Erezioni difficili
Salve,
Volevo aggiungere degli aggiornamenti ad un mio vecchio post che potete leggere a:
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/338589-disfunzione-erettile-esito-ecocolorodoppler.html
In questo ultimo anno, ho eseguito altri controlli ed un fatto costante è stato il livello di testosterone sempre basso, sotto i 3.
All'ultimo consulto del gennaio 2014, il dottore mi ha prescritto il tostrex per 2 mesi.
Ho fatto gli esami al termine di questa cura ed il testosterone era ritornato sopra il livello minimo.
Nel frattempo, già da qualche mese prima, ho avuto rapporti regolari senza l'ausilio di farmaci anche se devo dire che comunque l'erezione non è mai stata facile da raggiungere o mantenere, ma ce l'ho fatta.
Durante la cura di tostrex le cose sembravano leggermente migliorate, ma oggi dopo 6 mesi dal termine della cura, il livello di testosterone è tornato sotto i 3 ed il problema sembra ripresentarsi.
Dopo questa piccola premessa, aggiungo un ponto fondamentale del quale non ho parlato con l'andrologo per vergogna.
Da qualche tempo prima che iniziassero i miei problemi, ho iniziato, grazie anche al tempo a disposizione, a prendere il "vizio" di guardare film hard su internet, all'inizio era solo qualche film con contestuale masturbazione di pochi minuti, ma via via, la cosa si è fatta più impegnativa, cioè se ho la possibilità, io impiego il mio tempo libero, davanti al pc, a vedere film hard, leggere storie hard o a cercare donne per videochat hard.
Durante queste ore io continuo la masturbazione che quindi può protrarsi anche per 3/4 ore.
Ovviamente non riesco a mantenere l'erezione per tutto questo tempo, ma questa va e viene in continuazione.
La particolarità è che se faccio questo gioco dopo un periodo di inattività, il primo giorno l'erezione è molto valida e lunga, ma se il giorno dopo ripeto la cosa e poi un terzo ed un quarto giorno di fila, le mie erezioni diventano sempre più difficoltose ed il pene risulta essere sempre più provato (rosso, caldo a volte rigonfio).
Ho letto del problema legato alla dipendenza da pornografia e so che si tratta di una malattia che puo portare anche a problemi di disfunzione erettile, ma quello che mi chiedo, questa cosa (masturbazioni frequenti e protratte per 3/4 ore), può portare anche a problemi fisici con cali di testosterone e problemi di circolazione sanguigna nei corpi cavernosi?
Grazie
Volevo aggiungere degli aggiornamenti ad un mio vecchio post che potete leggere a:
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/338589-disfunzione-erettile-esito-ecocolorodoppler.html
In questo ultimo anno, ho eseguito altri controlli ed un fatto costante è stato il livello di testosterone sempre basso, sotto i 3.
All'ultimo consulto del gennaio 2014, il dottore mi ha prescritto il tostrex per 2 mesi.
Ho fatto gli esami al termine di questa cura ed il testosterone era ritornato sopra il livello minimo.
Nel frattempo, già da qualche mese prima, ho avuto rapporti regolari senza l'ausilio di farmaci anche se devo dire che comunque l'erezione non è mai stata facile da raggiungere o mantenere, ma ce l'ho fatta.
Durante la cura di tostrex le cose sembravano leggermente migliorate, ma oggi dopo 6 mesi dal termine della cura, il livello di testosterone è tornato sotto i 3 ed il problema sembra ripresentarsi.
Dopo questa piccola premessa, aggiungo un ponto fondamentale del quale non ho parlato con l'andrologo per vergogna.
Da qualche tempo prima che iniziassero i miei problemi, ho iniziato, grazie anche al tempo a disposizione, a prendere il "vizio" di guardare film hard su internet, all'inizio era solo qualche film con contestuale masturbazione di pochi minuti, ma via via, la cosa si è fatta più impegnativa, cioè se ho la possibilità, io impiego il mio tempo libero, davanti al pc, a vedere film hard, leggere storie hard o a cercare donne per videochat hard.
Durante queste ore io continuo la masturbazione che quindi può protrarsi anche per 3/4 ore.
Ovviamente non riesco a mantenere l'erezione per tutto questo tempo, ma questa va e viene in continuazione.
La particolarità è che se faccio questo gioco dopo un periodo di inattività, il primo giorno l'erezione è molto valida e lunga, ma se il giorno dopo ripeto la cosa e poi un terzo ed un quarto giorno di fila, le mie erezioni diventano sempre più difficoltose ed il pene risulta essere sempre più provato (rosso, caldo a volte rigonfio).
Ho letto del problema legato alla dipendenza da pornografia e so che si tratta di una malattia che puo portare anche a problemi di disfunzione erettile, ma quello che mi chiedo, questa cosa (masturbazioni frequenti e protratte per 3/4 ore), può portare anche a problemi fisici con cali di testosterone e problemi di circolazione sanguigna nei corpi cavernosi?
Grazie
[#1]
Gentile lettore,
sicuramente il modo con cui lei sta sviluppando la propria vita sessuale non fa bene ai suoi corpi cavernosi, infatti " il suo pene risulta essere sempre più provato (rosso, caldo a volte rigonfio) e quindi il primo consiglio che possiamo darle è quello di interrompere tali "stimolazioni" protratte.
Il legame poi tra il calo del suo testosterone e queste manipolazioni del genitale non è invece diretto ma sicuramente lei sta vivendo questo particolare periodo della sua vita in modo stressante e non positivo e questo può portare ad un maggior consumo di testosterone.
Dette queste cose dobbiamo anche dirle che la diagnosi finale e decisiva solo il suo andrologo di riferimento la può fare eventualmente con l'aiuto di un bravo psicologo e a queste figure professionali la indirizziamo.
Un cordiale saluto.
sicuramente il modo con cui lei sta sviluppando la propria vita sessuale non fa bene ai suoi corpi cavernosi, infatti " il suo pene risulta essere sempre più provato (rosso, caldo a volte rigonfio) e quindi il primo consiglio che possiamo darle è quello di interrompere tali "stimolazioni" protratte.
Il legame poi tra il calo del suo testosterone e queste manipolazioni del genitale non è invece diretto ma sicuramente lei sta vivendo questo particolare periodo della sua vita in modo stressante e non positivo e questo può portare ad un maggior consumo di testosterone.
Dette queste cose dobbiamo anche dirle che la diagnosi finale e decisiva solo il suo andrologo di riferimento la può fare eventualmente con l'aiuto di un bravo psicologo e a queste figure professionali la indirizziamo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Gentile lettore,
anche questo particolare aspetto clinico, "anatomico" deve essere discusso in diretta sempre con il suo specialista di riferimento dopo che lui avrà fatto una attenta ed accurata valutazione clinica del suo eventuale problema, se di problema si tratta.
Nel frattempo il nostro consiglio rimane sempre quello di interrompere tali "stimolazioni" protratte e certo non positive per il suo povero pene.
Ancora un cordiale saluto.
anche questo particolare aspetto clinico, "anatomico" deve essere discusso in diretta sempre con il suo specialista di riferimento dopo che lui avrà fatto una attenta ed accurata valutazione clinica del suo eventuale problema, se di problema si tratta.
Nel frattempo il nostro consiglio rimane sempre quello di interrompere tali "stimolazioni" protratte e certo non positive per il suo povero pene.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 07/07/2014.
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