Orgasmo e sperma
Ho 22 anni. Mi è capitato di avere 4 eiaculazioni in 3 giorni (2 il primo, 1 e 1 il 2o e il 3o). Il primo rapporto che ho avuto ho eiaculato due volte, ma nelle successive due, cioè nei giorni che hanno seguito quella serata, ho impiegato molto più tempo e non ho sentito alcun orgasmo (minore quantità di sperma e soprattutto minore densità). In particolare il terzo giorno, dopo l'eiaculazione mi è rimasto un profondo senso di fastidio e di insoddisfazione, che si è perpetrato per tutto il giorno dopo.
Sono consapevole che la quantità di sperma, aumentando la frequenza, diminuisce, ma volevo sapere come considerare questo evento.
Devo considerarlo un calo di libido, oppure lo devo considerare una sorta di istinto di autoconservazione?
Devo soltanto fare maggiori pause fra un rapporto e l'altro, oppure devo affrontare il problema diversamente?
Sono consapevole che la quantità di sperma, aumentando la frequenza, diminuisce, ma volevo sapere come considerare questo evento.
Devo considerarlo un calo di libido, oppure lo devo considerare una sorta di istinto di autoconservazione?
Devo soltanto fare maggiori pause fra un rapporto e l'altro, oppure devo affrontare il problema diversamente?
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caro lettore,
è vero, un giovane può avere più orgasmi ed eiaculazioni in rapida successione ma è altrettanto vero che ogni persona ha bisogno di certi tempi affinchè le ghiandole accessorie producano un volume adeguato di secrezioni che compongono lo sperma. In alcuni casi un orgasmo che si manifesti in assenza di secreti da espellere può determinare delle contrazioni "spasmodiche" della muscolatura pelvica che , non essendo seguiti da espulsione di sostanze, possono tradursi in senso "spiacevole".
Dalla descrizione non vedrei elementi di patologia.
Cari saluti
è vero, un giovane può avere più orgasmi ed eiaculazioni in rapida successione ma è altrettanto vero che ogni persona ha bisogno di certi tempi affinchè le ghiandole accessorie producano un volume adeguato di secrezioni che compongono lo sperma. In alcuni casi un orgasmo che si manifesti in assenza di secreti da espellere può determinare delle contrazioni "spasmodiche" della muscolatura pelvica che , non essendo seguiti da espulsione di sostanze, possono tradursi in senso "spiacevole".
Dalla descrizione non vedrei elementi di patologia.
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 17/08/2008.
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