Erezioni incomplete
Spettabili,
da oltre un anno ho difficoltà ad avere un'erezione completa, sia nell'atto della masturbazione che nei rapporti con la ragazza che frequento da un paio di mesi.
Conduco una vita regolare, senza eccessi, nonostante un pò di sovrappeso.
Ho avuto traumatismi minori a causa di qualche infortunio giocando a calcio in porta.
Non ho erezioni spontanee durante la giornata, nè notturne.
Le erezioni sono incomplete ed a volte prima di iniziare un rapporto devo toccarmi, non metaforicamente, per capire se sono in grado di poter penetrare la mia partner.
Fino ad un paio di anni fa avevo erezioni così vigorose al punto di farmi quasi male.
Avere un secondo "round" con la mia partner è diventato molto difficile.
Alla fine del coito ho dei dolori, come se avessi un gancio tra il testicolo e l'inguine sinistro, ho fatto due ecografie e ho avuto due diagnosi diverse, varicocele di ii/iii grado per un medico radiologo, nulla per un andrologo il quale mi ha fatto eseguire uno spermiogramma che ha comunque mostrato la non necessità di intervenire.
Non uso farmaci solitamente per la cura di qualsivoglia malessere, anche per un banale mal di testa.
Sento un calo della libido, e non capisco se sia la causa o la conseguenza del problema.
A volte sento vampate di calore durante la giornata.
Vi ringrazio qualora voleste rispondermi,
da oltre un anno ho difficoltà ad avere un'erezione completa, sia nell'atto della masturbazione che nei rapporti con la ragazza che frequento da un paio di mesi.
Conduco una vita regolare, senza eccessi, nonostante un pò di sovrappeso.
Ho avuto traumatismi minori a causa di qualche infortunio giocando a calcio in porta.
Non ho erezioni spontanee durante la giornata, nè notturne.
Le erezioni sono incomplete ed a volte prima di iniziare un rapporto devo toccarmi, non metaforicamente, per capire se sono in grado di poter penetrare la mia partner.
Fino ad un paio di anni fa avevo erezioni così vigorose al punto di farmi quasi male.
Avere un secondo "round" con la mia partner è diventato molto difficile.
Alla fine del coito ho dei dolori, come se avessi un gancio tra il testicolo e l'inguine sinistro, ho fatto due ecografie e ho avuto due diagnosi diverse, varicocele di ii/iii grado per un medico radiologo, nulla per un andrologo il quale mi ha fatto eseguire uno spermiogramma che ha comunque mostrato la non necessità di intervenire.
Non uso farmaci solitamente per la cura di qualsivoglia malessere, anche per un banale mal di testa.
Sento un calo della libido, e non capisco se sia la causa o la conseguenza del problema.
A volte sento vampate di calore durante la giornata.
Vi ringrazio qualora voleste rispondermi,
[#1]
salve.
credo che nel suo caso sia necessario ottenere una diagnosi che escluda o individui un problema vascolare e-o ormonale per poterle indicare una strategia valida. un ecodoppler dinamica in ambito specialistico potrebbe essere di discreto aiuto alla comprensione del problema.
cordialmente
credo che nel suo caso sia necessario ottenere una diagnosi che escluda o individui un problema vascolare e-o ormonale per poterle indicare una strategia valida. un ecodoppler dinamica in ambito specialistico potrebbe essere di discreto aiuto alla comprensione del problema.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#2]
Caro lettore,
spesso pazienti con varicocele e, magari, altre patologie del sistema venoso possono lamentare la difficoltà a conseguire una adeguata rigidità che possa consentire una penetrazione vaginale e la difficoltà a mantenere lo stato di rigidità conseguito senza uno stimolo tattile continuo.
Anche questi fenomeni di deficit di rigidità e di mantenimento possono essere dovuti ad un imperfetto funzionamento del sistema venoso cavernoso, che è fatto di tessuto venoso con le stesse caratteristiche degli altri distretti corporei.
Consulti uno specialista, veda se possa avere buone erezioni con i 5PDEi o con le PGE1
Cari saluti
spesso pazienti con varicocele e, magari, altre patologie del sistema venoso possono lamentare la difficoltà a conseguire una adeguata rigidità che possa consentire una penetrazione vaginale e la difficoltà a mantenere lo stato di rigidità conseguito senza uno stimolo tattile continuo.
Anche questi fenomeni di deficit di rigidità e di mantenimento possono essere dovuti ad un imperfetto funzionamento del sistema venoso cavernoso, che è fatto di tessuto venoso con le stesse caratteristiche degli altri distretti corporei.
Consulti uno specialista, veda se possa avere buone erezioni con i 5PDEi o con le PGE1
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Utente
Grazie per le risposte.
Volevo chiederVi come fosse possibile che un radiologo interventista mi abbia parlato di un varicocele di grado severo mentre l'andrologo di assenza di varicocele.
