Ingrossamento varicoso venene, capillari e glande dovuto a non ritorno sanguigno
Buongiorno a tutti voi e grazie per ciò che fate per tutti noi. Sono un ragazzo di 32 anni con un grosso problema. Quando ero bambino per abitudine posizionavo il pene verso destra negli slip, ciò mi ha provocato una leggera incurvatura del pene verso destra se questo non mi dava alcun problema mi creava un grosso problema a livello psicologico. All'eta di 22 anni dopo diversi tentativi con le mani di raddrizzarlo ho provato incosciamente di metterlo dentro un cilindretto di plastica del diametro un po più piccolo del diametro del mio pene in erezione al fine di farle assumere una posizione diritta e quindi tentare di raddrizzarlo, l'ho tenuto dentro per 30 min circa sdraiato nel mio letto. Purtoppo a questa età nn si sa mai quello che si fa e alla fine si finisce per fare delle cose stupide. Quando l'ho tolto mi sono ritrovato le vene ingrossate sul pene e anche sulla pellicina anteriore che prima non c'erano, l'anello del glande piu gonfio e vene capillari ingrossati sotto il glande. Da allora ho avuto dolore duvuto a questi capillari ingrossati in vene sotto il glade, glande piu gonfio e sopratuttu più sensibile tanto da farmi male con la masturbazione. Prima riuscivo a masturbarmi piu volte al giorno con tanto piacere senza dolori. Oggi se anche ci riesco 1 o 2 volte a settimana ma ho dolori dovuti alla sensibilità dovuta hai capillari e al glande,se aumento il ritmo mi sento il pene piu infiammato più rosso con piu dolore e bruciore.Tutto ciò mi ha ridotto la voglia sessuale con scarse erezioni durante la settimana. Dopo 5 anni circa da tale evento ho avuto 2 rapporti protetti con ragazza è ho avuto seri problemi nella scarsa voglia sessuale, nell'erezione nel mantenerla e non ho raggiunto l'orgasmo. Durante il rapporto non ho provato piacere ma dolore. Oggi mi sento giù e disperato vorrei innamorarmi ma questa cosa mi spinge indietro. Non sono più felice come ero una volta quando vedevo il mio futuro in una famiglia. E' la prima volta che parlo di questo mio problema con qualcuno perchè questo mi imbarazza. Spero che mi possiate aiutare dandomi dei consigli e su eventuali soluzioni di cura se esistono, come pomate o interventi. Ve ne sono molto grato..
[#1]
Caro Utente,non ci si innamora ...con il pene...Credo che l'empirismo che ha caratterizzato il rapporto con il Suo pene,dalle "posizioni forzate" all'"intubamento coatto",non abbiano creato danni al meccanismo erettile,in quanto il circolo interessato drena i tessuti superficiali.Si rivolga al Suo medico e contatti unandrologo esperto che possa fare chiarezza con una attenta diagnosi e farLa ripartire basandosi su dati oggettivi.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
caro lettore,
stia tranquillo, il suo pene ha una curvatura a destra non causata dalle abitudine a posizionarlo sotto le mutande (!!) ma solo per una , magari lieve, malformazione congenita.
Il tentativo di "costringerlo al raddrizzamento" sicuramente non può aver portato ad alcun risultato ma, assolutamente, non può aver prodotto conseguenze circolatorie "importanti" sul piano della erezione, escluse magari modificazioni delle venule superficiali.
Cerchi di vivere i suoi primi rapporti sessuali con maggiore serenità,senza autovalutarsi e giudicarsi.
Una visita dal medico o, forse meglio, da un andrologo la porterà sicuramente a chiarire i suoi problemi.
cari saluti
stia tranquillo, il suo pene ha una curvatura a destra non causata dalle abitudine a posizionarlo sotto le mutande (!!) ma solo per una , magari lieve, malformazione congenita.
Il tentativo di "costringerlo al raddrizzamento" sicuramente non può aver portato ad alcun risultato ma, assolutamente, non può aver prodotto conseguenze circolatorie "importanti" sul piano della erezione, escluse magari modificazioni delle venule superficiali.
Cerchi di vivere i suoi primi rapporti sessuali con maggiore serenità,senza autovalutarsi e giudicarsi.
