Eco-color-doppler dinamico del pene
Buonasera dottori, volevo chiedere delucidazioni in merito ad un ecocolordoppler dinamico del pene effettuato in questi giorni e se possibile essere tranquillizzato.
Sono un ragazzo di 29 anni che per 8 mesi ha fatto uso di antidepressivi e dopo la sospensione di questi avvenuta nel dicembre 2013 mi sono portato avanti una disfunzione erettile che non riesco tutt'ora a sconfiggere se non con l'aiuto di cialis da 5 mg anche se a volte mi sembra di non raggiungere erezione completa.
Fatta questa premessa, per tale motivo mi sono recato presso uno specialista andrologo per effettuare questo ecocolordoppler dinamico il cui esito è:
" l'esame è stato eseguito previa iniezione endocavernosa di PgE1 2 mg che ha dato luogo a spiccata tumescenza.
Il pene semi-eretto presenta lieve incurvamento laterale sinistro di circa 15 ad ampio raggio prevalente al III medio-distale dell'asta.
Entrambe le arterie cavernose appaiono ampie, canalizzate, elastiche con velocità di pocco sistolico pari a 73cm/sec a destra e 45 cm/sec a sinistra.
Entrambe lu tuniche albuginee appaiono normorappresentate privi di ispessimenti o minus del loro profilo.
Nel contesto del coropo cavernoso destro spot microlitiasico come chicco di riso (2,3 x 2,1 mm) di scarsa rilevanza clinica.
Setto normorappresentato lungo tutto il decorso dell'asta.
Glande regolare.
Conclusioni: esame ancora nei limiti della norma"
In passato ho fatto visita andrologica presso altro istituto di milano dove mi è stato riscontrato "varicocele modestissimo sinistro senza reflusso venoso basale ma solo sotto manovra di Valsalva" per il quale mi è stato consigliato più volte che non è da toccare.
La mia domanda è:
- "che cosa si intende per spot microlitiasico?"
- essendo incuriosito sono andato a leggere erroneamente in internet e sto facendo solo confusione in quanto non capisco se per spot microlitiasico si intende calcificazione o altro, in quanto leggendo che la calcificazione può portare a recurvatum del pene ( ma questo spot mi è stato diagnosticato a destra e la lieve curvatura ce l'ho a sinistra) e disfunzione erettile mi sto seriamente preoccupando soprattutto per questo secondo motivo.
Spero mi possiate tranquillizzare che questo spot microlitiasico non mi arreca alcun danno come più volte mi è stato detto dall'andrologo che mi ha eseguito l'ecocolordoppler ma mi ha solo consigliato di rifare l'esame fra 6 mesi per vedere che questo spot non si sia allargato.
Secondo quest'ultimo e il precedente andrologo sono ancora un pò scosso "psicologicamente" dagli effetti collaterali passati dovuti ai farmaci antidepressivi.
Spero possiate tranquillizzarmi
In attesa di una Vostra risposta porgo distinti saluti
Grazie per l'attenzione
Sono un ragazzo di 29 anni che per 8 mesi ha fatto uso di antidepressivi e dopo la sospensione di questi avvenuta nel dicembre 2013 mi sono portato avanti una disfunzione erettile che non riesco tutt'ora a sconfiggere se non con l'aiuto di cialis da 5 mg anche se a volte mi sembra di non raggiungere erezione completa.
Fatta questa premessa, per tale motivo mi sono recato presso uno specialista andrologo per effettuare questo ecocolordoppler dinamico il cui esito è:
" l'esame è stato eseguito previa iniezione endocavernosa di PgE1 2 mg che ha dato luogo a spiccata tumescenza.
Il pene semi-eretto presenta lieve incurvamento laterale sinistro di circa 15 ad ampio raggio prevalente al III medio-distale dell'asta.
Entrambe le arterie cavernose appaiono ampie, canalizzate, elastiche con velocità di pocco sistolico pari a 73cm/sec a destra e 45 cm/sec a sinistra.
Entrambe lu tuniche albuginee appaiono normorappresentate privi di ispessimenti o minus del loro profilo.
Nel contesto del coropo cavernoso destro spot microlitiasico come chicco di riso (2,3 x 2,1 mm) di scarsa rilevanza clinica.
Setto normorappresentato lungo tutto il decorso dell'asta.
Glande regolare.
Conclusioni: esame ancora nei limiti della norma"
In passato ho fatto visita andrologica presso altro istituto di milano dove mi è stato riscontrato "varicocele modestissimo sinistro senza reflusso venoso basale ma solo sotto manovra di Valsalva" per il quale mi è stato consigliato più volte che non è da toccare.
La mia domanda è:
- "che cosa si intende per spot microlitiasico?"
- essendo incuriosito sono andato a leggere erroneamente in internet e sto facendo solo confusione in quanto non capisco se per spot microlitiasico si intende calcificazione o altro, in quanto leggendo che la calcificazione può portare a recurvatum del pene ( ma questo spot mi è stato diagnosticato a destra e la lieve curvatura ce l'ho a sinistra) e disfunzione erettile mi sto seriamente preoccupando soprattutto per questo secondo motivo.
Spero mi possiate tranquillizzare che questo spot microlitiasico non mi arreca alcun danno come più volte mi è stato detto dall'andrologo che mi ha eseguito l'ecocolordoppler ma mi ha solo consigliato di rifare l'esame fra 6 mesi per vedere che questo spot non si sia allargato.
Secondo quest'ultimo e il precedente andrologo sono ancora un pò scosso "psicologicamente" dagli effetti collaterali passati dovuti ai farmaci antidepressivi.
Spero possiate tranquillizzarmi
In attesa di una Vostra risposta porgo distinti saluti
Grazie per l'attenzione
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 15/10/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?