Problemi uso del preservativo

Salve ho 27 anni, scrivo perchè ultimamente mi capita di riscontrare alcuni problemi relativi all'uso del preservativo.
Mi frequento da 6 mesi con la mia attuale ragazza, e di solito non usiamo preservativo poichè lei ha sempre preso la pillola. In questo periodo l'ha interrotta e quindi siamo passati all'uso del profilattico.
Di norma non ho mai avuto problemi di erezione salvo una delle prime volte che eravamo insieme, ma per poco tempo.
Con l'uso del preservativo in passato, con altre ragazze, ho avuto problemi simili a quelli che si riscontrano spesso leggendo in internet, ovvero la perdita di erezione appena si infila, ma ho sempre pensato fosse solo una questione mentale.
Di recente inoltre prendevo anche propecia come farmaco, e sapendo che poteva dare qualche disturbo a livello di erezione l'ho sospeso prontamente.
Attualmente quindi durante i rapporti con profilattico, riesco a mantenere l'erezione, ma spesso alla fine lo trovo in parte sfilato (come se perdessi parte dell'erezione durante), o mi è già capitato un paio di volte di perderla proprio dopo i 15-20 minuti di rapporto, lasciando quindi tutto a "metà"...
Mi sto chiedendo da cosa possa dipendere, mi è capitato che più ragazze notassero le mie dimensioni a detta loro "sopra la media", io non lo so non essendomi certamente mai messo a fare certi tipi di confronti, quindi chiedo potrebbe dipendere dalle dimensioni del profilattico? O anche se non succede subito ad inizio rapporto può trattarsi sempre di psicologia?
La situazione è brutta perchè la mia ragazza ora teme di piacermi meno a causa di questo fatto, e io sono un po' confuso da parecchi dubbi....

Vi ringrazio anticipatamente per eventuali risposte
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

esistono dei maschi, spesso con peni di dimensioni superiori alla norma, che hanno erezioni valide, accettabili, fintanto che il pene venga stimolato delle proprie dita o dalle dita della donna ma che tendono a perdere la rigidità conseguita in assenza di tali stimoli, come può avvenire nella "tempistica" che necessita la penetrazione, resa ancora più lunga dal tempo necessario al posizionamento del profilattico. Nel maschio che sente l'abbassamento della rigidità scatta una reazione, paura di insuccesso, che comporta la produzione da parte dell'organismo di adrenalina (l'ormone dello stress) che peggiora ulteriormente la qualità dell'erezione. qualche volta, dopo la penetrazione la stimolazione del pene da parte delle pareti vaginali non è così intensa come nei preliminari ed il maschio sente un pene meno rigido e scatta la paura dell'insuccesso. problemi ansiosi, problemi fisici circolatori ??
Ne parli con un andrologo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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