Ginecomastia da Finasteride 1mg

Buona sera dottori, sono un ragazzo di 28 anni.

All’età di vent’anni incomiciavo a perdere i capelli al vertice e dopo aver fatto una visita dermatologica ho intrapreso l’assunzione di 1mg di finasteride al dì.
Non ho mai avuto nessun effetto collaterale riferibile alla sfera sessuale, ma, a fine luglio , dopo otto anni e mezzo di assunzione , ho incominciato ad avere fastidio al capezzolo sinistro e dopo 3-4 giorni anche al destro. Ho aspettato due settimane e contattato il dermatologo, il quale, mi ha consigliato di cessare l’assunzione e se il dolore non fosse cessato nel giro di qualche settimana di fare una ecografia.

Il 27 agosto ho eseguito una ecografia:
L’indagine ha evidenziato la presenza di una modesta ipertrofia ghiandolare della regione retro areolare bilateralmente che si estende per un diametro massimo di 1,6 cm circa a destra e di 2cm a sinistra come da iniziale quadro di ginecomastia verosimilmente iatrogena. Non si evidenziano immagini ecograficamente sospette nel contesto dei tessuti molli mammari bilateralmente.

Il medico di base mi ha consigliato una visita endocrinologica per avere chiarezza sulla sintomatologia . Ho eseguito la visita da un endocrinologo della mia città, che visitandomi e visionando i referenti degli esami ormonali che avevo eseguito( tutti regolari) mi ha detto che secondo lui poteva dipendere da finasteride. Non mi ha consigliato nessuna terapia dicendomi che regredirà nel giro di 3/4 mesi .

Oltre a finasteride assumo ogni giorno cardioaspirina 100mg e loartaan 50mg ( sartano) causa intervento cardiochirurgico per un aneurisma all’arco aortico avuto cinque anni fa. Chiedendo sia al medico di base che all’endocrinologo se questi farmaci potessero provocare ginecomastia entrambi mi hanno risposto di no,in effetti, sui foglietti illustrativi non è neanche riportato come effetto collaterale.

Attualmente ho sospeso finasteride da 24 giorni ma ho ancora molto dolore alla palpazione, i capezzoli sono gonfi e la ghiandola sottostante mi sembra che sia aumentata rispetto a quando ho eseguito l'ecografia,5 giorni dalla cessazione di propecia.

Su internet e anche su questo sito ho letto che ad alcune persone tale sintomatologia non è regredita spontaneamente e successivamente neanche con terapie mediche specifiche.
Sono molto preoccupato, l'endocrinologo mi ha detto che non aveva esperienza con tale farmaco ma è sicuro che la Ginecomastia possa dipendere da questo e anche da un forte stress emotivo.

Gentili dottori vi scrivo per chiedervi qualsiasi consiglio vogliate fornirmi, è da 45 giorni che è insorto questo problema e, ASPETTANDO, non vorrei arrivare troppo tardi per provare un eventuale terapia farmacologica.
Ho letto che dopo 6 -8 mesi la ginecomastia si stabilizza e non regredisce più, quindi l'unica soluzione è chirurgica.

Ringraziandovi per la cortese attenzione e il tempo dedicatomi
Cordialmente vi saluto


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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

l'ipotesi lanciata dal suo endocrinologo potrebbe essere corretta.

Le ha indicato l'esecuzione di un pannello ormonale completo con il dosaggio della prolattina, del 17 beta estradiolo e del testosterone?

Quali prospettive terapeutiche le ha indicato?

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Utente
Buona sera dottore, grazie mille per la cortese risposta.

Si esatto, mi scusi ,ma lo "spazio" era esaurito.

Ecco gli esami che mi ha fatto fare l'endocrinologo ( 2 settimane dopo aver sospeso finasteride) :

- Testosterone 25,52 nmoli/L ( 7,60-31,40)
-S-prolattina 14,1 ug/L (< 16)
-S- Tireotropina TSH – reflex 3,750 mui/L ( 0,200-4,600)
-Cortisolo mattino 15,9 ug/dl ( 4,3 – 22,4)
-Cortisolo pomeriggio 7,4 ug/dl (3 – 16)
-Cortisolo urinario 243,0 ( 28 - 214)
-ACTH 36,50 ( <46)
- Emocromo Tutto regolare
-Glicemia 90 mg/di ( 60-106)
-Creatinina 0,80 mg/di ( 0,67-1,17)
-Colesterolo 136 ( 140-200)
- Colesterolo HDL 46 (>35)
-Colesterolo LDL 96 ( 0-150)
- TRigliceridi 59 (50-200)
-GOT 14 u/l ( 0-40)
-GPT 20 u/l (0-41)

Le terapie consigliatemi sono :
- aspettare la regressione autonoma che dovrebbe avvenire entro 3/4 mesi
- Arnica pomata al 20 o 30 % da apllicare la sera.
Nient'altro.

Attualmente dottore ho proprio i capezzoli gonfi ( soprattutto il destro), e ho già cessato finasteride da 26 giorni.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

segua le indicazioni terapeutiche già ricevute, sono condivisibili; mentre per il nuovo sintomo bisogna risentire sempre in diretta il suo medico di fiducia e poi eventualmente anche il suo endocrinologo.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Buon giorno Dottore, mi preme chiederle alcune informazioni

- L' endocrinologo mi ha parlato , come fattore coadiuvante, dello stress .
Io sto passando un brutto periodo, causa lavoro e grossi problemi famigliari , secondo lei potrebbe incidere ???

