Calo del desiderio - lista esami ematochimici
Salve, ho 35 anni e soffro ormai da tempo di mancanza di desiderio e di un lieve deficit erettile. Per varie ragioni (stress, depressione, insoddisfazione e disagio) non ho rapporti sessuali addirittura da diversi anni ma in questo frangente ho praticato l'autoerotismo che è sempre stato "soddisfacente". Tuttavia da circa un anno le erezioni sono meno intense e l'eccitazione è drasticamente diminuita.
Nell'ultimo periodo ho iniziato a frequentare una persona ma non siamo riusciti a fare sesso per la mia assoluta mancanza di eccitazione e quindi di erezione. Questa persona ha saputo mettermi a mio agio e non mi sentivo, almeno consciamente, in difficoltà emotiva. Immagino che la prima motivazione che si possa indicare per questo mio invalidante problema sia lo stress e il periodo di depressione che attraverso da molto tempo. Tuttavia non mi spiego perché, tranne che nell'utimo periodo, il mio desiderio sessaule, anche in mancanza di partner, fosse assolutamente vivo e le mie erezioni normali mentre adesso la situazione sia precipitata.
Chiedo quindi se sia il caso di effettuare degli esami ematochimici e, in tal caso, di fornirmi la lista completa degli stessi, in modo eventualmente da effettuarli.
Grazie.
Nell'ultimo periodo ho iniziato a frequentare una persona ma non siamo riusciti a fare sesso per la mia assoluta mancanza di eccitazione e quindi di erezione. Questa persona ha saputo mettermi a mio agio e non mi sentivo, almeno consciamente, in difficoltà emotiva. Immagino che la prima motivazione che si possa indicare per questo mio invalidante problema sia lo stress e il periodo di depressione che attraverso da molto tempo. Tuttavia non mi spiego perché, tranne che nell'utimo periodo, il mio desiderio sessaule, anche in mancanza di partner, fosse assolutamente vivo e le mie erezioni normali mentre adesso la situazione sia precipitata.
Chiedo quindi se sia il caso di effettuare degli esami ematochimici e, in tal caso, di fornirmi la lista completa degli stessi, in modo eventualmente da effettuarli.
Grazie.
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Caro Utente,l'ansia da prestazione e l'angoscia del fallimento sono le conseguenza più scontate di un lungo periodo di astinenza da una vita sessuale continuativa reale e non fantasmatica,legata ad pornografia da web,bensì vissuta realmente.Considerata l'età adulta,prima di affrontare il problema dal punto di vista psico-sessuologico,consulterei esperto andrologo al fine di porre una diagnosi andrologica basata sull'anamnesi,esame obiettivo,dosaggi ormonali ed ecocolodoppler penieno dinamico.Al termine,se ritiene,ci aggiorniCordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la Sua risposta. La disturbo ancora aggiungendo un nuovo dettaglio ed una considerazione probabilmente fondamentali che ho sbadatamente omesso in precedenza.
Ho, come è normale, svariate erezioni notturne. Tuttavia da un paio d'anni non ho più erezioni spontanee diurne. L'unico modo per ottenere un'erezione soddisfacente, anche se, le ripeto, non potente come una volta, è la stimolazione manuale auto indotta.
Anche alla luce di ciò ritiene che prima di pensare ad un disagio psicologico sia più sensato pensare ad un impedimento fisiologico?
Oltretutto ho la sensazione di una ridotta sensibilità del pene in quanto durante la masturbazione mi rendo conto di dover esercitare una frizione piuttosto energica per ottenere piacere e mantenere l'erezione a lungo.
Potrebbe, come da mia richiesta, farmi l'elenco completo delle analisi del sangue da richiedere per un corretto dosaggio ormonale? Gliene sarei immensamente grato. E gliene sarei ancor di più se fosse in grado di indicarmi un modo per trovare un buon andrologo nella mia città, Catania. Difatti, mi duole dirlo, gli specialisti di questo ramo di cui ho sentito parlare non godono di buona fama e vorrei rivolgermi a qualcuno di cui potermi fidare.
La ringrazio anticipatamente e spero in una Sua pronta risposta, in quanto vorrei cominciare l'iter al più presto.
Ho, come è normale, svariate erezioni notturne. Tuttavia da un paio d'anni non ho più erezioni spontanee diurne. L'unico modo per ottenere un'erezione soddisfacente, anche se, le ripeto, non potente come una volta, è la stimolazione manuale auto indotta.
Anche alla luce di ciò ritiene che prima di pensare ad un disagio psicologico sia più sensato pensare ad un impedimento fisiologico?
Oltretutto ho la sensazione di una ridotta sensibilità del pene in quanto durante la masturbazione mi rendo conto di dover esercitare una frizione piuttosto energica per ottenere piacere e mantenere l'erezione a lungo.
