Trattamento post-operatorio di circoncisione
Salve e buon giorno.
Sono un ragazzo di 25 anni e ieri, in data 11 Novembre 2014 mi sono sottoposto ad una operazione di circoncisione. Premetto che 4 anni fa avevo gia' subito una frenulotomia. Il motivo che che ha portato ad entrambi gli interventi e' che in erezione glande non rimaneva mai scoperto dal prepuzio, il che nell'atto sessuale mi ha sempre dato dei fastidi, complice anche il fatto che l'utilizzo di un preservativo mi era quasi impossibile, dal momento che il prepuzio tendendo sempre a ricoprire il glande, finiva per farlmeno scivolare di dosso.
Detto questo a fini di chiarimento, avrei delle domande sul decorso post-operatorio di questa circoncisione, complice anche il fatto che il mio medico operante, purtroppo, non e' reperibile fino a Martedi' di settimana prossima. Mi ha consigliato, come trattamento:
1) astinenza totale dall'attivita' sessuale per almeno un mese
2) evitare di bagnare il pene per non far cadere i punti ma di lavarlo 2/3 volte al giono con della camomilla, mettendocelo in immersione per alcuni minuti (ma se lo immergo in un contenitore con della camomilla non rischio allo stesso modo di far cadere i punti???)
3) dopo il lavaggio asciugare gentilmente mediante tamponamento e poi applicare Gentalin Crema (ripetere i punti 2 e 3 per almeno 10 giorni)
4) assumere del Brufen o dell'Oki in caso di dolore fastidioso (fortunatamente per ora avverto solo un sopportabile fastidio il che mi rende superflui questi farmaci)
Avendo subito l'intervento ieri il pene e' ancora molto gonfio e questa notte sono comparsi pure due ematomi dalla colarazione violacea molto scura. Devo preoccuparmi?
Sempre a causa del consistente gonfiore, del pene e' visibile solo una porzione terminale di glande pertanto, quando vado a fare le immersioni nella camomilla, devo "scoprire" il pene sino alla base del glande in modo da mettere a nudo i punti o no? Il Gentalin Crema deve essere applicato direttamente sui punti?
In quanti giorni, indicativamente, il gonfiore dovrebbe scomparire? Ovviamente posso immaginare che la questione e' molto soggettiva, ma giusto per avere una idea.
Grazie mille per la cortese attenzione.
Sono un ragazzo di 25 anni e ieri, in data 11 Novembre 2014 mi sono sottoposto ad una operazione di circoncisione. Premetto che 4 anni fa avevo gia' subito una frenulotomia. Il motivo che che ha portato ad entrambi gli interventi e' che in erezione glande non rimaneva mai scoperto dal prepuzio, il che nell'atto sessuale mi ha sempre dato dei fastidi, complice anche il fatto che l'utilizzo di un preservativo mi era quasi impossibile, dal momento che il prepuzio tendendo sempre a ricoprire il glande, finiva per farlmeno scivolare di dosso.
Detto questo a fini di chiarimento, avrei delle domande sul decorso post-operatorio di questa circoncisione, complice anche il fatto che il mio medico operante, purtroppo, non e' reperibile fino a Martedi' di settimana prossima. Mi ha consigliato, come trattamento:
1) astinenza totale dall'attivita' sessuale per almeno un mese
2) evitare di bagnare il pene per non far cadere i punti ma di lavarlo 2/3 volte al giono con della camomilla, mettendocelo in immersione per alcuni minuti (ma se lo immergo in un contenitore con della camomilla non rischio allo stesso modo di far cadere i punti???)
3) dopo il lavaggio asciugare gentilmente mediante tamponamento e poi applicare Gentalin Crema (ripetere i punti 2 e 3 per almeno 10 giorni)
4) assumere del Brufen o dell'Oki in caso di dolore fastidioso (fortunatamente per ora avverto solo un sopportabile fastidio il che mi rende superflui questi farmaci)
Avendo subito l'intervento ieri il pene e' ancora molto gonfio e questa notte sono comparsi pure due ematomi dalla colarazione violacea molto scura. Devo preoccuparmi?
Sempre a causa del consistente gonfiore, del pene e' visibile solo una porzione terminale di glande pertanto, quando vado a fare le immersioni nella camomilla, devo "scoprire" il pene sino alla base del glande in modo da mettere a nudo i punti o no? Il Gentalin Crema deve essere applicato direttamente sui punti?
In quanti giorni, indicativamente, il gonfiore dovrebbe scomparire? Ovviamente posso immaginare che la questione e' molto soggettiva, ma giusto per avere una idea.
Grazie mille per la cortese attenzione.
[#1]
Gentile lettore,
segua attentamente tutte le indicazioni post-chirurgiche datele dal suo chirurgo-urologo, sono in generale condivisibili.
Purtroppo però sul gonfiore e sugli ematomi, da lei riferiti, come può intuire pure lei, non potendo noi vedere nulla poco le possiamo dire se non di riconsultare in diretta, se non il suo urologo, almeno un suo collaboratore cioè un medico che ha assistito in diretta alla procedura chirurgica da lei espletata.
