Problemi erezione
Salve,sono un ragazzo di 19 anni e richiedo il consulto qui online perchè possiate aiutarmi a chiarire questa situazione. Ho recentemente intrapreso una relazione con una ragazza e ci siamo avvicinati al mondo del sesso. Per il momento nessun rapporto completo. Nel momento in cui però lei tentava di effettuarmi la masturbazione essa non raggiungeva diciamo il "culmine" per quanto riguarda dimensioni e turgidità,diciamo un 70%. Mentre in "solitario" non sussiste alcun problema.Ecco al momento sono piuttosto preoccupato,se nel momento in cui decidessimo di avere un rapporto sessuale completo non raggiungessi l'erezione? Se potete gentilmente spiegarmi le possibili cause,non penso a nulla di organico dato che per l'appunto da solo non ho alcun problema.
Grazie in anticipo
Grazie in anticipo
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Gent.le utente
dal suo racconto sembra evidente una situazione ansiogena generata dall'inesperienza in ambito sessuale che se continuasse andrebbe gestita attraverso un primo incontro con lo specialista che confermata la diagnosi, la indirizzerà dal sesuologo.
Un cordiale saluto
dal suo racconto sembra evidente una situazione ansiogena generata dall'inesperienza in ambito sessuale che se continuasse andrebbe gestita attraverso un primo incontro con lo specialista che confermata la diagnosi, la indirizzerà dal sesuologo.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Gentile Ragazzo,
Mi associo al dr. Maretti nella risposta.
La prima volta , sia per l' uomo che per la donna, è sempre corredata da ansia, ansia da prestazione, bisogno di fare bella figura, di far provare piacere alla partner, ansia da dimensione e così via......
Si dia tempo e si armi di pazienza, vedrà che intimità dopo intimità,preliminari dopo preliminari, senza però monitorare e quantizzare la sua risposta sessuale ( che in sessuologia si chiama spettatoring) , tutto avverrà con naturalezza.
Se il tutto è scaldato dall' amore e dal coinvolgimento sarà ancora più felice ed emozionate
Se il disagio dovesse persistere, una visita andrologica sarebbe utile, in modo tale da ricevere una diagnosi clinica esatta e non effettuare voli pindarici disfunzionali con la fantasie, stabilizzando il quadro di ansia.
Una scrupolosa diagnosi clinica inoltre, può quantizzare ed investigare gli "aspetti ansiogeni" sempre presenti nel disagio sessuale, comprendendo inoltre se sono " causa o effetto" della disfunzione.
Le allego delle letture ed un canale salute " tutto sul d.e."
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
Ed altre sulla famigerate ed ansiogena " prima volta"
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html
Mi associo al dr. Maretti nella risposta.
La prima volta , sia per l' uomo che per la donna, è sempre corredata da ansia, ansia da prestazione, bisogno di fare bella figura, di far provare piacere alla partner, ansia da dimensione e così via......
Si dia tempo e si armi di pazienza, vedrà che intimità dopo intimità,preliminari dopo preliminari, senza però monitorare e quantizzare la sua risposta sessuale ( che in sessuologia si chiama spettatoring) , tutto avverrà con naturalezza.
Se il tutto è scaldato dall' amore e dal coinvolgimento sarà ancora più felice ed emozionate
Se il disagio dovesse persistere, una visita andrologica sarebbe utile, in modo tale da ricevere una diagnosi clinica esatta e non effettuare voli pindarici disfunzionali con la fantasie, stabilizzando il quadro di ansia.
Una scrupolosa diagnosi clinica inoltre, può quantizzare ed investigare gli "aspetti ansiogeni" sempre presenti nel disagio sessuale, comprendendo inoltre se sono " causa o effetto" della disfunzione.
Le allego delle letture ed un canale salute " tutto sul d.e."
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
Ed altre sulla famigerate ed ansiogena " prima volta"
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 23/08/2014.
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