Una visita dal medico o, forse meglio, da un andrologo la porterà sicuramente a chiarire i suoi problemi.
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
Si infatti il tentativo di raddrizzamento con le mani non mi ha provocato alcun fastidio il problema me lo ha dato l'intubbamento che mi ha provocato auento della presione venosa in quel tratto portando all'ingrossamento delle vene sia sulla pellicina superficiale che intorno glande. Anche il glande è diventato piu gonfio e ciò mi provoca una specie di bruciore e comunque quella parte è diventata cosi sensibile da farmi male anche semplicemente sfiorando il glande con un dito. Questo bruciore dovuto a questi capillari ingrossati non mi fa mantenere l'erezione perchè mi creano dolore e quindi poco piacere. Per avere un po piu di sollievo e meno dolore sono costretto ad usare prodotti lubrificanti. Ma mi chiedevo se esiste qualche pomata che mi restringa tali vene capillari spuntate intorno al glande e che mi portano bruciore e dolore o magari qualche pomata per renderle innoque nel senso della sensibilita al tatto. In oltre quali prodotti lubrificanti dovrei usare? Queste vene ingrossate si possono togliere chirurgicamente con la tecnica dell'iniezione con sostanza che le distrugga? Grazie tante per il vostro consulto.
[#4]
Utente
Egregi medici volevo sapere se la scleroterapia puo essere utilizzata per eliminare le 4 vene superficiali sul pene che poi sfociano in capillari arrossati e ingrossati sotto la pellicina e cioe sotto il glande al fine di ridurre il bruciore da esse provocato. Chiedo questo perche all'eta di 16 anni sono stato operato di varicocele con la stessa tecnica. In oltre sempre intorno quell'età 16-17-18 ho notato via via un calo di desiderio oggi ho uno scadente desiderio diciamo che non ho piu erezione mattutina e non ho piu erezioni involontarie come invece avevo prima inoltre guardando le parti intime di una donna non ho erezione o per lo meno solo uno leggero stimolo iniziale penso dovuto ala novita della donna ma poi crollo inoltre se provo a stimolarmi manualmente e subito dopo l'erezione inizio il rapporto nel giro di 30 secondi perdo l'ecciazione..Questo invece non mi accadeva fino all'eta di 16 anni a quel'epoca era il contrario a scuola mi imbarazzavo a mettermi la tuta perchè era sempre molto sporgente e in evidenza durante tutta la giornata e non riuscivo a tenerlo a bada... e comunque basta che vedevo anche una semplice foto di ragazza svestita avevo subito l'erezione e il desiderio di fare l'amore. Invece oggi che sono maggiorenne e vaccinato e che mi servirebbe averlo come una volta non è piu cosi...Quando potevo aproffittarne non lho fatto oggi che mi capita di poterlo fare non ci riesco...Sono andato dal mio medico curante il quale mi ha prescritto delle analisi del sangue per vedere se il testosterone che lui riteneva essere quello che faccia venire il desiderio sia apposto.. A guardato le analisi e mi ha detto che ne ho piu di un cavallo... mha...allora perche mi succede questo?
Se vi interessa posso postare i risultati delle analisi...
Cosa ne pensate di tutto cio? é una cosa normale che io sia cosi oppure ho qualche problema?
Se vi interessa posso postare i risultati delle analisi...
Cosa ne pensate di tutto cio? é una cosa normale che io sia cosi oppure ho qualche problema?
[#5]
...succede che ha necessita' di consultare un esperto andrologo.Come gia' ribadito,la sintomatologia che riferisce non puo' avere una genesi legata alle pratiche estemporanee eseguite in passato.La inviterei a non considerare autonomamente rimedi terapeutici (sclerosante...) che potrebbero comportare inutili rischi.Ritengo,inoltre, che sia poco corretto rifarsi alle sensazioni ed alla sessualita' che caratterizzava i Suoi 16 anni (!?) in quanto l'obiettivo del presente e del futuro e' la convivenza e non certo le erezioni spontanee che rivestono un'importanza assolutamente marginale nel Suo caso.Quanto al testosterone,la semplice determinazione ematica,per quanto metodologicamente corretta,non puo' bastare a "monitorizzare" la libido.Infine,credo possa essere utile un inquadramento psicosessuologico.Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 19.1k visite dal 18/08/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?