Azoospermia o grave oligospermia?

Essendo da qualche mese alla ricerca di un figlio, tra i vari accertamenti la mia ginecologa ci ha richiesto uno spermiogramma per mio marito.
Quando ho ritirato il referto, ho letto con shock la parola AZOOSPERMIA alla voce "osservazioni". Avevamo richiesto anche la spermiocoltura, ma il medico del laboratorio non l'ha eseguita. Siamo andati a parlare con lui. Ci ha detto in pratica che in realtà non è che non ne avesse visti affatto, ne aveva trovati pochissimi (si parlava di meno di 10) per campo microscopico e non vitali, il che per lui era equivalente alla azoospermia. Di questo nelle osservazioni non c'era traccia. Quanto alla coltura ci ha liquidati dicendo che secondo lui non era significativa data la situazione.
Ora, abbiamo già preso degli appuntamenti per una visita andrologica ovviamente (ma essendo agosto dovremo aspettare i primi di settembre e capirete che siamo in forte ansia) e rifaremo prima delle visita un altro spermiogramma per arrivare già con due responsi, però vorrei chiedere a Voi, gentili medici:

1) campo microscopico e ml...che rapporto c'è? (visto che tutte le informazioni che leggo su internet sono per ml, mentre mi hanno dato il referto per c.m....come faccio a fare la comparazione?)
2) per voi si tratta di azoospermia o di oligospermia (anche se chiaramente gravissima)?

Nel liquido erano presenti alcuni leucociti e alcune emazie per campo microscopico. Potrebbe essere sintomo di infezione?

Vi ringrazio sentitamente per la Vostra attenzione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice,
per ml si intende un millesimo di litro invece per campo microscopico si intende quello che rappresenta ogni campo valutato al microscopio e tutto dipende dall'ingrandimento utilizzato e quindi nessuna comparazione e confronto si può fare. Se sono stati visti alcuni spermatozoi comunque non si tratta di una azoospermia ma di una criptozoospermia od oligozoospermia grave. Infine la presenza di alcuni leucociti od emazie non costituisce un dato di laboratorio infrequente ma richiede comunque sempre una attenta rivalutazione da parte del suo andrologo.
Per avere poi più informazioni dettagliate su questo particolare problema riproduttivo le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Dottor Beretta la ringrazio moltissimo, ma mi chiedo allora:
Se nel referto non è specificato (e non lo era) il tipo di ingrandimento utilizzato, come può un andrologo dire se per c.m. gli spermatozoi sono molti, pochi, troppo pochi? Non dovrebbe esistere una sorta di protocollo univoco?

E ancora: non sarebbe stata a maggior ragione opportuna la coltura, visto che tra l'altro era stata richiesta?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice,
generalmente, quando ci sono pochissimi spermatozoi, all'ingrandimento indicato (di solito 100x) viene segnalato un numero, cioè 1, 2 , 3 o 10 spermatozoi. Sulla spermiocoltura senta in diretta il laboratorio per scoprire perchè non è stato fatto.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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