Impotenza secondaria maschile
Da un anno ho rapporti sessuali, e non sono mai riuscito a eiaculare, con qualsisi tipo di stimolazione nonostante lo desideri
Con la auto-masturbazione vengo dopo pochi minuti, mentre con rapporti di mezz'ora/un'ora no
Un anno e mezzo fa sono stato operato per fimosi, prima non ho mai toccato il glande per l'estrema sensibilità, e in seguito all'operazione non l'ho mai toccato durante la masturbazione, inizialmente per l'estrema sensibilità, in seguito e fino ad ora per l'abitudine e minor piacere rispetto al solo scorrere la mano sull'asta muovendo solo la pelle
Durante i rapporti (in cui viene sempre coinvolto anche il glande senza dolori né molto piacere perché oramai poco sensibile) (avvengono sempre con preservativo, tranne in caso di rapporto orale e stimolazione con le mani) anche se penso solo a me stesso (nei primi e numerosi successivi rapporti, a causa della mancata stimolazione del glande ho temuto di soffrire di eiaculazione precoce e di conseguenza mi sono sempre impegnato al massimo nel pensare alla mia partner) e cerco di lasciarmi andare sento di avvicinarmi all'orgasmo ma quando ci sono molto vicino nel momento in cui cerco di lasciarmi andare sento che si allontana all'improvviso e la cosa si ripete più volte in ogni rapporto, senza fuoriuscita di sperma o perdita di erezione o eccitazione, al massimo sento uscire qualche volta una gocciolina, ma sembra più urina che sperma, per via della mancanza di colore e densità
Sono già stato da andrologo e medico, l'andrologo dice che mi abituerò e che fisicamente il mio apparato genitale é normale, mentre il mio medico di famiglia afferma che non servono medici o chissacosa ma é solo una questione di testa, ma non capisco proprio cosa fare, perché io sono profondamente attratto e coinvolto sentimentalmente con la mia partner, e non provo nessuna avversione contro di lei, sono sempre stato un pò introverso con le persone, ma non capisco proprio cosa mi impedisce di venire nonnostante il desiderio mio e e della mia partner, che si sta preoccupando sempre più e sentendo in colpa per questa cosa, credendo che sia colpa sua per la sua mancata (ma non é vero) sensualità e bravura durante il rapporto
Infine volevo chiedere a che tipo di medico mi posso rivolgere per questo problema e come posso ottenere una visita attraverso mutua/gratis (non mi intendo di queste cose, ho solo 18 anni) con uno psicologo/sessuologo (se esiste) eccetera eccetera
VI ringrazio anticipatamente per le attenzioni a me prestate e i vostri consulti
Cordiali Saluti
Con la auto-masturbazione vengo dopo pochi minuti, mentre con rapporti di mezz'ora/un'ora no
Un anno e mezzo fa sono stato operato per fimosi, prima non ho mai toccato il glande per l'estrema sensibilità, e in seguito all'operazione non l'ho mai toccato durante la masturbazione, inizialmente per l'estrema sensibilità, in seguito e fino ad ora per l'abitudine e minor piacere rispetto al solo scorrere la mano sull'asta muovendo solo la pelle
Durante i rapporti (in cui viene sempre coinvolto anche il glande senza dolori né molto piacere perché oramai poco sensibile) (avvengono sempre con preservativo, tranne in caso di rapporto orale e stimolazione con le mani) anche se penso solo a me stesso (nei primi e numerosi successivi rapporti, a causa della mancata stimolazione del glande ho temuto di soffrire di eiaculazione precoce e di conseguenza mi sono sempre impegnato al massimo nel pensare alla mia partner) e cerco di lasciarmi andare sento di avvicinarmi all'orgasmo ma quando ci sono molto vicino nel momento in cui cerco di lasciarmi andare sento che si allontana all'improvviso e la cosa si ripete più volte in ogni rapporto, senza fuoriuscita di sperma o perdita di erezione o eccitazione, al massimo sento uscire qualche volta una gocciolina, ma sembra più urina che sperma, per via della mancanza di colore e densità
Sono già stato da andrologo e medico, l'andrologo dice che mi abituerò e che fisicamente il mio apparato genitale é normale, mentre il mio medico di famiglia afferma che non servono medici o chissacosa ma é solo una questione di testa, ma non capisco proprio cosa fare, perché io sono profondamente attratto e coinvolto sentimentalmente con la mia partner, e non provo nessuna avversione contro di lei, sono sempre stato un pò introverso con le persone, ma non capisco proprio cosa mi impedisce di venire nonnostante il desiderio mio e e della mia partner, che si sta preoccupando sempre più e sentendo in colpa per questa cosa, credendo che sia colpa sua per la sua mancata (ma non é vero) sensualità e bravura durante il rapporto
Infine volevo chiedere a che tipo di medico mi posso rivolgere per questo problema e come posso ottenere una visita attraverso mutua/gratis (non mi intendo di queste cose, ho solo 18 anni) con uno psicologo/sessuologo (se esiste) eccetera eccetera
VI ringrazio anticipatamente per le attenzioni a me prestate e i vostri consulti
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile lettore,
da quello che ci scrive il suo problema sembra avere chiaramente una forte componente psicologica; per avere poi una consulenza in convenzione l'unica possibilità è quella di risentire sempre il suo medico di famiglia che sicuramente, meglio di noi, conosce la rete di consultori che operano vicini alla sua residenza e dove è possibile anche incontrare uno psicologo esperto e preparato su queste problematiche.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/228-quando-il-rapporto-tarda-a-finire-impotenza-eiaculatoria-che-fare.html .
Un cordiale saluto.
da quello che ci scrive il suo problema sembra avere chiaramente una forte componente psicologica; per avere poi una consulenza in convenzione l'unica possibilità è quella di risentire sempre il suo medico di famiglia che sicuramente, meglio di noi, conosce la rete di consultori che operano vicini alla sua residenza e dove è possibile anche incontrare uno psicologo esperto e preparato su queste problematiche.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/228-quando-il-rapporto-tarda-a-finire-impotenza-eiaculatoria-che-fare.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 25/08/2014.
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