Penso di rivolgermi ad un urologo
salve, sono un ragazzo di 23 anni e da una settimana ho problemi di erezione.
premessa: ho sempre avuto rapporti protetti con profilattici classici o, in alcuni casi, ritardanti. la scelta dei ritardanti non è dovuta a problemi di eiaculazione precoce, ma solo ad una voglia far durare il rapporto più a lungo del normale.
l'uso del profilattico non mi ha mai creato problemi.
premessa 2: amo la mia ragazza, mi attira fisicamente e per 6 mesi abbiamo fatto l'amore quasi ogni giorno, ma in questo periodo sono davvero molto stressato e preoccupato per questioni diverse dalla mia relazione sentimentale, che invece va benissimo.
l'anno scorso ho avuto qualche episodio di disfunzione erettile in periodi di forte tensione.
Martedì 18 ho avuto il primo problema; la mia ragazza mi ha chiesto di praticarle sesso orale: per me è stata la prima volta e mi sono sentito inadeguato,perdendo l'erezione (senza usare il profilattico).
questo ha creato un forte disagio da parte mia e un pò di tensione da parte della mia ragazza, che tuttavia ha cercato di tranquillizzarmi.
Giovedì 20 ero molto teso, ma siamo riusciti a concludere un rapporto (anche se a causa della tensione e dell'insicurezza ho avuto una perdita di erezione, poi recuperata).
per il rapporto ho utilizzato profilattici ritardanti.
Domenica 23 invece, anche se ero un pò teso, non ho avuto alcun tipo di problema: ho avuto un rapporto normale e mi sono tranquillizzato (ho utilizzato profilattici ritardanti).
Mercoledì 26 ero sicuro di me (anche se stressato da altri problemi) e ho passato una serata bellissima con la mia ragazza.
dopo ci siamo appartati e all'inizio è andato tutto bene: avevo un'erezione normale.
appena ho infilato il profilattico (ritardante) ho perso l'erezione.
l'ho sfilato e l'erezione mi è tornata in brevissimo tempo.
allora ne ho infilato un altro (di nuovo ritardante), perdendo nuovamente l'erezione.
a questo punto mi sono un pò agitato, ma grazie alla mia comprensione della mia ragazza, mi è tornata l'erezione. a questo punto ho avuto un rapporto non protetto per due minuti: l'erezione era forte e andava tutto bene. ho indossato un profilattico (non ritardante) e nel giro di un paio di minuti ho perso l'erezione.
a questo punto abbiamo interrotto il rapporto.
penso di rivolgermi ad un urologo (che già conosco, perché un anno fa mi ha circonciso) o ad un andrologo (quale delle due figure è più qualificata per questo tipo di problema?).
l'altra questione è che non riesco a capire se il problema dipende da fattori psicologici (mercoledì ero sicuro di me..perché si è presentato il problema?) o da fattori fisici legati all'uso del profilattico (ma perché non ho mai avuto problemi?).
l'unica cosa certa è che non voglio che questo problema rovini la mia storia con incomprensioni e tensioni: sono certo di amare la mia ragazza e non voglio rovinare tutto.
grazie anticipatamente.
spero voi possiate aiutarmi.
premessa: ho sempre avuto rapporti protetti con profilattici classici o, in alcuni casi, ritardanti. la scelta dei ritardanti non è dovuta a problemi di eiaculazione precoce, ma solo ad una voglia far durare il rapporto più a lungo del normale.
l'uso del profilattico non mi ha mai creato problemi.
premessa 2: amo la mia ragazza, mi attira fisicamente e per 6 mesi abbiamo fatto l'amore quasi ogni giorno, ma in questo periodo sono davvero molto stressato e preoccupato per questioni diverse dalla mia relazione sentimentale, che invece va benissimo.
l'anno scorso ho avuto qualche episodio di disfunzione erettile in periodi di forte tensione.
Martedì 18 ho avuto il primo problema; la mia ragazza mi ha chiesto di praticarle sesso orale: per me è stata la prima volta e mi sono sentito inadeguato,perdendo l'erezione (senza usare il profilattico).
questo ha creato un forte disagio da parte mia e un pò di tensione da parte della mia ragazza, che tuttavia ha cercato di tranquillizzarmi.
Giovedì 20 ero molto teso, ma siamo riusciti a concludere un rapporto (anche se a causa della tensione e dell'insicurezza ho avuto una perdita di erezione, poi recuperata).
per il rapporto ho utilizzato profilattici ritardanti.
Domenica 23 invece, anche se ero un pò teso, non ho avuto alcun tipo di problema: ho avuto un rapporto normale e mi sono tranquillizzato (ho utilizzato profilattici ritardanti).
