erezioni frequenti e prolungate
Salve Gentili Dottori vi consulto per avere chiarimenti su un mio particolare aspetto sessuale che non so se definire normale. Dai primi tempi dell'adolescenza sino ad oggi che ho 18 anni ho sempre avuto erezioni frequenti e un po' troppo prolungate, infatti ho avuto modo di costatare che spesso quasi ogni giorno quando ho un'erezione essa perdura in media 1 ora con difficoltà ad affievolirsi. Inoltre anche quando il pene non è in erezione non diventa mai completamente flaccido ma rimane sempre in uno stato di semi erezione e basta poco, anche un semplice sguardo di una ragazza per erigersi completamente. Anche durante la masturbazione dopo l'eiaculazione il pene rimane eretto per altri 4-5 minuti infatti molto frequentemente sono costretto a procurarmi diversi orgasmi multipli per indebolire l'erezione. Non penso possa trattarsi di priapismo in quanto le erezioni non sono dolorose e comunque è sempre presente un alto livello di eccitazione, non ho mai fatto esami per verificare il livello di testosterone anche se penso sia nella norma infatti nonostante abbia 18 anni o pochissimi peli sul viso e ho un fisico esile. Ora la domanda che vi pongo e se queste erezioni così prolungate e anche il fatto di avere orgasmi multipli a volte un po' eccessivi anche se accompagnati da un alto livello di libido possano con il tempo causare danni al tessuto erettile (vene arterie eccetera....) e quindi al meccanismo erettivo. GRAZIE cordiali saluti.
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Gentile giovane lettore,
il suo problema è in controtendenza rispetto alle numerose richieste che noi riceviamo sul sito per lamentare una difficoltà ad avere una adeguata risposta erettile.
Il suo non sembra un quadro "clinico" drammatico anche se non è usuale.
Quello che comunque deve essere fatto, se effettivamente la situazione particolare che riferisce è reale, è una attenta valutazione degli aspetti circolatori e vascolari che caratterizzano i suoi corpi cavernosi, tramite un ecocolordoppler delle arterie peniene, accompagnata da una attenta indagine ematochimica per valutare tutti i parametri che interessano i processi con cui avviene una normale coagulazione.
Senta ora in diretta il suo medico di fiducia e a ruota il suo andrologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
il suo problema è in controtendenza rispetto alle numerose richieste che noi riceviamo sul sito per lamentare una difficoltà ad avere una adeguata risposta erettile.
Il suo non sembra un quadro "clinico" drammatico anche se non è usuale.
Quello che comunque deve essere fatto, se effettivamente la situazione particolare che riferisce è reale, è una attenta valutazione degli aspetti circolatori e vascolari che caratterizzano i suoi corpi cavernosi, tramite un ecocolordoppler delle arterie peniene, accompagnata da una attenta indagine ematochimica per valutare tutti i parametri che interessano i processi con cui avviene una normale coagulazione.
Senta ora in diretta il suo medico di fiducia e a ruota il suo andrologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Ex utente
La ringrazio per la risposta Dr. Beretta, intanto mi sono rivolto già dal mio medico di base il quale mi ha prescritto una ecografia dinamica peniena. Inoltre ho dimenticato di dirvi che mi è capitato diverse volte di svegliarmi durante la notte a causa di queste erezioni persistenti che non mi recavano dolore ma sicuramente fastidio. Per quanto riguarda il discorso di avere parecchi orgasmi multipli secondo lei a lungo andare possono causare danni al tessuto erettile e quindi al meccanismo erettivo? Grazie per l'attenzione attendo risposte
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 16.9k visite dal 16/12/2014.
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