Curiosità su disfunzione erettile

Salve, scrivo qui per esporre un mio problema che porto avanti da un po di tempo. Da circa 3-4 mesi soffro di una disfunzione erettile che non mi permette di raggiungere erezioni soddisfacenti al momento della masturbazione e lamento un'assenza totale di erezioni spontanee la mattina e la sera, cosa che prima invece capitava molto sovente. insieme a questo ho come la sensazione spesso di dover minzionare anche quando non ne ho bisogno e oltre a questo lamento un drastico calo dell'eccitazione e del desiderio sessuale. circa un mese fa sono andato a farmi visitare da un andrologo, il quale dopo un controllo di routine mi ha consigliato di aspettare e di vedere l'evolversi della situazione nel tempo, ma per ora non è cambiato nulla. La mia domanda è : dato che da qualche mese soffro di fistole a livello anale è possibile che queste infettandosi abbiano causato infiammazione alla prostata e ciò sia la causa principale della disfunzione ? grazie dell'attenzione
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

tutto l'iter eziopatogenetico, da lei impostato, non va respinto ma deve essere ora attentamente discusso, verificato in diretta con il suo medico di fiducia e poi anche con il suo andrologo di riferimento.

Nel frattempo però si legga anche queste news:

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/2552-erezione-difficile-e-problemi-alla-prostata.html ,

https://www.medicitalia.it/blog/urologia/2382-prostata-ed-erezione-quale-legame.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Grazie della risposta. Cosa mi consiglia di fare ora per affrontare il problema?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Per non entrare in un iter diagnostico complesso e magari inutile bisogna, in prima battuta, sentire il suo medico di fiducia e poi anche con il suo andrologo di riferimento.

Nel frattempo comunque si legga o rilegga anche queste news:

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/2552-erezione-difficile-e-problemi-alla-prostata.html- .

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Mi sono confrontato col mio medico e con l'andrologo e mi hanno prescritto la analisi del sangue e dei valori ormonali e un ecocolor doppler penieno dinamico.
questi due esami potranno spiegare se il problema deriva dalle prostata infiammata dalle fistole o meno?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
E potranno dirci se vi è qualche problema ormonale o vascolare che scatena i suoi problemi sessuali.

Ancora un cordiale saluto.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
caro lettore,

la perdità di una "erezione efficace" di una rigidità adeguata possono verificarsi in un giovane per svariati motivi, emozionali, psicologici, relazionali, ma anche fisici vascolari, raramente ormonali.
direi di non ingigantire il problema e di affidarsi ad un andrologo che, senza fretta, possa escludere o confermare tali ipotesi diagnostiche e consigliarle le misure terapeutiche adatte
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Grazie per le risposte . Riferirò in seguito i risultati degli esami
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Bene!
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Utente
Utente
ho sostenuto gli esami del ecocolor doppler penieno dinamico e l'esame del sangue e dei valori ormonali.
mentre del secondo i valori sono nella norma ma momentaneamente non ho dietro la documentazione riporto quello che è stato scritto dal medico riguardo all'ecocolor doppler :

"All'esame basale si rileva regolare morfologia dei corpi cavernosi bilateralmente, che presentano ecogeneticità omogenea. apici e crura, regolari.
non sono presenti calcificazioni, nè ispessimenti focali della tunica albuginea, su tutto l'ambito penieno. il setto intercavernoso è normale.
le arterie cavernose presentano regolare decorso, con focali micro calcificazioni di parete. non valutabile il calibro in stato di flaccidità.
il campionamento delle arterie cavernose eseguito a livello della crura consente di misurare : flussi arteriosi basali sistolici ampiamente sopra la norma (35 cm/sec)
morfologia dei picchi regolare
il complesso vascolare dorasle è normalmente rappresentato.

Conclusioni : esame basale caratterizzato da normale flusso arterioso"

Dato che nessuno dei due esami ha evidenziato problemi o mancanze questa disfunzione da cosa potrebbe essere causata? quali esami sarebbero necessari a questo punto ?

