Mancata erezione
cari dottori,
buon giorno, ho 23 anni e da circa due mesi ho dei problemi di erezione,la prima volta 2 mesi fa la mia ragazza ha tentato di farmi del sesso orale senza che mi venisse l'erezione, allora ho pensato semplicemente di non aver voglia, poi nei giorni successivi lei aveva sempre voglia ed io paura di non poterla soddisfare, pero, andava tutto bene tranne il fatto che si era ridotto il numero dei rapporti giornalieri da circa 3 ad 1 solo, successivamente mi sono arrabbiato con lei e non gli ho parlato per un giorno ed lei il secondo giorno esce e non torna a casa tutta la notte, io stavo impazzendo, facendo finta di fregarmene non l'ho chiamata per chiedere dov'è, lei è tornata il mattino dopo ha preso la valigia per andare dai suoi per un altro giorno. Nel frattempo, io preoccupato di dove sia stata tutta la notte, in più ho cominciato a pensare come mai non ho avuto l'erezione quel giorno, ed ho provato a masturbarmi per vedere se la cosa persiste, il risultato e stato proprio deludente, quindi ho cominciato a pensare solo a questa cosa. Tornata a casa la mia ragazza, si preparava per uscire di nuovo, non ce l'ho fatta più, e sono andato a parlarci, quindi abbiamo fatto pace, lei mi ha baciato e miracolosamente il mio pene si stava raddrizzando. Abbiamo ripreso la vita di una volta, lo facevamo anche 4 volte al giorno senza pensare all'accaduto per circa un mese, quindi un giorno mi è venuto in mente di nuovo il pensiero della mancata erezione accompagnato da un pochino di paura e quindi la catastrofe, mi si affloscia mentre facevamo del sesso, scoppiavo dalla vergogna e la mia ragazza ha cominciato a consolarmi dicendomi che è la mia testa. Allora ho cominciato a pensare che davvero mi stavo stancando di questa ragazza e che forse una pausa sarebbe l'ideale, abbiamo deciso di astenersi per una decina di giorni, al quarto giorno ho cominciato ad avere delle erezioni più o meno discrete, trascorso il tempo abbiamo iniziato di nuovo, però, solo una volta al giorno per altre 3 settimane che alla fine facevo fatica a mantenere l'erezione. Da 10 giorni la mia ragazza è andata in trasferta per 45 giorni, pensavo che nel corso di pochi giorni la mia erezione tornerà al normale, pero, le mie aspettative hanno dato esito negativo, in tutto questo tempo non ho avuto una erezione spontanea, soltanto di notte e al mattino sempre deboli. Oggi morendo dall'ansia ho deciso di rivolgermi ad un professionista, che mi ha fatto fare l'ecografia http://i58.tinypic.com/8yvm1z.jpg della prostata, degli esami di sangue e ha prelevato dei campioni si sperma per ulteriori esami che non conosco ancora l'esito, dicendomi che da quello che si vede nell'ecografia è un infezione nascosta da al meno 6-7 anni e che molto probabilmente e questa la causa della mancata erezione. la domanda: e possibile dal questo ecografia capire più o meno si sia l'infezione della prostata a causare questo disturbo? grazie per l'attenzione
buon giorno, ho 23 anni e da circa due mesi ho dei problemi di erezione,la prima volta 2 mesi fa la mia ragazza ha tentato di farmi del sesso orale senza che mi venisse l'erezione, allora ho pensato semplicemente di non aver voglia, poi nei giorni successivi lei aveva sempre voglia ed io paura di non poterla soddisfare, pero, andava tutto bene tranne il fatto che si era ridotto il numero dei rapporti giornalieri da circa 3 ad 1 solo, successivamente mi sono arrabbiato con lei e non gli ho parlato per un giorno ed lei il secondo giorno esce e non torna a casa tutta la notte, io stavo impazzendo, facendo finta di fregarmene non l'ho chiamata per chiedere dov'è, lei è tornata il mattino dopo ha preso la valigia per andare dai suoi per un altro giorno. Nel frattempo, io preoccupato di dove sia stata tutta la notte, in più ho cominciato a pensare come mai non ho avuto l'erezione quel giorno, ed ho provato a masturbarmi per vedere se la cosa persiste, il risultato e stato proprio deludente, quindi ho cominciato a pensare solo a questa cosa. Tornata a casa la mia ragazza, si preparava per uscire di nuovo, non ce l'ho fatta più, e sono andato a parlarci, quindi abbiamo fatto pace, lei mi ha baciato e miracolosamente il mio pene si stava raddrizzando. Abbiamo ripreso la vita di una volta, lo facevamo anche 4 volte al giorno senza pensare all'accaduto per circa un mese, quindi un giorno mi è venuto in mente di nuovo il pensiero della mancata erezione accompagnato da un pochino di paura e quindi la catastrofe, mi si affloscia mentre facevamo del sesso, scoppiavo dalla vergogna e la mia ragazza ha cominciato a consolarmi dicendomi che è la mia testa. Allora ho cominciato a pensare che davvero mi stavo stancando di questa ragazza e che forse