Erezioni mattutine deboli o assenti

Buongiorno a tutti,
sono un ragazzo di 28 anni ed il mio problema è nato 6 anni fa.
Da allora ho notato erezioni mattutine deboli o addirittura assenti.
Sinceramente non ci ho mai prestato particolare attenzione, mia colpa grave, ma la vita sessuale con la mia ex ragazza procedeva regolarmente e a parte qualche cilecca non avevo grossi problemi.
Nell'ultimo anno ho notato bruciori nell'urinare, bruciori durante e dopo l'eiaculazione, sensazione di calore/bruciore nella zona tra ano e testicoli (abbastanza intensi al risveglio la mattina o dopo il classico riposino pomeridiano), bruciore sulla punta del glande, formicolio dei testicoli, alcune piccole fitte di dolore al glande e prurito all'ano.
Inoltre se per alcuni giorni non avevo eiaculazioni, all'atto della masturbazione lo sperma risultava molto trasparente e con alcuni pezzi gelatinosi e gialli.
Visitato da un urologo, mi viene prescritta, per una sospetta prostatite, Levofloxacina 500 mg 1 compressa la sera per 15 gg e 1 compressa di Azitromicina il 1°, 2° 3°, 8°,9°,10° giorno (entrambi i farmaci la sera).
Nel caso i bruciori non fossero passati avrei dovuto effettuare spermiocoltura e tampone uretrale, come effettuato.
Da tali esami è risultato che il t.u. è risulato positivo al microrganismo Ureuplasma urealyticum con carica batterica >= 100.000 UCC/ml e il liquido seminale è risultato positivo all'enterococcus faecalis con rare colonie.
L'urologo ha deciso di trattare prima l'enterococcus faecalis, in quanto ritiene il più difficile da debellare, con Agumentin 1 pastiglia la mattino e una alla sera per 18 gg (dopo i pasti) e Dicoflor la sera.
Ho appena terminato la cura e devo ammettere che i bruciori sono diminuiti drasticamente.
Il mio medico di base ha voluto farmi visitare anche da un andrologo il quale mi sinceramente spiazzato: infatti elencati i sintomi mi ha detto che per quanto riguarda i miei problemi di erezioni mattutini e involontari la causa potrebbe essere di natura neurologica, probabilmente per problemi alla schiena. Infatti mi ha chiesto se la mattina avessi dolori strani e come dormissi ed in effetti alcune volte mi capita che appena sveglio ed incamminandomi per andare in bagno ho dei dolori sulla parte superiore del piede oltre a formicolii e calore a gambe.
Inoltre, facendoci ora particolare attenzione, quando sto per un pò in piedi e cammino ho dolori alla zona lombare.
Ha deciso di curarmi per 3 mesi con cialis 5 mg.
Ho sempre praticato calcio e da circa 6 anni anche palestra, ed infatti mi ha detto di sospendere il sollevamento pesi per qualche mese e praticare piuttosto piscina.
Pertanto a cosa è dovuta la mancanza di erezioni mattutine e involontarie nella giornata? la cura del cialis a cosa serve se il problema è per colpa della schiena? come dovrei comportarmi?
con la mia attuale ragazza da cui ci frequentiamo da diversi mesi posso avere rapporti non protetti?

So di essermi dilungato e chiedo scusa!
Grazie!
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

segua le indicazioni "sportive" ricevute dal suo andrologo, sono condivisibili, ma sulle indicazioni terapeutiche farmacologiche i suoi dubbi sono i nostri, almeno per quello che lei ci scrive, e quindi la preghiamo di riconsultare in diretta il suo andrologo di riferimento.

Infine sui rapporti sessuali non protetti prima bisogna risolvere il problema infezioni delle vie seminali; sicuri di avere raggiunto questo scopo e se non ci sono problemi contraccettivi, le si può dare anche il permesso da lei chiesto ma prima sempre risentire in diretta il suo andrologo di riferimento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
La ringrazio per la celere risposta Dottore!

Provando a riflettere l'inzio della mia attività in palestra è quasi coincisa con l'inizio della mancanza di erezioni mattutine o spontanee durante la giornata... rimango però scettico sul tornare dallo stesso andrologo che mi ha consigliato di curarmi con cialis per tre mesi...

Nel caso fosse un problema alla schiena, a chi mi dovrei rivolgere?
Inoltre posso tornare dall'urologo che mi sta curando l'enteroccocus e presentargli le mie osservazioni sulla possibilità di problemi neurologici? oppure è necessario rivogermi ad un altro andrologo?

Mi scuso per le eccessive domande, ma è veramente da troppo tempo che mi trascino questo problema e non voglio inziare a girare mille dottori....

Ringrazio ancora infinitamente per l'attenzione prestatami!
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

se "fosse un problema alla schiena" bisogna allora sentire un bravo ortopedico od un fisiatra.

Al secondo quesito le rispondo con un sì sperando che il suo urologo abbia anche qualche competenza in ambito andrologico.

Ancora un cordiale saluto.