Candida: la mia ragazza ne soffre, ed io?
Buonasera Dottori.
Da circa due settimane ho rapporti sessuali con la mia ragazza, abbiamo sempre avuto rapporti protetti tranne una sola volta.
Pochi giorni fa mi confidò di aver sofferto in passato di candida e che questa le si può ripresentare ogni tanto in momenti di debolezza, al che ho deciso di rivolgermi a Voi. Circa un mese fa, poi, mi disse che non stava bene, in quanto aveva in atto una vaginite .
Non ho mai sofferto di alcuna infezione nè malattia sessuale e la sola idea di prenderla mi inquieta moltissimo, in quanto non voglio possa rimanermi latente.
Quando abbiamo avuto il rapporto non protetto non presentava alcuna manifestazione, ma informandomi su internet ho scoperto che, seppur curata, possa comunque essere trasmessa durante la sua forma latente.
Vi chiedo quindi:
-quale rischio ho avuto di contrarre tale infezione se la mia ragazza, in quel momento, non era sintomatica.
-se la vaginite avuta possa essere ricondotta alla forma di candida e che questa, rimasta appunto latente, possa essermi stata trasmessa.
-come comportarmi difronte a tale situazione: è il caso di recarmi da un andrologo?
-per l'uomo, se si presenta, è possibile avere una cura debellante o si ha sempre un residuo della malattia, appunto come latente?
Vi ringrazio in anticipo,
buona serata.
Da circa due settimane ho rapporti sessuali con la mia ragazza, abbiamo sempre avuto rapporti protetti tranne una sola volta.
Pochi giorni fa mi confidò di aver sofferto in passato di candida e che questa le si può ripresentare ogni tanto in momenti di debolezza, al che ho deciso di rivolgermi a Voi. Circa un mese fa, poi, mi disse che non stava bene, in quanto aveva in atto una vaginite .
Non ho mai sofferto di alcuna infezione nè malattia sessuale e la sola idea di prenderla mi inquieta moltissimo, in quanto non voglio possa rimanermi latente.
Quando abbiamo avuto il rapporto non protetto non presentava alcuna manifestazione, ma informandomi su internet ho scoperto che, seppur curata, possa comunque essere trasmessa durante la sua forma latente.
Vi chiedo quindi:
-quale rischio ho avuto di contrarre tale infezione se la mia ragazza, in quel momento, non era sintomatica.
-se la vaginite avuta possa essere ricondotta alla forma di candida e che questa, rimasta appunto latente, possa essermi stata trasmessa.
-come comportarmi difronte a tale situazione: è il caso di recarmi da un andrologo?
-per l'uomo, se si presenta, è possibile avere una cura debellante o si ha sempre un residuo della malattia, appunto come latente?
Vi ringrazio in anticipo,
buona serata.
[#1]
Caro Utente,la presenza di una vaginite da candida é molto frequente in tutte le donne,a tutte le età,in svariate condizioni che la favoriscono,quali l'assunzione di contraccettivi orali o transdermici,il ricorso alla spirale,contagi dal partner etc.
Il ciclo stesso può essere considerato un fattore favorente la vaginite,specie nei giorni successivi le mestruazioni...Senza ansie,il partner maschile può ricorrere ad una profilassi,sotto controllo medico,ricorrendo ad una terapia locale od orale,per evitare il fenomeno del ping pong e7o proteggere il rapporto con il profilattico.
Cordialità.
Il ciclo stesso può essere considerato un fattore favorente la vaginite,specie nei giorni successivi le mestruazioni...Senza ansie,il partner maschile può ricorrere ad una profilassi,sotto controllo medico,ricorrendo ad una terapia locale od orale,per evitare il fenomeno del ping pong e7o proteggere il rapporto con il profilattico.
Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Buonasera,
vi ringrazio per la risposta.
Mi è stato consigliato di prendere per 10gg Canesten crema al fine di evitare qualsiasi possibile effetto.
Seppur esternamente non abbia alcun sintomo, ho comunque da una settimana un leggero bruciore, a stilettate, "in mezzo" ai testicoli, e ogni tanto bruciore sul glande.
Questo venerdì mi recherò dal mio medico di base per chiedere consulto e l'eventuale richiesta di controllo da un andrologo.
La ringrazio,
buona serata.
vi ringrazio per la risposta.
Mi è stato consigliato di prendere per 10gg Canesten crema al fine di evitare qualsiasi possibile effetto.
Seppur esternamente non abbia alcun sintomo, ho comunque da una settimana un leggero bruciore, a stilettate, "in mezzo" ai testicoli, e ogni tanto bruciore sul glande.
Questo venerdì mi recherò dal mio medico di base per chiedere consulto e l'eventuale richiesta di controllo da un andrologo.
La ringrazio,
buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 18/11/2014.
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