Una visita dall'andrologo

Buongiorno, vi scrivo riguardo ad una serie di sintomi di cui soffro e del quale vorrei solo una semplice opinione. Spesso nei rapporti sessuali capita che se il mio pene è in massima erezione ho la tendenza a durare poco e fatico nel riuscire a trattenere l'eiaculazione. Questo problema si è acutizzato a causa dell'ansia. Ho chiesto un parere al mio medico di base e lui mi ha prescritto il farmaco Priligy 30 mg per permettere un ritardo nell'eiaculazione. Pur seguendo tutte le varie indicazioni del bugiardino il farmaco non ha dato nessun risultato positivo, anzi il giorno dopo ero stanco, affaticato, avevo crampi alle gambe e mi girava la testa. Alla luce di questi risultati ho preferito non continuare la terapia e sono tornato dal medico spiegando tutto ciò che mi era successo. Mi sono fatto prenotare una visita dall'andrologo (che dovrò fare tra poco più di una decina di giorni).
Ultimamente con la mia partner abbiamo parlato di questo problema perché si era creato un malumore così abbiamo provato ad usare la tecnica dello stop and start, io ho ricominciato con la masturbazione (pratica che avevo abbandonato) e qualche miglioramento lo abbiamo ottenuto. E' emerso che ad inizio rapporto il pene partiva con una perfetta erezione che poi diventava un erezione ma non al massimo e ciò permetteva una maggior durata ma un minore godimento per la mia partner. Un altro sintomo che mi si presenta sempre da quando ho smesso di usare il preservativo è un forte dolore al frenulo ad ogni inizio di rapporto che poi piano piano si affievolisce fino a sparire.
Spero di essermi spiegato abbastanza bene. Vorrei avere un consulto da parte di un esperto giusto per capire e farmi un idea. In attesa di una risposta vi ringrazio in anticipo dell'opportunità di poter scrivere e della vostra disponibilità.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,la eiaculazione precoce é il disagio sessuale più frequente e sfugge ad una rappresentazione standard anche nella medesima coppia.Infatti,può verificarsi in maniera diversa o addirittura non appalesarsi.Tale particolarità é peculiare nella coppia non convivente che,quindi,programma il rapporto.Nei rapporti non vaginali é ugualmente presente?Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
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Utente
Utente
Buonasera Dottore. La ringrazio per la risposta. Durante i rapporti non vaginali questo evento non accade. Mi scusi il ritardo nel risponderle. Grazie mille ancora.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...sarei portato all'ottimismo ma,per non riessere preda delle paure e delle incomprensioni,contatterei un esperto andrologo che ponga una diagnosi di primo livello con esame obiettivo generale e genitale e valutazione ormonale.Cordialità.