Calo del desiderio sessuale in un ragazzo 19 anni
Salve,
sono un ragazzo di 19 anni e sto con una ragazza mia coetanea da circa 2 anni.
Abbiamo perso la verginità insieme circa 9 mesi fa e da allora non abbiamo mai riscontrato problemi nella nostra attività se non un po' di "inesperienza".
Ci amiamo molto e il tempo sembra essere volato insieme.
Mi rivolgo a voi perchè,invece, negli ultimi 3 mesi ho riscontrato un forte calo del desiderio sessuale.
Tutto è cominciato a giugno 2008 quando io ero sotto esame e, essendo una persona molto ansiosa ed emotiva, a volte avevo difficoltà a raggiungere un'erezione soddisfacente.
Dopo un avvio lento e faticoso mi trovavo ad essere ipersensibile e finivo per raggiungere l'orgasmo troppo presto.
Tuttavia per desiderio e per amore della mia partner riuscivo a riprendere fino ad avere 3 orgasmi nel giro di 3 quarti d'ora.
Passato il periodo degli esami lei è partita per un mese, durante il quale io non ho mai sentito molto il desiderio, non facevo sogni erotici e non avevo erezioni notturne e anche le altre ragazze non mi eccitavano. Ma la cosa non mi è parsa strana perchè la amo moltissimo e questo mi ha sempre portato a disinteressarmi delle altre ragazze.
Lei ad agosto è tornata e per due settimane abbiamo avuto rapporti con la frequenza di quasi due volte al giorno senza che io accusassi problemi. Poi una settimana fa ho incontrato nuovamente delle difficoltà e da allora le mie erezioni presentano gli stessi problemi precedenti.
All'inizio temevo fosse il fatto che stiamo insieme da molto tempo ma
sento di amarla profondamente ed è anche la ragazza più eccitante che abbia mai conosciuto. Il solo problema è che quando stiamo per cominciare come di consueto e indipendentemente dal luogo sento che a un certo punto, nonostante il desiderio, io vado"giù di pressione" e l'erezione si ferma.
Aggiungo che il desiderio non è proprio assente ma va e viene, per un istante sento l'impulso di saltarle addosso, un bacio o una carezza bastano ad infiammarmi e il mio fisico risponde correttamente, l'attimo dopo invece mi spengo.
Volevo sapere se non fosse una questione dovuta a un qualche sbalzo ormonale. Vi chiedo cortesemente un parere perchè sento che questa situazione non è normale per un ragazzo della mia età e col passare del tempo diventa sempre più frustrante da un punto di vista di orgoglio virile per me e di mia preoccupazione nei confronti della mia ragazza perchè questa "impotenza" la fa sentire rifiutata. Grazie in anticipo per l'attenzione.
sono un ragazzo di 19 anni e sto con una ragazza mia coetanea da circa 2 anni.
Abbiamo perso la verginità insieme circa 9 mesi fa e da allora non abbiamo mai riscontrato problemi nella nostra attività se non un po' di "inesperienza".
Ci amiamo molto e il tempo sembra essere volato insieme.
Mi rivolgo a voi perchè,invece, negli ultimi 3 mesi ho riscontrato un forte calo del desiderio sessuale.
Tutto è cominciato a giugno 2008 quando io ero sotto esame e, essendo una persona molto ansiosa ed emotiva, a volte avevo difficoltà a raggiungere un'erezione soddisfacente.
Dopo un avvio lento e faticoso mi trovavo ad essere ipersensibile e finivo per raggiungere l'orgasmo troppo presto.
Tuttavia per desiderio e per amore della mia partner riuscivo a riprendere fino ad avere 3 orgasmi nel giro di 3 quarti d'ora.
Passato il periodo degli esami lei è partita per un mese, durante il quale io non ho mai sentito molto il desiderio, non facevo sogni erotici e non avevo erezioni notturne e anche le altre ragazze non mi eccitavano. Ma la cosa non mi è parsa strana perchè la amo moltissimo e questo mi ha sempre portato a disinteressarmi delle altre ragazze.
Lei ad agosto è tornata e per due settimane abbiamo avuto rapporti con la frequenza di quasi due volte al giorno senza che io accusassi problemi. Poi una settimana fa ho incontrato nuovamente delle difficoltà e da allora le mie erezioni presentano gli stessi problemi precedenti.
All'inizio temevo fosse il fatto che stiamo insieme da molto tempo ma
sento di amarla profondamente ed è anche la ragazza più eccitante che abbia mai conosciuto. Il solo problema è che quando stiamo per cominciare come di consueto e indipendentemente dal luogo sento che a un certo punto, nonostante il desiderio, io vado"giù di pressione" e l'erezione si ferma.
Aggiungo che il desiderio non è proprio assente ma va e viene, per un istante sento l'impulso di saltarle addosso, un bacio o una carezza bastano ad infiammarmi e il mio fisico risponde correttamente, l'attimo dopo invece mi spengo.
Volevo sapere se non fosse una questione dovuta a un qualche sbalzo ormonale. Vi chiedo cortesemente un parere perchè sento che questa situazione non è normale per un ragazzo della mia età e col passare del tempo diventa sempre più frustrante da un punto di vista di orgoglio virile per me e di mia preoccupazione nei confronti della mia ragazza perchè questa "impotenza" la fa sentire rifiutata. Grazie in anticipo per l'attenzione.
salve.
una incostanza delle prestazioni in un soggetto emotivo non configura altro che la dimostrazione di essere esseri umani e non robot.
tra l'altro è una cosa che succede spessissimo nella sua fascia d'età.
come primo approccio io andrei in vacanza e cercherei di rilassarmi.
solo quando il problema si presenta costantemente si può parlare di deficit ormonali o altro.
per sua tranquillità potrebbe consultare uno specialista ed avere conferma .
cordialmente
una incostanza delle prestazioni in un soggetto emotivo non configura altro che la dimostrazione di essere esseri umani e non robot.
tra l'altro è una cosa che succede spessissimo nella sua fascia d'età.
come primo approccio io andrei in vacanza e cercherei di rilassarmi.
solo quando il problema si presenta costantemente si può parlare di deficit ormonali o altro.
per sua tranquillità potrebbe consultare uno specialista ed avere conferma .
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
Caro lettore,
confermando quanto già detto dal dottor Biagiotti, tenga presente che l'uomo non è una "macchina" sempre con le stesse prestazioni, motivazioni e risultati.
Troppi sono i fattori che possono incidere sulla qualità delle funzioni o stimoli sessuali.
Se poi i fenomeni tendessero a ripetersi con "preoccupante" costanza, allora si dovrebbe analizzare il tipo di rapporto relazionale con la partner ( se ancora esistono le motivazioni) o farsi una "chiaccherata" ed una visita da uno specialista andrologo
cari saluti
confermando quanto già detto dal dottor Biagiotti, tenga presente che l'uomo non è una "macchina" sempre con le stesse prestazioni, motivazioni e risultati.
Troppi sono i fattori che possono incidere sulla qualità delle funzioni o stimoli sessuali.
Se poi i fenomeni tendessero a ripetersi con "preoccupante" costanza, allora si dovrebbe analizzare il tipo di rapporto relazionale con la partner ( se ancora esistono le motivazioni) o farsi una "chiaccherata" ed una visita da uno specialista andrologo
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.1k visite dal 16/08/2008.
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