Mercoledì 26 ero sicuro di me (anche se stressato da altri problemi) e ho passato una serata bellissima con la mia ragazza.
dopo ci siamo appartati e all'inizio è andato tutto bene: avevo un'erezione normale.
appena ho infilato il profilattico (ritardante) ho perso l'erezione.
l'ho sfilato e l'erezione mi è tornata in brevissimo tempo.
allora ne ho infilato un altro (di nuovo ritardante), perdendo nuovamente l'erezione.
a questo punto mi sono un pò agitato, ma grazie alla mia comprensione della mia ragazza, mi è tornata l'erezione. a questo punto ho avuto un rapporto non protetto per due minuti: l'erezione era forte e andava tutto bene. ho indossato un profilattico (non ritardante) e nel giro di un paio di minuti ho perso l'erezione.
a questo punto abbiamo interrotto il rapporto.
penso di rivolgermi ad un urologo (che già conosco, perché un anno fa mi ha circonciso) o ad un andrologo (quale delle due figure è più qualificata per questo tipo di problema?).
l'altra questione è che non riesco a capire se il problema dipende da fattori psicologici (mercoledì ero sicuro di me..perché si è presentato il problema?) o da fattori fisici legati all'uso del profilattico (ma perché non ho mai avuto problemi?).
l'unica cosa certa è che non voglio che questo problema rovini la mia storia con incomprensioni e tensioni: sono certo di amare la mia ragazza e non voglio rovinare tutto.
grazie anticipatamente.
spero voi possiate aiutarmi.
[#1]
Gentile lettore,
la differenza tra un andrologo ed un urologo è dovuta al fatto che generalmente il primo, anche quando affronta problemi nell'area uro-genitale o propriamente urologica, pensa sempre anche alle future conseguenze che possono avere le eventuali indicazioni diagnostico-terapeutiche sulla sfera sessuale e riproduttiva.
Fortunatamente molti urologi, come il sottoscritto, hanno anche la specialità di andrologia o viceversa.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa discussione, le consiglio di consultare i seguenti articoli pubblicati sul nostro sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/212-che-cos-e-l-andrologia-chi-e-l-andrologo.html,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .
Sulla questione complessa "psicologico od organico" sarà sempre il suo andrologo-urologo ha ben chiarire il problema.
Un cordiale saluto.
la differenza tra un andrologo ed un urologo è dovuta al fatto che generalmente il primo, anche quando affronta problemi nell'area uro-genitale o propriamente urologica, pensa sempre anche alle future conseguenze che possono avere le eventuali indicazioni diagnostico-terapeutiche sulla sfera sessuale e riproduttiva.
Fortunatamente molti urologi, come il sottoscritto, hanno anche la specialità di andrologia o viceversa.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa discussione, le consiglio di consultare i seguenti articoli pubblicati sul nostro sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/212-che-cos-e-l-andrologia-chi-e-l-andrologo.html,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .
Sulla questione complessa "psicologico od organico" sarà sempre il suo andrologo-urologo ha ben chiarire il problema.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
dottore, la ringrazio per la risposta.
il medico di base mi ha indicato un buon urologo (lo stesso che mi ha operato un anno fa) e mi ha ordinato degli esami del sangue, al fine di valutare la mia situazione ormonale.
tuttavia sono molto in ansia, non riesco a smettere di pensare al problema: mi potrebbe indicare un rimedio naturale per calmare i nervi o per favorire l'erezione?
sono davvero teso..è un circolo vizioso dal quale non riesco ad uscire.
il medico di base mi ha indicato un buon urologo (lo stesso che mi ha operato un anno fa) e mi ha ordinato degli esami del sangue, al fine di valutare la mia situazione ormonale.
tuttavia sono molto in ansia, non riesco a smettere di pensare al problema: mi potrebbe indicare un rimedio naturale per calmare i nervi o per favorire l'erezione?
sono davvero teso..è un circolo vizioso dal quale non riesco ad uscire.
[#3]
Gentile lettore,
purtroppo sono molteplici e vari i "rimedi naturali" che possono essere indicati, in presenza di problematiche come quelle da lei accennate, ma ognuno di questi ha le sue indicazioni specifiche che partono tutte almeno da una preliminare ma fondamentale valutazione clinica mirata e diretta.
Per questo motivo nessun medico serio, da questa postazione, le indicherà una soluzione terapeutica senza avere prima ben valutato in diretta il suo problema clinico complesso.
A questo proposito si rilegga pure le linee guida che caratterizzano questo sito.
Ancora un cordiale saluto.
purtroppo sono molteplici e vari i "rimedi naturali" che possono essere indicati, in presenza di problematiche come quelle da lei accennate, ma ognuno di questi ha le sue indicazioni specifiche che partono tutte almeno da una preliminare ma fondamentale valutazione clinica mirata e diretta.
Per questo motivo nessun medico serio, da questa postazione, le indicherà una soluzione terapeutica senza avere prima ben valutato in diretta il suo problema clinico complesso.
A questo proposito si rilegga pure le linee guida che caratterizzano questo sito.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 27/11/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?