Trauma testicolo destro
Nella prima decade di luglio, giocando con una bimba, ho subito un colpo al testicolo dx. In quel momento nn mi sembrò una cosa eccessiva... il dolore infatti nn fu intenso e fu di breve durata. Dal giorno seguente però cominciai ad avvertire bruciore e una fastidiosa ritenzione verso l'alto del testicolo (se ci fun gonfiore fu una cosa minima e al massimo per un paio di giorni). Mi recai dal mio medico di famiglia che mi prescrisse flogeril bustine, una al dì e mi consigliò un'ecografia...che feci e che fu rassicuranente, nel senso che l'ecografista mi disse che il testicolo non aveva subito danni. Dopo 20/25 gg i fastidi cominciarono a diminuire ma non scomparirono del tutto. Tutt'ora persistono ( leggere bruciore e fastidiosa, seppur diminuita, ritenzione verso l'alto del testicolo). Se il testicolo nn subì danni come l'ecografista mi disse...e come è riportato nel referto, perchè a distanza di 3 mesi e mezzo ancora persistono i fastidi?? A distanza di 3 mesi e mezzi si può ancora parlare di infiammazione??? o cos'altro si potrebbe ipotizzare?? a scanso d'equivoci in settimana ho comunque prenotato visita andrologica.
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Gentile lettore,
vedo che i suoi testicoli, soprattutto il destro, continuano a causarle problemi ma purtroppo, in questi casi e da questa postazione, è difficile, se non impossibile, farle una diagnosi differenziale senza una attenta valutazione clinica diretta e quindi è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare una precisa indicazione su quali passi successivi fare, sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta, come anche lei ha ben compreso, un esperto andrologo, fatto questo poi ci riaggiorni, se lo desidera.
Un cordiale saluto.
vedo che i suoi testicoli, soprattutto il destro, continuano a causarle problemi ma purtroppo, in questi casi e da questa postazione, è difficile, se non impossibile, farle una diagnosi differenziale senza una attenta valutazione clinica diretta e quindi è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare una precisa indicazione su quali passi successivi fare, sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Ex utente
La ringrazio dottore per la tempestiva risposta. Premettendo che già circa 7, 8 mesi fa avevo fatto un ecodoppler di routine in cui non era stato riscontrato nulla di preoccupante, ne varicocele ecc. ecc. ... lei pensa che questi "sintomi" possano inserirsi in un quadro complessivo in cui si possano ipotizzare danni alla fertilità? Anche se così fosse... la mia giovane età faciliterebbe una"guarigione" di eventuali anomalie dello sperma? La ringrazio nuovamente e confido in una sua risposta almeno al mio ultimo quesito posto. Cordiali Saluti.
[#3]
Anche in questo caso per iniziare a capire qualcosa bisogna risentire il suo andrologo, fare almeno un esame del liquido seminale per controllare se ci sono problemi e poi, fatta una precisa diagnosi, le si potrà dare una risposta ragionevole.
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 25/10/2014.
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