Anomalia erettile (disfunzione erettile?)
Gentili Medici,
Innanzitutto buonasera a tutti.
Mi ritrovo a scrivervi a causa di un'anomalia da poco riscontrata e che assimilo con una considerevole ansia.
Premetto che conduco una vita da ordinario diciottenne (fatta eccezione per il fenomeno di tabagismo che mi accompagna da due anni in quantità moderata). Il disagio che provo è noto per essere tipicamente relativo alla sfera sessuale, più precisamente dell'autoerotismo. Ebbene, riscontro che in compagnia della mia ragazza anche se non abbiamo mai avuto rapporti sessuali completi dato che stiamo insieme da poco, ho un'erezione ricca e vigorosa che si protrae per un lasso ragionevole di tempo anche solo stando a stretto contatto con lei. Se capita di praticarle del petting leggero addirittura ho erezioni ripetute con intervalli di 2-3 minuti e che si protraggono in media credo 5-6 minuti ciascuna sino all'interruzione. Il problema insorge quando mi ritrovo a praticare dell'autoerotismo nella mia più totale intimità. Se sono situato dinanzi a del materiale "d'ausilio" non ho difficoltà a raggiungere erezioni spontanee, così come quando parlo con la mia ragazza con toni "caldi e suadenti", ma se sono da solo in sola compagnia della mia immaginazione ho bisogno di stimolare continuamente il mio fallo per raggiungere l'erezione e addirittura mantenerla. Viceversa se interrompo l'atto della masturbazione dopo pochi secondi (10-12 credo) comincia a retrarsi. Anche i tempi della masturbazione sono variati (sono passato dai 5 minuti dell'anno scorso sino a 20-25 nei mesi recenti) e ho ridotto notevolmente il numero di orgasmi settimanali (dai 4 su 7gg a 1-2 su 7gg) quasi come se non ne sentissi il bisogno imminente e irrefrenabile che avevo ad esempio l'anno scorso. Confesso che tale situazione mi turba e non poco. Pertanto volevo domandare se tale condizione è allarmante o può essere del tutto normale?
Un ringraziamento anticipato a tutti voi,
Cordiali Saluti.
Innanzitutto buonasera a tutti.
Mi ritrovo a scrivervi a causa di un'anomalia da poco riscontrata e che assimilo con una considerevole ansia.
Premetto che conduco una vita da ordinario diciottenne (fatta eccezione per il fenomeno di tabagismo che mi accompagna da due anni in quantità moderata). Il disagio che provo è noto per essere tipicamente relativo alla sfera sessuale, più precisamente dell'autoerotismo. Ebbene, riscontro che in compagnia della mia ragazza anche se non abbiamo mai avuto rapporti sessuali completi dato che stiamo insieme da poco, ho un'erezione ricca e vigorosa che si protrae per un lasso ragionevole di tempo anche solo stando a stretto contatto con lei. Se capita di praticarle del petting leggero addirittura ho erezioni ripetute con intervalli di 2-3 minuti e che si protraggono in media credo 5-6 minuti ciascuna sino all'interruzione. Il problema insorge quando mi ritrovo a praticare dell'autoerotismo nella mia più totale intimità. Se sono situato dinanzi a del materiale "d'ausilio" non ho difficoltà a raggiungere erezioni spontanee, così come quando parlo con la mia ragazza con toni "caldi e suadenti", ma se sono da solo in sola compagnia della mia immaginazione ho bisogno di stimolare continuamente il mio fallo per raggiungere l'erezione e addirittura mantenerla. Viceversa se interrompo l'atto della masturbazione dopo pochi secondi (10-12 credo) comincia a retrarsi. Anche i tempi della masturbazione sono variati (sono passato dai 5 minuti dell'anno scorso sino a 20-25 nei mesi recenti) e ho ridotto notevolmente il numero di orgasmi settimanali (dai 4 su 7gg a 1-2 su 7gg) quasi come se non ne sentissi il bisogno imminente e irrefrenabile che avevo ad esempio l'anno scorso. Confesso che tale situazione mi turba e non poco. Pertanto volevo domandare se tale condizione è allarmante o può essere del tutto normale?
Un ringraziamento anticipato a tutti voi,
Cordiali Saluti.
