Centri o medici specializzati in hpv in lombardia

Buongiorno,
vorrei sapere se ci sono centri o medici (andrologi e ginecologhe) specializzati in hpv principalmente nelle provincie e città di Milano, Como e Varese, escluso l'istituto nazionale dei tumori di Milano.

Grazie
[#1]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.mo utente

tutte le cliniche dermatologiche e/o malattie infettive delle università di medicina delle città citate, tuttavia è importante sapere dove si trova l'HPV, zona genitale del maschio e della femmina, semplicemente sulla cute, a livello della mucosa buccale, ecc. perché nelle singole aree potrebbero essere più documentati certi specialisti invece che altri.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
Utente
Utente
Buonasera,
innanzitutto la ringrazio per l'interesse da Lei riportato.
La mia ricerca è completa sia maschile che femminile (uretra, ano, vagina, vulva, scroto, pene, ano, cavo orale, utero).
Oltre a cliniche con ambulatori attrezzati ai MTS, io preferirei sentire il parere di medici specializzati in HPV (nonostante nei MTS rientri anche i Papilloma Virus).
Cerco un andrologo per quanto riguarda uretra, ano e pene, ginocologa per uretra, vagina, vulva e utero, mentre per quanto riguarda il cavo orale non saprei se un dermatologo sia il medico maggiormente indicato.
Tutti i medici sopra citati ci terrei che la conoscenza di questa patologia sia il loro punto di forza.
Ho avuto due nominativi di specializzati in HPV ma aimè hanno gli studi a Roma, la mia speranza è quella di trovarne di altrettanto bravi nelle mie vicinanze.

Distinti saluti

Igor
[#3]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Per chiarezza come cliniche intendevo quelle universitarie (dermatologia, otorinolaringoiatria, ginecologia, urologia) dove la casistica è più ampia e dove può aumentare la conoscenza, quindi si informi direttamente nelle città indicate anche consultandosi con il suo medico di base.

Ancora cordialità
[#4]
Utente
Utente
mi sono stati diagnosticati due condilomi acuminati (uno solco balano prepuziale e l'altro alla fine del setto uretrale)
i condilomi sono stati trattati tramite crioterapia con azoto liquido da una dermatologa in ambulatorio MTS.
il condiloma all'altezza dell'uretra è rimasto attaccato al "tampone" ed è stato strappato, causando la fuoriuscita di sangue.
mi è stato consigliato l'applicazione di "gentamicina eg" due volte al giorno per 10 giorni, su entrambe le zone.
essendo dermatologa non ha potuto effettuare altri controlli se non esternamente.
secondo Lei ha stato eseguito un intervento corretto?
mi consiglierebbe un'uretroscopia per controllare l'assenza di condilomi all'interno del setto uretrale?

Distinti saluti

Igor
[#5]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
sulla correttezza dell'intervento non sono in grado di pronunciarmi, non essendo in quella sede, tuttavia personalmente ritengo che sia più indicato il laser per l'asportazione di condilomi ed in particolare a livello uretrale e comunque dopo la guarigione è certamente indicato eseguire una uretroscopia.

Ancora cordialità
[#6]
Utente
Utente
nel caso si dovesse ripresentare quello al livello uretrino sarebbe il caso di intervenire chirurgicamente?
secondo Lei quant'è la tempistica di guarigione?
dopo quanto potrei effettuare una uretroscopia?

Distinti saluti

Igor
[#7]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
1)dipende dove è posizionato e solo con la visita è possibile stabilirlo.
2) un paio di settimane
3) dopo 3-4 settimane

Saluti
[#8]
Utente
Utente
La ringrazio.
Per la ripresa alla vita sessuale a che tempistica mi dovrei attenere?
Che tipo di controlli ed esami mi consiglierebbe?

Distinti saluti

Igor
[#9]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
alla completa guarigione e dopo la negatività dell' uretroscopia che oltre al controllo diretto è l'unico esame da consigliare.

ancora cordioalità
[#10]
Utente
Utente
dovrò evitare il sesso anche se protetto?

avrei un'altra richiesta da farLe che nulla a che fare con l'hpv.
tramite ecocolordopler si è evidenziato un varicocele sinistro di secondo grado.
appena mi sarà possibile (per il discorso del condiloma e antibiotici) eseguirò uno spermiogramma.
all'età di tre anni e mezzo fui operato di idrocele comunicante sinistro.
secondo Lei potrebbero essere collegati o eventualmente (stando anche all'esito dello spermiogramma) sarebbe da operare ugualmente?

Distinti saluti

Igor
[#11]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
potrà continuare ad avere rapporti normali alla completa risoluzione e sarà il medico a definirlo dopo gli opportuni controlli.

Per il varicocele, l'idrocele avuto non centra nulla, mentre se vale la pena o meno di operare dipende dall'esame seminale e dai dosaggi ormonali.

