Problemi erezione 20 anni sono disperato!!
Salve a tutti.
vorrei esporvi il mio problema... ho 20 anni, e non riesco più da 4/5 giorni ad avere una erezione decente... mi spiego meglio.
5 giormi fa ero dalla mia ragazza e ho avuto diverse stimolazioni senza mai venire però... e uscito da lei mi facevano male i testicoli, dopo ho deciso di svuotarmi, ma non mi excitava la masturbazione con i filmini, e non partiva, ho pensato di svuotarmi il giorno dopo, ma nulla, uguale :( da li ho cominciato a preoccuparmi, stressarmi e sono ancora adesso ansiosissimo, non partiva... 0 proprio.
quando sono tornato da lei ho notato che è andato in erezione, ma non del tutto.
Successivamente ho avuto diversi malori, sensazioni di gonfiore al basso addome e lo stimolo di andqre ogni 5 minuti in bagno, quindi sono andato dal medico che mi ha detto che potrebbe esser cistite e mi ha dato per 1 settimana degli antibiotici per uccidere batteri... sembra passata la cistite, ma ancora li, non si alza più con i filmini, solo con lei ora.
mi sveglio di notte con il pene in erezione, ma con forti dolori e bruciori alla punta del pene.
Sto passando giornate stressatissime, sono stanco e nervoso e ho tantissima paura di esser diventato impotente a 20 anni, tra 1 settimana dovrò far lo spermiogramma ma non ho stimolo, se non con la mia ragazza!
quando sono su internet mi preoccupo solo di più, e leggo potrebbe esser tumore alla prostata, alzhaimer, prostatite o altro e piango.
aiutatemi perfavore :(
vorrei esporvi il mio problema... ho 20 anni, e non riesco più da 4/5 giorni ad avere una erezione decente... mi spiego meglio.
5 giormi fa ero dalla mia ragazza e ho avuto diverse stimolazioni senza mai venire però... e uscito da lei mi facevano male i testicoli, dopo ho deciso di svuotarmi, ma non mi excitava la masturbazione con i filmini, e non partiva, ho pensato di svuotarmi il giorno dopo, ma nulla, uguale :( da li ho cominciato a preoccuparmi, stressarmi e sono ancora adesso ansiosissimo, non partiva... 0 proprio.
quando sono tornato da lei ho notato che è andato in erezione, ma non del tutto.
Successivamente ho avuto diversi malori, sensazioni di gonfiore al basso addome e lo stimolo di andqre ogni 5 minuti in bagno, quindi sono andato dal medico che mi ha detto che potrebbe esser cistite e mi ha dato per 1 settimana degli antibiotici per uccidere batteri... sembra passata la cistite, ma ancora li, non si alza più con i filmini, solo con lei ora.
mi sveglio di notte con il pene in erezione, ma con forti dolori e bruciori alla punta del pene.
Sto passando giornate stressatissime, sono stanco e nervoso e ho tantissima paura di esser diventato impotente a 20 anni, tra 1 settimana dovrò far lo spermiogramma ma non ho stimolo, se non con la mia ragazza!
quando sono su internet mi preoccupo solo di più, e leggo potrebbe esser tumore alla prostata, alzhaimer, prostatite o altro e piango.
aiutatemi perfavore :(
[#1]
Caro signore,
pianga pure...per nulla. Il 70% die maschi ha problemi episodici di questo tipo. Se entro un mese la questione non cambia consulti collega dal vivo per diagnosi e terapia. Quanto alle sue ipotesi di malattia: fantasie.
pianga pure...per nulla. Il 70% die maschi ha problemi episodici di questo tipo. Se entro un mese la questione non cambia consulti collega dal vivo per diagnosi e terapia. Quanto alle sue ipotesi di malattia: fantasie.
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazzo,
se dal punto di vista medico ed andrologico non ci sono patologie di origine organica, mi focalizzerei su questo periodo stressante e particolarmente ansioso, che sta sperimentando.
Pensieri, aspettative, preoccupazioni di ogni ordine e genere potrebbero innescare un circolo vizioso di pensieri intrusivi e ricorrenti.
Ascolti i suoi bisogni e faccia tesoro di serenità e "modo di essere"... mostrarsi agli altri per come siamo, senza timori e aspettative, rappresenta la terapia migliore.
Non focalizzarsi sulle diagnosi fai da te, che per un ansioso accrescono timori e destabilizzano l'assetto quotidiano.
Di cuore,
un grosso in bocca al lupo
se dal punto di vista medico ed andrologico non ci sono patologie di origine organica, mi focalizzerei su questo periodo stressante e particolarmente ansioso, che sta sperimentando.
Pensieri, aspettative, preoccupazioni di ogni ordine e genere potrebbero innescare un circolo vizioso di pensieri intrusivi e ricorrenti.
Ascolti i suoi bisogni e faccia tesoro di serenità e "modo di essere"... mostrarsi agli altri per come siamo, senza timori e aspettative, rappresenta la terapia migliore.
Non focalizzarsi sulle diagnosi fai da te, che per un ansioso accrescono timori e destabilizzano l'assetto quotidiano.
Di cuore,
un grosso in bocca al lupo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 21/11/2014.
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