Perdita di desiderio sessuale
Buongiorno, mi chiamo Barbara e le scrivo per avere informazioni riguardo al problema del mio ragazzo (problema anche mio quindi). Ha 40 anni e stiamo assieme da 12. Da circa due anni se non di più, lui non ha più voglia di fare sesso. Praticamente mai. Ha fatto due visite e degli esami e gli è stato detto che è tutto normale. Il testosterone era un po' basso ma è a posto e gli erano state date delle pastiglie (Cialis) da prendere, ma non è cambiato niente. Ne ho parlato tanto con lui e lui insiste a dire di non avere un' altra ragazza o amante e di non masturbarsi neppure. La mia domanda è: è possibile? Ho sempre letto che un uomo ha bisogno di eiaculare perchè altrimenti sente dolore. Mi sta mentendo? So che lei non può assicurarmi se mente, ma almeno mi spieghi se è possibile avere esami normali e non avere mai desiderio, neppure "da solo". Grazie
[#1]
Gentile utente,
mi permetto di inserirmi in qualità di sessuologa clinica, in attesa della risposta dell'Andrologo e in considerazione che dal punto di vista fisico risulta tutto ok.
Il desiderio sessuale maschile e femminile è un mix di molti fattori e elementi, alcuni di natura fisica, altri di natura pischica: mentali o affettivi.
"è possibile avere esami normali e non avere mai desiderio"? Lei chiede.
Ebbene sì, ci possono essere situazioni - o personali o collegate alle dinamiche interne alla coppia - che inibiscono l'esprimersi del normale impulso sessuale. E se non c'è desiderio, anche le "pilloline magiche" non funzionano.
Aggiungerò qualcosa ancora dopo l'intervento del collega Andrologo.
mi permetto di inserirmi in qualità di sessuologa clinica, in attesa della risposta dell'Andrologo e in considerazione che dal punto di vista fisico risulta tutto ok.
Il desiderio sessuale maschile e femminile è un mix di molti fattori e elementi, alcuni di natura fisica, altri di natura pischica: mentali o affettivi.
"è possibile avere esami normali e non avere mai desiderio"? Lei chiede.
Ebbene sì, ci possono essere situazioni - o personali o collegate alle dinamiche interne alla coppia - che inibiscono l'esprimersi del normale impulso sessuale. E se non c'è desiderio, anche le "pilloline magiche" non funzionano.
Aggiungerò qualcosa ancora dopo l'intervento del collega Andrologo.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
"dice che è colpa sua"
Colpa non è la parola giusta... Aggrava i sensi di colpa e questi non aiutano la risoluzione dei problemi in oggetto.
Se Lei può, non coltivi pensieri negativi mescolando/confondendo le problematiche della persona con quelle della coppia.
(Aggiungerò qualcosa ancora dopo l'intervento del collega Andrologo.)
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile Signora,
spesso l'atteggiamento e il pensiero delle donne è estremamente diffidente in questi casi, poiché il rifiuto da parte di un uomo viene, spesso, inteso, percepito come "sostituto" altro.
È molto probabile che lui dica la verità, ossia che non ci sia alcuna donna!
Un uomo, per motivi diversi (disfunzione organica di vario tipo; stress; depressione; difficoltà relazioni e/o di coppia etc..) può manifestare questo disinteresse.
La prima cosa da fare, accolgo la riflessione della collega, è una consulenza andrologica (se gli esami a cui si e' sottoposto non sono stati prescritti già dall'andrologo, dopo un'accurata visita), che evidenzi o meno una difficoltà organica e/o mista, cioè a componente psicogena.
Comprendere, quindi, lo storico personale di questo uomo e valutare, possibilmente, una consulenza di coppia: comprendere se la coppia esiste e se ha il diritto di "essere"!
Cercando, così, di comprendere l'origine del disagio e iniziare un percorso adeguato di ristrutturazione di questi suoi anni di "assenza"!
Provi un dialogo con il suo compagno... a sottolineare la necessità per la coppia di essere ascoltata!
Spero in una riflessione costruttiva.
Siamo in ascolto.
Un caro saluto
spesso l'atteggiamento e il pensiero delle donne è estremamente diffidente in questi casi, poiché il rifiuto da parte di un uomo viene, spesso, inteso, percepito come "sostituto" altro.
È molto probabile che lui dica la verità, ossia che non ci sia alcuna donna!
Un uomo, per motivi diversi (disfunzione organica di vario tipo; stress; depressione; difficoltà relazioni e/o di coppia etc..) può manifestare questo disinteresse.
La prima cosa da fare, accolgo la riflessione della collega, è una consulenza andrologica (se gli esami a cui si e' sottoposto non sono stati prescritti già dall'andrologo, dopo un'accurata visita), che evidenzi o meno una difficoltà organica e/o mista, cioè a componente psicogena.
Comprendere, quindi, lo storico personale di questo uomo e valutare, possibilmente, una consulenza di coppia: comprendere se la coppia esiste e se ha il diritto di "essere"!
Cercando, così, di comprendere l'origine del disagio e iniziare un percorso adeguato di ristrutturazione di questi suoi anni di "assenza"!
Provi un dialogo con il suo compagno... a sottolineare la necessità per la coppia di essere ascoltata!
Spero in una riflessione costruttiva.
Siamo in ascolto.
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 12/12/2014.
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