- Due giorni fa ho eseguito una visita dal dermatologo che mi segue e mi ha consigliato l'utilizzo di un integratore a base di serenoa repens e aminoacidi, il tricorel Plus. Dovrei prenderne 2 capsule al giorno,la composizione è la seguente:

L-Cistina, L-Metionina, Fruttosio (11%), Edulcorante: Sorbitolo (8,7%), Lievito allo zinco tit. 10%, Lievito al ferro tit. 10%, Lievito al rame tit. 5%, Calcio pantotenato, Antiagglomerante: Silice colloidale. Agenti di carica: Calcio fosfato bibasico, Magnesio Stearato.

Informazioni nutrizionali per 2 cps:

L- CISTINA 400mg
SERENOA REPENS E.S. 30% 100mg
L- METIONINA 60mg
CALCIO PANTOTENATO (VIT B5) 9mg
ZINCO 6mg
FERRO 4,2mg
RAME 1,4mg

La cosa che mi preme di più ora è assolutamente RISOLVERE LA GINECOMASTIA quindi se questo integratore può rallentarmi la guarigione, senza alcun problema, posso posticipare l'assunzione tra qualche mese.
Lei cosa mi consiglia ????


Grazie mille dottore per l'aiuto che mi stando, se non le dispiace continuerò a tenerla informata sull'andamento clinico.
Cordialmente la saluto

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

lo stress può avere un suo ruolo anche se parziale; sulla terapia dermatologica la Serenoa Repens potrebbe invece non essere un fattore utile per risolvere la sua ginecomastia.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Buon giorno dottore, grazie mille per i consigli che mi sta fornendo.

Perfetto,non assumerò nulla fino alla totale regressione.

Quello che mi sembra strano è che quando ho cessato l'assunzione di Finasteride, un mese fa, i capezzoli non erano neanche gonfi ma solo dolenti alla palpazione, è da due settimane che si sono gonfiati.

La cosa che mi preme maggiormente è non sprecare del tempo prezioso aspettando una regressione volontaria quando potrebbe non avvenire. Purtroppo ho letto , anche su questo sito, di alcuni ragazzi miei coetanei che non hanno avuto alcuna regressione autonoma e successivamente provando terapie al sesto/ottavo mese non hanno ottenuto risultati.

Mi preme chiederle se potrei provare subito, sempre sotto controllo medico, terapie specifiche per la ginecomastia iatrogena.
Ho letto che ci sono pomate o farmaci ( es.Nolvadex,Tamoxifene, Arimidex ecc)

Ho già avuto un intervento cardiochirurgico qualche anno fa e non vorrei ritrovarmi assolutamente , tra qualche tempo, operarmi per rimuovere la ginecomastia.

Ringraziandola nuovamente per il tempo dedicatomi
Cordialmente la saluto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

per avere un nuovo consiglio terapeutico mirato e preciso bisogna ora risentire in diretta il suo andrologo od endocrinologo di fiducia.

Un cordiale saluto.
[#8]
Utente
Utente
Buon giorno dottore, come consigliatomi ho risentito l'endocrinologo, il quale mi ha consigliato di aspettare ancora un mese prima di poter pensare a qualsiasi tipo di terapia.

Per avere una conferma sulla diagnosi ho eseguito una ulteriore visita endocrinologica da un altro medico( specialista in andrologia). La risposta è stata la medesima , aspettare una regressione autonoma almeno fino a metà Novembre. L'unica " novità" da quest'ultima visita è stata relativa al losartan 50mg ( sartano) , utilizzo questo farmaco da due anni e mezzo per mantenere la pressione sotto i 120/80 in quanto operato di coartazione e aneurisma post- coartazione sei anni fa. Il dottore mi ha detto che si sarebbe informato se tale farmaco può causare Ginecomastia ma , comunque, mi ha consigliato per ora di non sospendere l'assunzione in quanto tale effetto collaterale , secondo lui, è quasi da escludere.
Inoltre anche quest'ultimo consulto ha escluso come causa la cardioaspirina 100mg che utilizzo a giorni alterni come anticoagulante.


Mi preme chiederle dottore se lei a conoscenza di effetti collaterali, ginecomastie, date da medicinali sartani .


Attualmente, un mese e mezzo dalla sospensione di finasteride,ho ancora i capezzoli gonfi e dolenti.

Ringraziandola per l'attenzione e il tempo dedicatomi, porgo
Cordiali saluti





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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

segua ora attentamente tutte le indicazioni ricevute dal suo endocrinologo, sono condivisibili; le confermo comunque che vi sono alcune segnalazioni circa la possibile associazione tra sartani e ginecomastia.

Ci faccia sapere.

Un cordiale saluto.
[#10]
Utente
Utente
Buona sera dottore, grazie per la cortese risposta.

Allora vado proprio di male in peggio, quindi non solo finasteride ma anche il losartan crea ginecomastia. Il dottore lo aveva quasi escluso, dicendomi che al 95 % non era colpa del losartan. adesso come faccio ????
Io smetto di prendere anche il losartan non posso rischiare che questo problema non si risolva. L'avevo scritto anche nel primo post, 17 settembre, che assumevo il losartan.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

dirle che ci sono segnalazioni non vuol dire che il farmaco da lei preso sia la causa del suo problema.

Non si pasticci e, come già dettole, ora segua attentamente tutte le indicazioni ricevute dal suo endocrinologo.

Ancora un cordiale saluto.