una pausa sarebbe l'ideale, abbiamo deciso di astenersi per una decina di giorni, al quarto giorno ho cominciato ad avere delle erezioni più o meno discrete, trascorso il tempo abbiamo iniziato di nuovo, però, solo una volta al giorno per altre 3 settimane che alla fine facevo fatica a mantenere l'erezione. Da 10 giorni la mia ragazza è andata in trasferta per 45 giorni, pensavo che nel corso di pochi giorni la mia erezione tornerà al normale, pero, le mie aspettative hanno dato esito negativo, in tutto questo tempo non ho avuto una erezione spontanea, soltanto di notte e al mattino sempre deboli. Oggi morendo dall'ansia ho deciso di rivolgermi ad un professionista, che mi ha fatto fare l'ecografia http://i58.tinypic.com/8yvm1z.jpg della prostata, degli esami di sangue e ha prelevato dei campioni si sperma per ulteriori esami che non conosco ancora l'esito, dicendomi che da quello che si vede nell'ecografia è un infezione nascosta da al meno 6-7 anni e che molto probabilmente e questa la causa della mancata erezione. la domanda: e possibile dal questo ecografia capire più o meno si sia l'infezione della prostata a causare questo disturbo? grazie per l'attenzione
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Caro signore,
senza nulla togliere a nessuno ma infezioni nascoste da 7 anni è la prima volta che ne sento parlare in 30 anni di onarata carriera in soggetto tanto giovane. E la diagnosi non si fa ecograficamente. Forse ha capito malre. Le linee guida per la corretta diagnostica del deficit erettivo indicano: visita, esami ormonali e se indicato ecodopplere basale e dinamico del pene.
Per capire se è propstata basta fare esplorazione rettale e al massimo un test di stamey (ma è raro che sia necessario in assenza di bruiciori ecc..). Si spieghi bene col collega.
senza nulla togliere a nessuno ma infezioni nascoste da 7 anni è la prima volta che ne sento parlare in 30 anni di onarata carriera in soggetto tanto giovane. E la diagnosi non si fa ecograficamente. Forse ha capito malre. Le linee guida per la corretta diagnostica del deficit erettivo indicano: visita, esami ormonali e se indicato ecodopplere basale e dinamico del pene.
Per capire se è propstata basta fare esplorazione rettale e al massimo un test di stamey (ma è raro che sia necessario in assenza di bruiciori ecc..). Si spieghi bene col collega.
[#2]
Utente
prima di tutto la ringrazio per la risposta caro dottore, non a caso ho voluto fare questo confronto.
Vivendo in un paese (che non è l'Italia) dove la medicina costa parecchio ma vale nulla e dopo aver sperimentato personalmente più volte l'inefficacia e dannosa attività sanitaria, sta volta ho deciso di esporre il mio problema insieme alla conclusione dello specialista con cui mi sono consultato su questo sito, per poter fare un valido confronto ed eventualmente di evitare l'assunzione di farmaci sbagliati o inutili. Penso di non aver capito male, il dottore mi ha detto che non è bella la situazione della prostata, c'e un infezione nascosta grazie alla quale si è formata la calcificazione da 6,5 mm (abbastanza grande) che non si forma in poco tempo, cioè che ci vogliono almeno 6-7 anni per arrivare a queste dimensioni, per trattare questo, dobbiamo capire qual'è stato il batterio a provocare l'infezione nascosta e il tempo più o meno preciso da quando la medesima ha preso luogo, quindi lunedì mattina devo andare di nuovo per dei ulteriori accertamenti. grazie ancora per l'attenzione
Vivendo in un paese (che non è l'Italia) dove la medicina costa parecchio ma vale nulla e dopo aver sperimentato personalmente più volte l'inefficacia e dannosa attività sanitaria, sta volta ho deciso di esporre il mio problema insieme alla conclusione dello specialista con cui mi sono consultato su questo sito, per poter fare un valido confronto ed eventualmente di evitare l'assunzione di farmaci sbagliati o inutili. Penso di non aver capito male, il dottore mi ha detto che non è bella la situazione della prostata, c'e un infezione nascosta grazie alla quale si è formata la calcificazione da 6,5 mm (abbastanza grande) che non si forma in poco tempo, cioè che ci vogliono almeno 6-7 anni per arrivare a queste dimensioni, per trattare questo, dobbiamo capire qual'è stato il batterio a provocare l'infezione nascosta e il tempo più o meno preciso da quando la medesima ha preso luogo, quindi lunedì mattina devo andare di nuovo per dei ulteriori accertamenti. grazie ancora per l'attenzione
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Gentile Utente,
oltre a seguire le indicazioni dell'andrologo per una corretta diagnosi, il Suo post contiene anche molti elementi che -da un punto di vista psicologico- non aiutano a vivere bene la sessualità.