[#1]
Caro Utente,tutto quanto ci trasmette é perfettamente normale,per cui si tranquillizzi e,magari,si sottoponga ad una routinaria visita andrologica.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Caro Dr. Izzo
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Ne approfitterei per chiedere a lei e ai suoi colleghi se è altrettanto normale nel passaggio dall'età adolescenzuale a quella immediatamente successiva un più difficile raggiungimento dell'erezione spontanea nell'atto della masturbazione.
Ringraziamenti anticipati.
Cordiali saluti.
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Ne approfitterei per chiedere a lei e ai suoi colleghi se è altrettanto normale nel passaggio dall'età adolescenzuale a quella immediatamente successiva un più difficile raggiungimento dell'erezione spontanea nell'atto della masturbazione.
Ringraziamenti anticipati.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Salve Dr.Izzo
La ringrazio per la pazienza e per le risposte sempre pertinenti.
Ci tenevo ad informarla di un altro fenomeno avvenuto oggi stesso.
Mi é capitato di praticare autoerotismo ieri sera e al mio risveglio l'erezione era presente, ma oggi ho ripetuto l'atto e interrompendo il pene ha perso d'erezione quasi subito... dopodiché ho continuato l'atto ed é capitato di raggiungere l'eiaculazione con il pene semi-eretto (cosa mai verificatasi prima d'ora).. È il caso di allarmarmi oppure posso considerare il fatto che il mio organismo, non essendo più abituato ad una masturbazione frequente, risponde allo stimolo impedendo una erezione totale?
Attendo sue risposte speranzoso..
Cordiali Saluti.
La ringrazio per la pazienza e per le risposte sempre pertinenti.
Ci tenevo ad informarla di un altro fenomeno avvenuto oggi stesso.
Mi é capitato di praticare autoerotismo ieri sera e al mio risveglio l'erezione era presente, ma oggi ho ripetuto l'atto e interrompendo il pene ha perso d'erezione quasi subito... dopodiché ho continuato l'atto ed é capitato di raggiungere l'eiaculazione con il pene semi-eretto (cosa mai verificatasi prima d'ora).. È il caso di allarmarmi oppure posso considerare il fatto che il mio organismo, non essendo più abituato ad una masturbazione frequente, risponde allo stimolo impedendo una erezione totale?
Attendo sue risposte speranzoso..
Cordiali Saluti.
[#5]
...l'eccitazione sessuale prosegue anche se l'erezione non é presente,giungendo all'eiaculazione anche con il pene in stato di riposo.Tale fenomeno,particolarmente se valutato in corso di masturbazione,non ha alcuna importanza clinica.Cordialità.
[#6]
Utente
Dr. Izzo
Buongiorno
La ringrazio infinitamente per la cordialità e per la puntualità nelle risposte. Volevo informarla di un ulteriore e credo ultimo fenomeno verificatosi. Questo credo sia di tipo psicologico e meno legato agli impulsi carnali nel senso stretto della parola. Stamattina ho tentato di raggiungere un'erezione spontanea con il famoso "materiale d'ausilio" ma non è avvenuta. Inoltre da quando sto assieme alla mia odierna ragazza ho notato un calo dell'esigenza di masturbarmi e nelle erezioni spontanee di qualsiasi genere, anche notturne o mattutine. Probabilmente il mio desiderio sessuale si spinge al di là di quello che può essere il desiderio di soddisfazione autonoma e pertanto ne ha il "rifiuto". È plausibile?
La ringrazio ancora anticipatamente.
Buongiorno
La ringrazio infinitamente per la cordialità e per la puntualità nelle risposte. Volevo informarla di un ulteriore e credo ultimo fenomeno verificatosi. Questo credo sia di tipo psicologico e meno legato agli impulsi carnali nel senso stretto della parola. Stamattina ho tentato di raggiungere un'erezione spontanea con il famoso "materiale d'ausilio" ma non è avvenuta. Inoltre da quando sto assieme alla mia odierna ragazza ho notato un calo dell'esigenza di masturbarmi e nelle erezioni spontanee di qualsiasi genere, anche notturne o mattutine. Probabilmente il mio desiderio sessuale si spinge al di là di quello che può essere il desiderio di soddisfazione autonoma e pertanto ne ha il "rifiuto". È plausibile?
La ringrazio ancora anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 18/08/2014.
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