella mia testa che fosse qualcosa di muscolare riflesso era corretta.
Vista la perizia con la quale mi ha controllato e rassicurato sullo stato di salute del mio apparato genitale, da oggi dormirò ancora più tranquillo.
Un ulteriore consiglio che mi ha dato per la prevenzione sulla fertilità è la possibilità di fare uno spermiogramma.
Ringrazio tutto lo staff per il supporto che mi è stato dato sino ad oggi e con piacere vi informo del mio perfetto stato di salute!
Un ringraziamento particolare al dott. Giovanni Beretta!
Oggi ho eseguito la visita presso lo specialista, gli ho parlato della famosa "vena" che sentivo e mi ha detto che non esistono vene in quell'area, mi ha spiegato l'anatomia con una rappresentazione, mi ha spiegato meglio come fare l'autopalpazione. Mi ha detto che probabilmente quel che sento io è dovuto dallo scroto, ora non ricordo i termini in cui me l'ha spiegato ma diciamo che è dovuto alla dilatazione o restringimento dello stesso a seconda delle condizioni e può creare delle "pieghe". Mi scuso per la mia spiegazione ma ero più attento su tutto il resto ...
Comunque, successivamente mi ha visitato testicoli, pene e prostata. Tutto nella norma, la prostata nel lato sinistro è leggermente infiammata ma nella norma e comune per uomini sui 30 anni, non ha ritenuto fosse necessaria alcuna cura. Mi ha controllato i testiscoli sotto sforzo addominale, con colpi di tosse, frontale, di lato..insomma ha escluso qualsiasi problema.
Gli ho parlato anche della mia quotidianità con sforzi, ore in piedi etc. , ha verificato con delle pressioni nell'area pubica e c'è un'affaticamento addominale nel lato sinitro, quindi l'ipotesi che avevo fatto nella mia testa che fosse qualcosa di muscolare riflesso era corretta.
Vista la perizia con la quale mi ha controllato e rassicurato sullo stato di salute del mio apparato genitale, da oggi dormirò ancora più tranquillo.
Un ulteriore consiglio che mi ha dato per la prevenzione sulla fertilità è la possibilità di fare uno spermiogramma.
Ringrazio tutto lo staff per il supporto che mi è stato dato sino ad oggi e con piacere vi informo del mio perfetto stato di salute!
Un ringraziamento particolare al dott. Giovanni Beretta!
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 51.3k visite dal 18/12/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.