Infatti c'è la paura che l'evento possa ripresentarsi e che La manda in crisi, determinando una defaillance, ma anche una relazione complicata con la Sua ragazza.
Dopo aver sentito il parere di un andrologo, potrebbe essere utile anche quello di uno psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
oltre a seguire le indicazioni dell'andrologo per una corretta diagnosi, il Suo post contiene anche molti elementi che -da un punto di vista psicologico- non aiutano a vivere bene la sessualità.
Infatti c'è la paura che l'evento possa ripresentarsi e che La manda in crisi, determinando una defaillance, ma anche una relazione complicata con la Sua ragazza.
Dopo aver sentito il parere di un andrologo, potrebbe essere utile anche quello di uno psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Utente
buon giorno,
ringrazio tutti i dottori per le risposte, ieri, dopo aver consultato un altro dottore, mi ha detto che la causa potrebbe essere molto probabilmente collegata alla mia dieta vegan (che seguo da 3 mesi circa) e allo sport, dicendomi che forse non assumo abbastanza calorie e quindi potrei non avere il giusto apporto di energie e di vitamine soprattutto di zinco, non conoscendo gli esiti dei esami fatti prima, mi ha prescritto per ora dei integratori alimentari,
il primo contiene: estratto di Tribulus terrestris 150 mg, estratto di Withania somnifera 75 mg, estratto di Chlorophytum borivilianum 50 mg e sale di zinco naturale 25 mg.
il secondo: bicarbonato di sodio 50 mg, Bergenia ligulata 50 mg, estratto di Tribulus terrestris 100 mg, Dolichos biflorus 100 mg, butea frondosa 50 mg, Crateva religiosa 125 mg.
e dei suppositori antinfiammatori.
è possibile che la mia dieta ha causato questo deficit?
ringrazio tutti i dottori per le risposte, ieri, dopo aver consultato un altro dottore, mi ha detto che la causa potrebbe essere molto probabilmente collegata alla mia dieta vegan (che seguo da 3 mesi circa) e allo sport, dicendomi che forse non assumo abbastanza calorie e quindi potrei non avere il giusto apporto di energie e di vitamine soprattutto di zinco, non conoscendo gli esiti dei esami fatti prima, mi ha prescritto per ora dei integratori alimentari,
il primo contiene: estratto di Tribulus terrestris 150 mg, estratto di Withania somnifera 75 mg, estratto di Chlorophytum borivilianum 50 mg e sale di zinco naturale 25 mg.
il secondo: bicarbonato di sodio 50 mg, Bergenia ligulata 50 mg, estratto di Tribulus terrestris 100 mg, Dolichos biflorus 100 mg, butea frondosa 50 mg, Crateva religiosa 125 mg.
e dei suppositori antinfiammatori.
è possibile che la mia dieta ha causato questo deficit?
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Utente
buon giorno dottore,
devo dire che ho notato dei miglioramenti dopo 2 giorni di assunzione degli integratori e ad oggi pare sia tutto nella norma, ora vorrei un suo parere dottore, ovviamente se è possibile farlo con tutti i dettagli che ho messo a disposizione, secondo lei la mia è una carenza alimentare o un problema organico? grazie
devo dire che ho notato dei miglioramenti dopo 2 giorni di assunzione degli integratori e ad oggi pare sia tutto nella norma, ora vorrei un suo parere dottore, ovviamente se è possibile farlo con tutti i dettagli che ho messo a disposizione, secondo lei la mia è una carenza alimentare o un problema organico? grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.2k visite dal 11/07/2014.
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