Screpolatura prepuzio dopo circoncisione
Salve dottore,
circa 2 mesi e mezzo fa sono stato sottoposto a una circoncisione parziale con frenulectomia. Il tutto è andato per il meglio, ma sto notando che da quando ho fatto la circoncisione e ho ripreso l'attivita autoerotica, ci sono delle screpolature sul prepuzio, e quando il pene va in erezione queste formano delle microlacerazioni (taglietti piccolissimi) al prepuzio, che danno fastidio per il bruciore. Prima non c'èra alcuna traccia di esse. Mi lavo ogni sera col detergente intimo e acqua, ma persistono. Cosa potrei fare per farle sparire? E ne approfitto per domandarvi anche un'altra cosa: io ho ancora le cicatrici dopo 2 mesi dall'operazione, che si stanno riassorbendo, ma ancora non del tutto, e per queste cicatrici (che formano dei rotolini di pelle) il glande fa fatica a uscire fuori in erezione perchè non sono ancora del tutto stese e lineari. Quando altro tempo ci possono mettere, a grandi linee ovviamente!
Grazie ancora!
circa 2 mesi e mezzo fa sono stato sottoposto a una circoncisione parziale con frenulectomia. Il tutto è andato per il meglio, ma sto notando che da quando ho fatto la circoncisione e ho ripreso l'attivita autoerotica, ci sono delle screpolature sul prepuzio, e quando il pene va in erezione queste formano delle microlacerazioni (taglietti piccolissimi) al prepuzio, che danno fastidio per il bruciore. Prima non c'èra alcuna traccia di esse. Mi lavo ogni sera col detergente intimo e acqua, ma persistono. Cosa potrei fare per farle sparire? E ne approfitto per domandarvi anche un'altra cosa: io ho ancora le cicatrici dopo 2 mesi dall'operazione, che si stanno riassorbendo, ma ancora non del tutto, e per queste cicatrici (che formano dei rotolini di pelle) il glande fa fatica a uscire fuori in erezione perchè non sono ancora del tutto stese e lineari. Quando altro tempo ci possono mettere, a grandi linee ovviamente!
Grazie ancora!
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Gentile lettore,
purtroppo pone tutta una serie di domande che, da questa postazione, senza poter valutare in diretta la sua particolare situazione post-chirurgica, non possono avere una corretta risposta.
In questi casi infatti, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile capire la vera causa dei suoi problemi e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo urologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
purtroppo pone tutta una serie di domande che, da questa postazione, senza poter valutare in diretta la sua particolare situazione post-chirurgica, non possono avere una corretta risposta.
In questi casi infatti, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile capire la vera causa dei suoi problemi e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo urologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 28/11/2014.
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