Induratio penis
Buonasera, ho 52 anni godo di buona salute non faccio uso di droghe. Fumo 5 sigarette al giorno. Mi è stata diagnosticata ecograficamente una placca calcifica di circa 12 mm al terzo distale del pene. Nessuna curvatura, solo qualche difficoltà a raggiungere e mantenere erezione e soprattutto qualche dolorino in fase di erezione. Mi è stata prescritta : spedra 100mg, peironimev e ionoforesi. Vorrei sapere cosa ne pensate della terapia orale e soprattutto quali sono i farmaci e la posologia consigliati per la ionoforesi. Vorrei anche un consiglio su eventuali altre terapie considerate più efficaci. grazie.
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Salve. In questo portale troverà esperti della patologia.
Personalmente posso dirle che le scelte terapeutiche sono le più svariate. Negli ultimi tempi sembrano riscuotere successo le iniezioni intraplacca .
Si dovrebbero evitare le "monoterapie" orientandosi invece verso le "terapie combinate" col fine di raggiungere percentuali di successo terapeutiche più elevate. I farmaci da utilizzare dovrebbero essere sostanze già state testate clinicamente con buoni risultati, e quindi la scelta dovrebbe cadere sul Verapamil somministrato per iniezione due volte al mese + Ionoforesi giornaliera in combinazione con agenti antiossidanti (pentossifillina, propoli, vitamina E, flavonoidi, ecc.). Ultimi studi molto incoraggianti indicano la Pentossifillina ed il Propoli come sostanze in grado di ridurre sensibilmente il volume della placca e l’incurvamento. A prescindere dal farmaco utilizzato, la maggior parte degli studi scientifici - in tema di IPP - indicano che i migliori risultati terapeutici si ottengono solamente quando le cure hanno avuto una durata di almeno 6 mesi, ma ciò è facilmente spiegabile dato che l’IPP è una malattia cronica.
Personalmente posso dirle che le scelte terapeutiche sono le più svariate. Negli ultimi tempi sembrano riscuotere successo le iniezioni intraplacca .
Si dovrebbero evitare le "monoterapie" orientandosi invece verso le "terapie combinate" col fine di raggiungere percentuali di successo terapeutiche più elevate. I farmaci da utilizzare dovrebbero essere sostanze già state testate clinicamente con buoni risultati, e quindi la scelta dovrebbe cadere sul Verapamil somministrato per iniezione due volte al mese + Ionoforesi giornaliera in combinazione con agenti antiossidanti (pentossifillina, propoli, vitamina E, flavonoidi, ecc.). Ultimi studi molto incoraggianti indicano la Pentossifillina ed il Propoli come sostanze in grado di ridurre sensibilmente il volume della placca e l’incurvamento. A prescindere dal farmaco utilizzato, la maggior parte degli studi scientifici - in tema di IPP - indicano che i migliori risultati terapeutici si ottengono solamente quando le cure hanno avuto una durata di almeno 6 mesi, ma ciò è facilmente spiegabile dato che l’IPP è una malattia cronica.
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 24/09/2014.
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