Grazie dell'attenzione
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Alla sua età, con questa valutazioni nella norma, generalmente si pensa ad un eventuale problema psicologico.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Ma non è possibile che il problema erettivo vi sia anche quando sono da solo e che nell'arco di due mesi non abbia più avuto erezioni notturne nè mattutine. Sono un po scettico riguardo alla spiegazione psicologica
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Utente
Utente
Scusi per la mia insistenza, ma prima di considerare la questione psicologica vorrei fare tutti gli esami che il caso richiede.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

per sciogliere i suoi importanti "scetticismi" ora deve risentire in diretta il suo andrologo di riferimento in diretta.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Ho capito, grazie per i chiarimenti. Nel caso si trattasse di problemi legati alla sfera psicologica quali rimedi potrebbero essere apportati?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Bisogna, se confermata tale problematica, consultare in diretta poi un bravo ed esperto psicologo.

Ancora un cordiale saluto.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
Caro lettorer,

l'esame ecocolordoppler penieno dinamico valuta lo stato delle arterie che devono far affluire il sangue nei suoi corpi cavernosi sia in condizioni di base sia dopo uno stimolo sessuale , o farmacologico, Non esistono dati certi sullo stato delle strutture venose deputate a far defluire il sangue dai corpi cavernosi. L'esistenza di una disfunzione veno occlusiva cavernosa deve essere valutata attraverso una serie di dati anamnestici, clinici, risposte alle stimolazioni con PGE1, studio delle erezioni notturne...........
E' chiaro che un maschio, giovane, che non senta di avere una rigidità del pene adeguata ad avere un soddisfacente rapporto sessuale con la o le sue donne sviluppa uno stato di ansia, insoddisfazione, incertezza che quasi sempre sono secondarie al problema vascolare. Il trattamento di tale disagio psicologico è sempre utile, ma a mio parere, non può essere risolutivo di una condizione morbosa vascolare
cari saluti
[#18]
Utente
Utente
Grazie per le risposte tempestive. Mi sono accorto ora leggendo i risultati dei test dei valori ormonali che ci sono due campi che potrebbero essere non esattamente conformi alla normalità :

La prolattina è a un valore di 290 di miU/mL

il testosterone a 371 ng/dL

Visto che il valore massimo di riferimento della prolattina è 300 e il mio vi si avvicina molto, un valore di 290 non potrebbe essere considerato alto e magari una delle cause dei miei problemi? (Lo stesso vale per il testosterone, che sembra sia abbastanza basso)
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

spesso una prolattina leggermente mossa verso l'alto ed una testosteronemia verso il basso denunciano semplicemente uno stato di stress e di disagio psicologico.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Ho effettuato la visita dall'andrologo, il quale ha rilevato piccoli problemi secondari (leggera fimosi per arrossamento e probabile leggera balanite) oltre alla presenza di emorroidi di secondo/terzo grado all'interno della cavità anale (e non di fistole anali come erroneamente credevo). Sto sostenendo la cura di farmaci e pomate prescrittemi e la sto quasi completando ma grossi miglioramenti non ne vedo. Appena però ho cominciato ad utilizzzare Proctolyn per curare le emorroidi nel giro di un giorno ho cominciato ad avere erezioni parziali spontanee (cosa che non avevo più) e anche le erezioni stimolate durante la masturbazione erano presenti, anche se comunque deboli e se non mantenute scomparivano. Mi aspettavo dunque miglioramenti costanti continuando la somministrazione del prodotto ma cosi non è stato, anzi le erezioni spontanee sono quasi di nuovo scomparse.
La mia domanda ora è : com'è possibile che con la cura datami dall'andrologo per i problemi riferiti sopra la mia disfunzione non sia cambiata mentre curando delle emorroidi abbia sentito subito dei cambiamenti? E' possibile che le emorroidi abbiano una correlazione con la mia mancanza di erezione magari a livello di prostata e di mancato afflusso sanguigno alla base del pene?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

tutte le sue ipotesi eziologiche, alla base del suo disturbo sessuale, anche se un pò confuse, vanno ora rivalutate attentamente ed in diretta sempre con il suo andrologo di riferimento.

Fatto il tutto poi ci riaggiorni, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Rifarò una visita sicuramente, quindi non pretendo di avere una diagnosi improvvisata attraverso un consulto on line..... però volevo soltanto sapere se in via teorica ci fosse qualche correlazione tra le emorroidi e i problemi di erezione in generale, grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

in via teorica si può forse intuire che lei abbia qualche problema vascolare, soprattutto a livello del distretto venoso, da considerare; ma qui ci fermiamo e la rimandiamo, per una valutazione completa e mirata e soprattutto per avere una diagnosi finale, sempre al suo andrologo di fiducia

Ancora un cordiale saluto.
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