Noduli duri nel perineo
Buonasera. A dicembre dello scorso anno perciò circa 8 mesi fa mi sono accorto di avere una pallina dura delle dimensioni di un cece (approssimativamente) nella zona del perineo.
Preoccupato mi sono recato subito a fare un 'ecografia. Il medico è riuscito a vederla (vorrei precisare che al tatto si sente bene solamente quando il pene è in erezione), e dopo aver scritto le caratteristiche della stessa ha scritto "verosimilmente cisti sebacea".
Ho quindi effettuato una visita da un urologo che mi ha esaminato la prostata e mi ha prescritto delle analisi : spermiogramma e spermiocultura , effettuata solo quest'ultima che ha dato esito negativo .
Le analisi mi sono state prescritte perché da diverso tempo e tutt'ora ho un leggero bruciore/dolore che coinvolge il pene dopo aver eiaculato .
Il problema principale è che oggi, tastandomi il perineo, ho sentito diverse palline dure, quindi non più una come all'inizio.
Inutile dire che la cosa mi ha spaventato parecchio e non so' come muovermi visto che attualmente risiedo all'estero e non rientrerò in Italia prima di Natale.
Il radiologo che mi fece l'ecografia mi disse "stai tranquillo li non ci sono linfonodi".
E' veramente così?
Inoltre ho da 6 mesi il valore della Beta2 alterato nell'elettroforesi, è di 68,2 mentre il range finisce 68,0 .
Cosa dovrei fare secondo voi ? E' il caso di rientrare in Italia per sottopormi ad una nuova visita?
Esiste qualche marker da fare per poter escludere le cause più gravi?
Grazie vi auguro una buona giornata
Preoccupato mi sono recato subito a fare un 'ecografia. Il medico è riuscito a vederla (vorrei precisare che al tatto si sente bene solamente quando il pene è in erezione), e dopo aver scritto le caratteristiche della stessa ha scritto "verosimilmente cisti sebacea".
Ho quindi effettuato una visita da un urologo che mi ha esaminato la prostata e mi ha prescritto delle analisi : spermiogramma e spermiocultura , effettuata solo quest'ultima che ha dato esito negativo .
Le analisi mi sono state prescritte perché da diverso tempo e tutt'ora ho un leggero bruciore/dolore che coinvolge il pene dopo aver eiaculato .
Il problema principale è che oggi, tastandomi il perineo, ho sentito diverse palline dure, quindi non più una come all'inizio.
Inutile dire che la cosa mi ha spaventato parecchio e non so' come muovermi visto che attualmente risiedo all'estero e non rientrerò in Italia prima di Natale.
Il radiologo che mi fece l'ecografia mi disse "stai tranquillo li non ci sono linfonodi".
E' veramente così?
Inoltre ho da 6 mesi il valore della Beta2 alterato nell'elettroforesi, è di 68,2 mentre il range finisce 68,0 .
Cosa dovrei fare secondo voi ? E' il caso di rientrare in Italia per sottopormi ad una nuova visita?
Esiste qualche marker da fare per poter escludere le cause più gravi?
Grazie vi auguro una buona giornata
[#1]
caro lettore,
potrebbe trattarsi di semplici patologie sottocutanee, tipo cisti sebacee, lipomi...
E' chiaro che solo un medico potrebbe chiarire il dubbio e potrebbe consultarlo anche nel paese dove lei lavora.
per via telematica è molto difficile darle una risposta corretta
cari saluti
potrebbe trattarsi di semplici patologie sottocutanee, tipo cisti sebacee, lipomi...
E' chiaro che solo un medico potrebbe chiarire il dubbio e potrebbe consultarlo anche nel paese dove lei lavora.
per via telematica è molto difficile darle una risposta corretta
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.4k visite dal 17/10/2014.
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