Sentito il medico-chirurgo, ci faccia sapere se lo desidera.
Un cordiale saluto.
segua attentamente tutte le indicazioni post-chirurgiche datele dal suo chirurgo-urologo, sono in generale condivisibili.
Purtroppo però sul gonfiore e sugli ematomi, da lei riferiti, come può intuire pure lei, non potendo noi vedere nulla poco le possiamo dire se non di riconsultare in diretta, se non il suo urologo, almeno un suo collaboratore cioè un medico che ha assistito in diretta alla procedura chirurgica da lei espletata.
Sentito il medico-chirurgo, ci faccia sapere se lo desidera.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#4]
Utente
Fermo restando che come dice lei lo stato di gonfiore e gli ematomi andrebbero verificati di persona, a titolo generali, posso considerarsi risultati comuni dopo una simile pratica operatoria? Lo domando perche' e' la prima volta che sono stato sottoposto ad una vera epropria operazione chirurgica e non ho alcuna esperienza in merito.
Un grazie ancora per la disponibilita'
Un grazie ancora per la disponibilita'
[#6]
Utente
Mi scuso se non ho piu' fatto averemie notizie.
Nel frattempo sono riuscito a contattare il secondo urologo-chirurgo che mi ha operato e mi ha spiegato che cio' che io ho chiamato impropriamente "ematoma" e' invece da intendersi come livido/echimosi..chiedo quindi scusa per la confusione che la mia incompetenza nel settore ha creato.
Il decorso procede bene da quanto mi e' stato detto dal medico.. da questa mattina, pero', terzo giorno dall'operazione, avverto un fastidioso dolorino a livello di un paio dei punti che mi sono stati dati..
premetto che il pene e' ancora gonfio e quindi quando abbasso la pelle per l'applicazione della crema gentalin non riesco a scoprire l'intera base del glande ma arrivo a vedere parzialente la corana dei punti.
in piu' oggi ho del sanguinamento, cioe', la garza con cui mi ricopro e' un poco sporca (mentre nei giorni scorsi le macchie di sangue erano piu' piccole). In piu', stamane durante la prima delle due medicazioni giornaliere, abbassando, per quanto il gonfiore e il fastidio me lo consentissero, la pelle attorno al glande ho notato una in questo risvolto di pelle una "pozzetta" (ovviamente piccola) di sangue che nei giorni passati non avevo mai avuto. Una volta asciugata cautamente del sangue si e' riformato perche' ricontrollando un poco dopo la garza quella era eporca, mentre prima era pulita.
Credo che sia dovuto alle erezioni notturne perche' la notte scorsa ricordo di essermi svegliato per il fastidio ed ora provo dolore proprio nei due medesimi punti che avevo avvertito nel cuore della notte.. devo preoccuparmi che siano saltati dei punti?
Nel frattempo sono riuscito a contattare il secondo urologo-chirurgo che mi ha operato e mi ha spiegato che cio' che io ho chiamato impropriamente "ematoma" e' invece da intendersi come livido/echimosi..chiedo quindi scusa per la confusione che la mia incompetenza nel settore ha creato.
Il decorso procede bene da quanto mi e' stato detto dal medico.. da questa mattina, pero', terzo giorno dall'operazione, avverto un fastidioso dolorino a livello di un paio dei punti che mi sono stati dati..
premetto che il pene e' ancora gonfio e quindi quando abbasso la pelle per l'applicazione della crema gentalin non riesco a scoprire l'intera base del glande ma arrivo a vedere parzialente la corana dei punti.
in piu' oggi ho del sanguinamento, cioe', la garza con cui mi ricopro e' un poco sporca (mentre nei giorni scorsi le macchie di sangue erano piu' piccole). In piu', stamane durante la prima delle due medicazioni giornaliere, abbassando, per quanto il gonfiore e il fastidio me lo consentissero, la pelle attorno al glande ho notato una in questo risvolto di pelle una "pozzetta" (ovviamente piccola) di sangue che nei giorni passati non avevo mai avuto. Una volta asciugata cautamente del sangue si e' riformato perche' ricontrollando un poco dopo la garza quella era eporca, mentre prima era pulita.
Credo che sia dovuto alle erezioni notturne perche' la notte scorsa ricordo di essermi svegliato per il fastidio ed ora provo dolore proprio nei due medesimi punti che avevo avvertito nel cuore della notte.. devo preoccuparmi che siano saltati dei punti?
[#7]
Gentile lettore,
da quello che ci scrive, la situazione sembra, almeno da questa postazione, tranquilla.
Altri dubbi allora sempre sentire in diretta il suo andrologo o urologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
da quello che ci scrive, la situazione sembra, almeno da questa postazione, tranquilla.
Altri dubbi allora sempre sentire in diretta il suo andrologo o urologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.8k visite dal 12/11/2014.
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