Ancora cordialità
[#12]
Utente
Utente
ok grazie.
siccome il condiloma a livello uretrale è stato strappato, dopo quanto tempo potrei effettuare uno spermiogramma?
non vorrei "infettare" con lo sperma la ferita.

non sò se è pura casualità o no, ma da quando mi è uscito il condiloma a livello uretrale, capita di avere problemi di arrossamento sia del glande che del prepuzio diventi rosso (diverse macchie e diversi puntini rossi).
ciò mi provoca un leggero bruciore e prurito, ma spesso svanisce dopo un lavaggio con acqua e sapone.
fino al trattamento con l'azoto liquido il problema era poco frequente, ora invece si ripresenta un pò più spesso ma in maniera più leggera. ed è più restio a passare completamente con il lavaggio della zona interessata.
ci può essere un legame tra le cose?
al momento della visita non presentavo questo problema ma ho fotografato quando si era manifestato.
queste foto le ho mostrate al medico che mi ha visitato e secondo lui si tratta di balanite.
secondo lei è corretta come diagnosi (capisco che per Lei è difficile in quanto non può visionare il problema)?
e se fosse realmente balanite è riconducibile all'hpv?

Distinti saluti

Igor
[#13]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
come già detto serve una visita con uretroscopia per confermare la guarigione e poi potrà fare spermiogramma o altro.

Saluti
[#14]
Utente
Utente
quindi la presenza di eventuali condilomi nel canale uretrale potrebbe dare un falso esito dello spermiogramma?

Distinti saluti

Igor
[#15]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
faccia l'esame e poi vedremo i dati e quindi le dirò come procedere, nel frattempo spero che abbia identificato il centro di riferimento in Lombardia.

Saluti
[#16]
Utente
Utente
d'accordo. lo spermiogramma lo farò tra poco più di un mese.

Potrebbe dirmi qualcosa su quell'arrossamento di glande e prepuzio accennato un paio di repliche prima?

Distinti saluti

Igor
[#17]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
anche in questo caso le ho già risposto, serve una visita per valutare di cosa si tratta, potrebbe essere una infiammazione/infezione da controllare in diretta.

Ancora saluti
[#18]
Utente
Utente
ok La ringrazio per il tempo dedicatomi.
La aggiornerò non appena avrò effettuato lo spermiogramma.

Distinti saluti

Igor
[#19]
Utente
Utente
Buonasera,
spermiogramma effettuato ed ecco i risultati:

COAGULO: PRESENTE
LIQUEFAZIONE: COMPLETA
VOLUME: 1ML
VISCOSITA': NORMALE
PH:8
ASPETTO: NORMALE
CAMPIONE: COMPLETO
N° SPERMATOZOI TOTALI: 100 MILIONI
N° SPERMATOZOI/ML: 100 MILIONI
MOTILITA' TOTALE (PR+NP): 50%
PROGRESSIVI: 40%
NON PROGRESSIVI: 10%
IMMOBILI: 50%
FORME NORMALI: 12%
FORME ANORMALI: 88%
TZI: 1.18
SDI: 1.04
ANOMALIE DELLA TESTA: 82%
ANOMALIE DEL COLLO 8%
ANOMALIE DELLA CODA: 10%
RESIDUI CITOPLASMATICI: 4%

Distinti saluti

Igor
[#20]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.mo utente

premesso che normalmente la somma delle forme anomale sommata alle forme normali deve essere uguale a 100, mentre nel suo caso arriva a 116 , nella sua totalità oltre all'anomalia citata l'esame presenta una ipospermia e cioè un volume sotto la normalità.

Cordialità
[#21]
Utente
Utente
Mi perdoni ma quale sarebbe la somma che porta al risultato di 116?
Questa anomalia da cosa può esser dovuta?

Distinti saluti

Igor
[#22]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.le utente


se "la matematica non è un'opinione" il calcolo è semplice: Forme normali + Forme anomale dovrebbero arrivare al 100%, mentre nel suo caso FORME NORMALI 12% + FORME ANOMALE 104% ( ANOMALIE DELLA TESTA: 82%
ANOMALIE DEL COLLO 8%, ANOMALIE DELLA CODA: 10%, RESIDUI CITOPLASMATICI: 4%), quindi l'OPINIONE spetta al laboratorista. Ripeta l'esame in un centro qualificato e se poi servisse ci faccia sapere.

Ancora cordialità
[#23]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
Le ne sà sicuramente più di me ma magari la somma corretta da fare sarebbe quella del 12% delle forme normali + 88% di quelle anormali.
Le percentuali delle anomalie può essere che si riferiscano alle forme anormali.
La mia è solo un'ipotesi.
Il centro dove ho effettuato l'esame è un centro specializzato (sulla carta quantomeno).
Seguirò ugualmente il suo consiglio e ripeterò l'esame presso un altro laboratorio.

Distinti saluti

Igor
[#24]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
In questo caso, penso che fare una semplice somma non sia certo da laurea, tutto è possibile ma vale quello che si legge e anche se fosse logica la sua ipotesi rimane un dubbio: LA SOMMA delle forme anomale è UGUALE a 104% e non a 100% (ANOMALIE DELLA TESTA: 82%, ANOMALIE DEL COLLO 8%, ANOMALIE DELLA CODA: 10%, RESIDUI CITOPLASMATICI: 4%).
Forse uno sbaglio, una dimenticanza, una superficialità ..... chissà, ma nel dubbio forse è meglio ripeterlo.

Ancora cordialità
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