Potrebbe, come da mia richiesta, farmi l'elenco completo delle analisi del sangue da richiedere per un corretto dosaggio ormonale? Gliene sarei immensamente grato. E gliene sarei ancor di più se fosse in grado di indicarmi un modo per trovare un buon andrologo nella mia città, Catania. Difatti, mi duole dirlo, gli specialisti di questo ramo di cui ho sentito parlare non godono di buona fama e vorrei rivolgermi a qualcuno di cui potermi fidare.
La ringrazio anticipatamente e spero in una Sua pronta risposta, in quanto vorrei cominciare l'iter al più presto.
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...le erezioni spontanee non hanno alcun valore diagnostico,né prognostico.Da questa postazione telematica non ci é concesso di citare nomi di professionisti che,comunque,non mancano nella sua città,sia per quanto concerne la competenza andrologica che sessuologia.Cordialità.
[#4]
Gentile Utente,
mi associo alle indicazioni del dr. Izzo.
Depressione, ansia e disagio sessuologico, sono i più frequenti nemici del desiderio sessuale .
Gli esami amatochimici non deve farli in autogestione, perché qualunque accertamento, senza un clinico di riferimento, non ha nessun valore diagnostico e prognostico.
Escluse le cause organiche, si procederà con al disamina di quelle psichiche, che associate alla sfera della sessualità, necessitano ascolti attenti e competenti.
Le allego delle letture sul d.e, ma nel mio blog e sito, troverà molto atro sul calo del desiderio.
Senza una diagnosi differenziale, non si può sapere quali siano realmente i suoi problemi sessuali.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
mi associo alle indicazioni del dr. Izzo.
Depressione, ansia e disagio sessuologico, sono i più frequenti nemici del desiderio sessuale .
Gli esami amatochimici non deve farli in autogestione, perché qualunque accertamento, senza un clinico di riferimento, non ha nessun valore diagnostico e prognostico.
Escluse le cause organiche, si procederà con al disamina di quelle psichiche, che associate alla sfera della sessualità, necessitano ascolti attenti e competenti.
Le allego delle letture sul d.e, ma nel mio blog e sito, troverà molto atro sul calo del desiderio.
Senza una diagnosi differenziale, non si può sapere quali siano realmente i suoi problemi sessuali.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Utente
Gentili dottori, dopo una mononucleosi debilitante che mi ha impedito di eseguire i test in tempi brevi, finalmente ho avuto modo di prendere contatti con un andrologo il quale, come analisi preliminari, mi ha prescritto la verifica del 17- beta estradiolo, prolattina, testosterone totale e testosterone libero in due fasi.
Riporto a seguire i risultati. Il mio medico non potrà ricevermi prima di una settimana poiché è fuori per un congresso ed io ho, come è ovvio, fretta di avere risposte.
17-Beta estradiolo 31,00 pg/ml
Prolattina 13,10 ng/ml
Testosterone TOT 5,70 ng/ml
Testosterone libero alle 8:00 del mattino 3,71 pg/ml
Testosterone libero alle 10:del mattino 6,44 pg/ml
I primi tre esiti risultano nella media dei valori normali ma il testosterone libero è al di sotto dei limiti minimi. Questo giustificherebbe la mia mancanza di eccitazione e l'impossibilità di ottenere un'erezione completa durante il sesso (decisamente più semplice, comunque, ottenerne di abbastanza soddisfacenti con l'autoerotismo)? Se così fosse, la cura in cosa consisterebbe?
Attendo i Vostri pareri al più presto. Grazie infinite
Riporto a seguire i risultati. Il mio medico non potrà ricevermi prima di una settimana poiché è fuori per un congresso ed io ho, come è ovvio, fretta di avere risposte.
17-Beta estradiolo 31,00 pg/ml
Prolattina 13,10 ng/ml
Testosterone TOT 5,70 ng/ml
Testosterone libero alle 8:00 del mattino 3,71 pg/ml
Testosterone libero alle 10:del mattino 6,44 pg/ml
I primi tre esiti risultano nella media dei valori normali ma il testosterone libero è al di sotto dei limiti minimi. Questo giustificherebbe la mia mancanza di eccitazione e l'impossibilità di ottenere un'erezione completa durante il sesso (decisamente più semplice, comunque, ottenerne di abbastanza soddisfacenti con l'autoerotismo)? Se così fosse, la cura in cosa consisterebbe?
Attendo i Vostri pareri al più presto. Grazie infinite
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...il valore del testosterone libero non è attendibile,per motivi legati ai reagenti impiegati.Il T totale é perfettamente nella norma.Per la terapia,quindi,si attenga ai consigli dello specialista di riferimento che ha avuto il privilegio di visitarla.Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3k visite dal 03/08/2014.
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