Volevo anche segnalarVi un'astenia che dura da tempo e un eiaculato scarso.
Quale sarebbe, secondo Voi, il percorso diagnostico da compiere?
Volevo chiederVi come fosse possibile che un radiologo interventista mi abbia parlato di un varicocele di grado severo mentre l'andrologo di assenza di varicocele.
Volevo anche segnalarVi un'astenia che dura da tempo e un eiaculato scarso.
Quale sarebbe, secondo Voi, il percorso diagnostico da compiere?
[#7]
Utente
Salve, potrebbe trattarsi di anoressia sessuale? Credo, perché non sono andato da nessuno specialista. Non ho il desiderio di cercare eros o sesso, zero voglia di "cacciare", zero voglia di pornografia. Frequento una ragazza da un paio di mesi e dopo due o tre tentativi andati a vuoto ora il nostro sesso è oltre la sufficienza ma non come lo avevo vissuto fino a qualche tempo fa. Con lei è tutto ok, e non solo per dire. Parliamo e mi sta vicino senza farmi pesare il momento. Ho proprio un crollo della libido che non riesco veramente a spiegarmi. Il primo coito è ok, il secondo è un terno al lotto. Ho una stanchezza cronica, vampate di calore dal collo alla testa alle quali si aggiungono emicrania e sonnolenza.
Cosa posso fare? Siamo nell'andrologico o ci sono cause psicogene?
Grazie
Cosa posso fare? Siamo nell'andrologico o ci sono cause psicogene?
Grazie
[#8]
caro lettore,
non è possibile fare una diagnosi, magari così delicata come i suoi sintomi fanno sospettare, senza consultare uno specialista andrologo che valuti la sua storia, il suo apparato genitale e le analisi eventualmente ritenute idonee
se vuole, ci tenga informati
cari saluti
non è possibile fare una diagnosi, magari così delicata come i suoi sintomi fanno sospettare, senza consultare uno specialista andrologo che valuti la sua storia, il suo apparato genitale e le analisi eventualmente ritenute idonee
se vuole, ci tenga informati
cari saluti
[#13]
Utente
Spettabili,
torno dal consulto andrologico con una diagnosi di varicocele e con un d.e. dovuto a cause psicogene. L'andrologo mi ha riferito di non trovare in me fattori di rischio, all'eco è tutto negativo e mi ha prescritto un dosaggio ormonale dal quale non si aspetta nulla di anormale e che in caso di valori in range non vi è il caso di un ulteriore visita.
Cosa ne pensate?
torno dal consulto andrologico con una diagnosi di varicocele e con un d.e. dovuto a cause psicogene. L'andrologo mi ha riferito di non trovare in me fattori di rischio, all'eco è tutto negativo e mi ha prescritto un dosaggio ormonale dal quale non si aspetta nulla di anormale e che in caso di valori in range non vi è il caso di un ulteriore visita.
Cosa ne pensate?
[#14]
Caro lettore,
qualche volta soggetti che non riescono più ad avere una perfetta rigidità del pene e/o che non riescono a mantenere il pene rigido per i tempi necessari ad avere un buon rapporto sessuale possono lamentarsi per una diminuzione del desiderio, della voglia di fare sesso . quasi una forma di autodifesa nei confronti di "brutte figure" con la donna e con sé stessi.
I dosaggi ormonali è giusto effettuarli anche se l'ipotesi di una diminuzione del testosterone a 35 anni è poco verosimile, mentre indagherei sui fenomeni erettili magari con un rigiscan o un ecocolordoppler penieno.
cari saluti
qualche volta soggetti che non riescono più ad avere una perfetta rigidità del pene e/o che non riescono a mantenere il pene rigido per i tempi necessari ad avere un buon rapporto sessuale possono lamentarsi per una diminuzione del desiderio, della voglia di fare sesso . quasi una forma di autodifesa nei confronti di "brutte figure" con la donna e con sé stessi.
I dosaggi ormonali è giusto effettuarli anche se l'ipotesi di una diminuzione del testosterone a 35 anni è poco verosimile, mentre indagherei sui fenomeni erettili magari con un rigiscan o un ecocolordoppler penieno.
cari saluti
[#16]
caro lettore,
prima di sospettare la natura psicogena di un fenomeno bisognerebbe verificare se gli aspetti organici funzionino bene
Ai miei pazienti dico sempre che dobbiamo essere sicuri che la automobile funzioni bene PRIMA di accusare il pilota di non saperla guidare bene.
cari saluti
prima di sospettare la natura psicogena di un fenomeno bisognerebbe verificare se gli aspetti organici funzionino bene
Ai miei pazienti dico sempre che dobbiamo essere sicuri che la automobile funzioni bene PRIMA di accusare il pilota di non saperla guidare bene.
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 4.6k visite dal 14/07/2014.
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