Problema che non si risolve...
cari dottori..dopo un anno ho ancora questo problema...durante l erezione,che ormai non è mai massima,ho dolore nella zona destra del pene...il pene in quella zona si piega e fa malissimo...un anno fa durante un rapporto ho sentito un "toc"dopo un movimento in avanti troppo forte...ora dopo un anno non ho quasi piu voglia di fare sesso...il mio pene non ha piu un erezione massima..il glande non si gonfia..il sesso per me è sempre stata una delle cose fondamentali della vita..ora mi trovo cosi...e non riesco a trovare spiegazioni...vorrei capire..questa diminuzione di voglia e dovuta al problema?o magari non c è nessun problema e sono io che mi sono ormai fissato...non ho mai pensato che sia una cosa di testa..non sono il tipo..però capitemi dopo un anno...qualche fissa uno se la fa..aspetto risposte...cordiali saluti..vorrei una risposta da tutti i medici ma specialmente dal dottor Pozza...poi le spiegherò il perchè..grazie ancora-..
[#1]
Caro Utente,sicuramente un trauma penieno puo' dar luogo ad una dolenzia che si accentui con l'erezione.E',comunque,improbabile che si procrastini per un anno senza che intervenga un (leggittimo) stato di ansia che provochi un calo della libido. Dalle Sue ultime righe ritengo abbia consultato un andrologo,la cui opinione non riferisce.Se non e' rimasto soddisfatto ne scelga un altro,ricordandoLe che il Forum cui si rivolge si caratterizza per un atteggiamento di estrema correttezza verso Tutti i Colleghi.
Cordialita'.
Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Gentile lettore,
concordo con il Dott. Izzo nell'invitarla ad una valutazione andrologica. Direi infatti che gli estremi ci sono tutti: trauma in erezione, curvatura peniena e dolore successivi, erezione di rigidità ridotta, componente emotiva negativa verosimilmente di tipo secondario...
Sicuramente si può fare molto innanzitutto per ben definire "a che punto siamo" (mi riferisco a esami emodinamici, ad esempio), e conseguentemente che cosa si può fare.
concordo con il Dott. Izzo nell'invitarla ad una valutazione andrologica. Direi infatti che gli estremi ci sono tutti: trauma in erezione, curvatura peniena e dolore successivi, erezione di rigidità ridotta, componente emotiva negativa verosimilmente di tipo secondario...
Sicuramente si può fare molto innanzitutto per ben definire "a che punto siamo" (mi riferisco a esami emodinamici, ad esempio), e conseguentemente che cosa si può fare.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#3]
Ex utente
quindi dottore lei mi sta dicendo che dopo un anno dovrei avere ansia e un abbassamento del libido?è cosi dottore..( se ho capito bene)...p iniziato un momento di crisi per me...
non mi sentivo piu dotato come prima..è una delle cose piu importanti per me..va risolta anche vome stima in se stessi...è un qualcosaCHE non può mancare nella mia vita.ho citato il dottor pozza perchè la prima visita l ho fatta da lui..e forse aveva CAPITO il problema..
non mi sentivo piu dotato come prima..è una delle cose piu importanti per me..va risolta anche vome stima in se stessi...è un qualcosaCHE non può mancare nella mia vita.ho citato il dottor pozza perchè la prima visita l ho fatta da lui..e forse aveva CAPITO il problema..
[#4]
caro lettore,
sono in vacanza e non ho la possibilità di consultare il mio archivio per trovare qualche dato relativo alla sua visita.
Le posso ribadire che una situazione come la sua potrebbe essere stata determinata da un brusco, violento, movimento con il pene in erezione capace di detrminare una rottura ( parziale o totale) della albuginea dei corpi cavernosi, il più spesso alla base dell'asta, anche senza provocare grossolani versamenti o gonfiori od ematomi e, progressivamente poter portare ad una alterata funzione erettile che, a sua volta, potrebbe creare "incertezze" tali da disturbare anche il desiderio, "libido".
E' vero,anche, che feomeni del genere, anche senza provocare fratture o rotture delle guaine albuginee,possono scatenre dei "riflessi" anche di tipo ansioso tali da disturbare la sessualità in genere.
Cerchi di effettuare le indagini ecografiche che possano mettere in evidenza eventuali lesioni alla base dell'asta e si faccia seguire da uno specialista
cari saluti
sono in vacanza e non ho la possibilità di consultare il mio archivio per trovare qualche dato relativo alla sua visita.
Le posso ribadire che una situazione come la sua potrebbe essere stata determinata da un brusco, violento, movimento con il pene in erezione capace di detrminare una rottura ( parziale o totale) della albuginea dei corpi cavernosi, il più spesso alla base dell'asta, anche senza provocare grossolani versamenti o gonfiori od ematomi e, progressivamente poter portare ad una alterata funzione erettile che, a sua volta, potrebbe creare "incertezze" tali da disturbare anche il desiderio, "libido".
E' vero,anche, che feomeni del genere, anche senza provocare fratture o rotture delle guaine albuginee,possono scatenre dei "riflessi" anche di tipo ansioso tali da disturbare la sessualità in genere.
Cerchi di effettuare le indagini ecografiche che possano mettere in evidenza eventuali lesioni alla base dell'asta e si faccia seguire da uno specialista
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 21/08/2008.
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