Molto probabilmente sono affetto da fimosi non serrata, sin da piccolo avevo difficoltà nello

Vi scrivo perchè ho letto molte cose ma non ho trovato una risposta precisa che coincida con il mio caso. Molto probabilmente sono affetto da fimosi non serrata, sin da piccolo avevo difficoltà nello scoprire il glande anche a riposo. Navigando un pò, ho provato a risolvere questo mio problema da qualche mese, e direi che i risultati cominciano a vedersi. Prima di tutto ho incominciato a scoprire il glande in posizione di riposo sempre di pù, e rispetto ai primi mesi dove arrivavo a metà e sentivo fastidio, ora riesco a scoprirlo totalmente quasi senza problemi. In erezione però le cose cambiano; il prepuzio si è si elasticizzato rispetto a prima, ma ancora non scorre normalmente e, in erezione, arriva quasi a metà con l'aiuto della mano. Cosi da qualche settimana ho cominciato un nuovo esercizio: scoprire il glande a riposo e poi provocare un erezione in modo da allargare il prepuzio. All'inizio era cosi stretto che non riusciva ad allungarsi, ora però riesco ad eseguire un'erezione completa nonostante un po di fastidio (diciamo sopportabile).
Stamattina ho letto della parafimosi e mi sono un pò preoccupato, perchè il prepuzio non torna su da solo in erezione, ma lo rimetto al suo posto io con le mani, quindi penso di sfuggire a questa cosa. Vorrei sapere se sono sulla strada giusta, cioè continuando cosi potrebbe diventare tutto normale? E volevo anche sapere se esiste la possibilità che, con fimosi non serrata, si possa avere un rapporto sessuale senza preservativo non sentendo dolore?
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Dr. Fabrizio Gallo Urologo, Andrologo 22
Buongiorno,
La strada è sicuramente quella giusta ma associerei un ciclo di pomate cortisoniche (ad esempio clobesol, 2 volte al giorno per 15 giorni, ev. ripetibile) insieme a questa manovra di streching. Direi che il rischio di parafimosi è bassissimo se negli ultimi tempi la ricopertura del glande è sempre stata possibile anche se manualmente.
Generalmente, se la vagina è normalmente lubrificata, la penetrazione non è dolorosa anche in presenza di una lieve fimosi. Tuttavia, consiglio una valutazione andrologica una volta terminato il primo ciclo di pomata.
Cordialmente
FG

Dr. Fabrizio Gallo
Medico-Chirurgo
Specialista in Urologia. Andrologo

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Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
La ringrazio tantissimo per la sua risposta. Le volevo chiedere se c'è un'alternativa alle pomate, cioè se c'è qualche altro prodotto con lo stesso effetto
[#3]
Dr. Fabrizio Gallo Urologo, Andrologo 22
La terapia in pomata è quella che dà i maggiori vantaggi senza rischi. Non consiglio altre vie di somministrazione.
Buona serata
FG
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