Rigidità asta del pene con fastidi e dolori
Salve dottori, sono un giovane di 21 anni e vi espongo il mio problema. Da tempo avverto fastidi su pene e testicoli, il più frequente è una senzazione di "schiacciamento" e poca elasticità alla base del pene lato sx che si accentua durante una masturbazione prolungata o dopo l'eiaculazione,ma sempre rilevato come fastidio e non come dolore,molte volte accompagnato da fastidi allo scroto all'attaccatura con l'inguine sempre lato sx, a proposito di questo in alcune occasioni come dopo una doccia calda o quest'estate col caldo avvertivo fastidio e prurito, e al tatto in un paio d'occasioni sentivo delle vene gonfie, oltre ad avere la senzazione che il testicolo sx fosse più mobile del dx e malposizionato. Ho pensato che potesse trattarsi di varicocele,cosi ad aprile sono andato a fare un ecografia scrotale che inizialmente rilevò una lieve dilatazione a sx, da valutare con ecocolordoppler testiscolare. Nel frattempo ho sempre avuto questi fastidi a pene e testicoli, alcune volte anche al testicolo destro che però tutti nella stramaggioranza delle volte si presentavano dopo un attività sessuale. Ho sempre praticato la masturbazione con regolarità, a volte alternando giorni in cui non mi toccavo e il pene sembrava essere "rilassato e pronto all'uso" a giorni in cui mi masturbavo frequentemente e in modo un pò forzato dove il pene sembrava essere in uno stato di rigidità e non riuscivo ad avere erezioni complete. Infatti ultimamente non solo non riuscivo ad avere erezioni complete, ma avevo anche difficoltà a mantenerle. Pensavo fosse complice lo stato di stress, o la frequente attività masturbatoria,ho pensavo anche che potesse c'entrare il varicocele per una questione di scorretto flusso sanguigno anche riguardo quella sensazione di schiacciamento alla base del pene. Finalmente dopo mesi, lunedi riesco a fare l'ecocolordoppler di cui mi aspettavo che confermasse lo stato del varicocele. Invece dopo l'esame non è risultato assolutamente nulla, mi viene detto che non è stata rilevata alcuna vena varicosa, quindi ora mi chiedo da cosa possano avere origine i fastidi che avverto. Dopo alcuni giorni di astinenza prima di questo esame, i due giorni seguenti mi sono masturbato molto e sarà per una questione psicologica,riuscivo ad avere erezioni complete e a mantenerle a lungo salvo poi dopo il presentarsi delle solite sensazioni di poca elasticità alla base del pene, ieri dopo una masturbazione prolungata ho cominciato ad avere dolore allo sfregamento con la parete sinistra del pene che ad oggi ancora avverto, e ho notato una specie di rigonfiamento sotto pelle, una sorta di pretuberanza a forma di anello che si trova a un paio di cm sotto il glande,rigida e dolente al tatto. La stessa cosa sempre sulla parete sx, l'ho notata da tempo vicino alla base del pene che però a differenza dell'altra non da alcun dolore. Di che si può trattare? Preciso che non ci sono incurvamenti,cambi di colore sulla pelle e non mai avuto perdite di sangue.
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Gent.mo utente
premesso che il varicocele non incide sull'erezione, dal suo racconto sembrerebbe che la masturbazione prolungata abbia causato una sorta di pioccolo traumatismo con un'infiammazione e quindi edema che le provoca la "protuberanza" e la dolorabuilità al tatto. Per sua maggiore tranquillità si confronti con lo specialista anche per iniziare una terapia.
Un cordiale saluto
premesso che il varicocele non incide sull'erezione, dal suo racconto sembrerebbe che la masturbazione prolungata abbia causato una sorta di pioccolo traumatismo con un'infiammazione e quindi edema che le provoca la "protuberanza" e la dolorabuilità al tatto. Per sua maggiore tranquillità si confronti con lo specialista anche per iniziare una terapia.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
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Utente
Salve dottore, la ringrazio per la risposta. Sono 3-4 giorni che ho questo rigonfiamento sulla parete sinistra dell'asta del pene, rispetto a prima il dolore è diminuito, sento dolore solo allo sfregamento in erezione e in alcuni momenti avverto un pizzicore nella zona infiammata,non è comparso nessun ematoma e non mi sembra ci siano variazioni di colore, ma il gonfiore cè ancora. so che il vostro primo consiglio in assoluto è quello di farsi visitare, cosa che ho intenzione di fare il prima possibile ma non posso farlo nell'immediato perche sto ancora cercando uno specialista di fiducia, ma sono un po preoccupato e vi chiedo cosa mi consigliate di fare? devo astenermi per qualche giorno dall'attività masturbatoria, fare impacchi con ghiaccio o acqua fredda, prendere qualche antinfiammatorio?
