Sospetta tromboflebite vena del pene
Buongiorno carissimi medici
Mi chiamo Marco ed ho 48 anni. Circa quindi giorno fa ho notato lateralmente al pene, sotto il glande, un rigonfiamento tipo cordoncino con più palline. Ho subito capito che si trattava di una vena dato anche il colore bluastro tipico delle vene. Non ho dato tanto penso pensando che sparisse con il tempo. Nel contempo ho dato una sbirciatina su internet scoprendo che poteva trattarsi di una tromboflebite della vena. Stamani sono andato dal mio medico "generico" il quale ha confermato la diagnosi prescrivendomi delle compresse di Vessel (1 al mattino e una alla sera). Non è stato molto ottimista in quanto mi ha detto che molto probabilmente non guarisce ma che comunque non è un problema serio. Ho letto in rete che molti andrologi associano alla terapia "per bocca" anche delle creme/pomate. Lui non ha ritenuto opportuno. Vorrei tanto sentire il Vs parere. Grazie anticipatamente e cordiali saluti
Mi chiamo Marco ed ho 48 anni. Circa quindi giorno fa ho notato lateralmente al pene, sotto il glande, un rigonfiamento tipo cordoncino con più palline. Ho subito capito che si trattava di una vena dato anche il colore bluastro tipico delle vene. Non ho dato tanto penso pensando che sparisse con il tempo. Nel contempo ho dato una sbirciatina su internet scoprendo che poteva trattarsi di una tromboflebite della vena. Stamani sono andato dal mio medico "generico" il quale ha confermato la diagnosi prescrivendomi delle compresse di Vessel (1 al mattino e una alla sera). Non è stato molto ottimista in quanto mi ha detto che molto probabilmente non guarisce ma che comunque non è un problema serio. Ho letto in rete che molti andrologi associano alla terapia "per bocca" anche delle creme/pomate. Lui non ha ritenuto opportuno. Vorrei tanto sentire il Vs parere. Grazie anticipatamente e cordiali saluti
[#1]
Gentile lettore,
sono diverse le strategie terapeutiche impiegate a riguardo. Nel dubbio può considerare di rivolgersi ad un Andrologo che, dopo averla visitata, potrà decidere cosa utilizzare nel suo caso specifico.
sono diverse le strategie terapeutiche impiegate a riguardo. Nel dubbio può considerare di rivolgersi ad un Andrologo che, dopo averla visitata, potrà decidere cosa utilizzare nel suo caso specifico.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 29/09/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.