volevo aggiungere, riguardo anche i sintomi che vi ho descritto nel primo post, che ho una condizione di quasi fimosi, ovvero che riesco a scoprire completamente il glande in stato flaccido ma solo a fino a metà in erezione, a tal proposito negli ultimi anni mi hanno visitato 3 urologi diversi, due dei quali dicevano che avevo il frenulo breve e secondo loro non c'era necessità di un intervento di circoncisione, mentre l'altro era convinto che c'era da fare la circoncisione. non ho ancora risolto questo problema proprio per la confusione che mi hanno creato questi medici da cui sono stato visitato, sempre presso strutture pubbliche. la mia domanda è se in qualche modo questa condizione possa essere correlata a sintomi come il senso di rigidità alla base del pene.
volevo aggiungere, riguardo anche i sintomi che vi ho descritto nel primo post, che ho una condizione di quasi fimosi, ovvero che riesco a scoprire completamente il glande in stato flaccido ma solo a fino a metà in erezione, a tal proposito negli ultimi anni mi hanno visitato 3 urologi diversi, due dei quali dicevano che avevo il frenulo breve e secondo loro non c'era necessità di un intervento di circoncisione, mentre l'altro era convinto che c'era da fare la circoncisione. non ho ancora risolto questo problema proprio per la confusione che mi hanno creato questi medici da cui sono stato visitato, sempre presso strutture pubbliche. la mia domanda è se in qualche modo questa condizione possa essere correlata a sintomi come il senso di rigidità alla base del pene.
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certamente l'astinenza è una buona cosa per risolvere più velocemente l'infiammazione, altro non serve poichè sono già passati alcuni giorni e l'effetto ghiaccio o altro avrebbe poca importanza.
Per l'eventuale fimosi non serrata, se tre urologi che l'hanno visitata non sono stati in grado di dare un giudizio unanime, pensi noi da questa postazione come possiamo fare. Si riconsulti con un quarto specialista e quinda decida sul da farsi.
Ancora cordialità
Per l'eventuale fimosi non serrata, se tre urologi che l'hanno visitata non sono stati in grado di dare un giudizio unanime, pensi noi da questa postazione come possiamo fare. Si riconsulti con un quarto specialista e quinda decida sul da farsi.
Ancora cordialità
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Utente
Grazie dottore, certamente comprendo che dalla vostra postazione è complicato dare risposte, ma la mia domanda era riferita al fatto se in generale la fimosi che sia serrata o non, possa essere la causa o comunque correlata a sintomi come la poca elasticità alla base del pene, incurvamenti ecc..
quanto al gonfiore sull'asta del pene provocato dalla frequente masturbazione, vorrei sapere se è un tipo d'infiammazione che si risolve spontaneamente stando a riposo per un pò di giorni, o se è una cosa che richiede una terapia ma facilmente risolvibile, o se può rappresentare qualcosa di più grave e preoccupante. ad oggi sono 5 giorni che ho questo gonfiore/pretuberanza sul lato sinistro dell'asta del pene, la situazione è migliorata di poco anche se preciso che in questi giorni non mi sono totalmente astenuto dall'attività masturbatoria. Non mi sta dando nessun problema d'erezione ma per via del fastidio e a volte dolore durante lo sfregamento, al momento mi rende molto difficile praticare qualsiasi attività sessuale.
quanto al gonfiore sull'asta del pene provocato dalla frequente masturbazione, vorrei sapere se è un tipo d'infiammazione che si risolve spontaneamente stando a riposo per un pò di giorni, o se è una cosa che richiede una terapia ma facilmente risolvibile, o se può rappresentare qualcosa di più grave e preoccupante. ad oggi sono 5 giorni che ho questo gonfiore/pretuberanza sul lato sinistro dell'asta del pene, la situazione è migliorata di poco anche se preciso che in questi giorni non mi sono totalmente astenuto dall'attività masturbatoria. Non mi sta dando nessun problema d'erezione ma per via del fastidio e a volte dolore durante lo sfregamento, al momento mi rende molto difficile praticare qualsiasi attività sessuale.
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Come già detto se sono 5 giorni almeno si faccia vedere dal suo medico e lui le confermerà o meno se trattasi di una infiammazione da traumatismo dove sicuramente l'astinenza è già in grado di migliorare la sintomatologia. Sulla fimosi anche in questo caso dipende dalla situazione e comunque se il prepuzio fosse poco pronunciato nel corso dell'erezione potrebbe provocare l'incurvamento del pene.
Ancora cordialità
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.7k visite dal 14/11/2014.
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