Il dopo intervento di varicocele di 2 grado. Attese e speranze
Buonasera, vi scrivo dopo essermi sottoposto da 3 giorni ad un intervento di varicocele di 2° grado.
Il tutto è nato dopo che con la mia attuale compagna, non riuscivamo ad avere un figlio. Premetto, ho 43 anni, sono separato e dalla preced. moglie ho avuto un figlio che ora ha 12 anni.
La mia attuale compagna si è sottoposta ad un'intervento di cisti alle ovaie e dopo il successo dell'operazione e dopo che le hanno detto che aveva le tube aperte, e dopo tanti tentativi è giunto il sospetto che la "causa" del problema fosse dovuta a me.
Da circa 6 anni sofrivo sempre di dolori ai testicoli soprattutto in fase di sforzo e di mancanza di eiaculazione. Dolori che scomparivano successivamente dopo l'eiaculazione.
Ultimamente, quindi mi sono sottoposto ad un esame "Spermiogramma", esame effettuato molto sotto stress e con perdite di una piccola parte della prima prima fuoriscita del liquido stesso. L'esame è stato naturalmente negativo, oltre che a rilevare una quantità di bassa di spermatozoi, cioè al di sotto dei valori minimi, a tal punto che non è stato possibile effettuare l'esame morfologico, ha rilevato una scarsa motilità degli spermatozoi, (55%).
Effettuato un'eco-doppler e una visita urologica, si è riscontrato un Varicocele Sx di 2° e destro di 1°. Sono stato operato Venerdi 26 Luglio. La mia domanda suppongo che possiate immaginare quale sia...
Posso sperare di aumentare la produzione dei miei spermatozoi e la loro motilità, con cure adeguate? Ho speranza riguardo la mia età? Vorrei tantissimo avere dei figli e crearmi una nuova vita con questa compagna, ci tengo veramente tanto. Se ho una speranza su un milione, quanto devo attendere affinchè si realizzi il nostro sogno?
Grazie dell'attenzione.
Luca da Cagliari
Infine,personalmente,non credo che un'operazione di varicocele a 43 anni possa giovare né ad una ripresa della spermatogenesi, né, tantomeno,ad una "fotografia" del quadro seminale (caratteristica e,a volte, folcloristica "definizione" che,spesso,nasconde un gap prognostico...).La considerazione che non ci offra alcun dato circa il quadro ormonale,prostatico ed obiettivo testicolare,nonché notizie sull'età della partner, mi fa sospettare che non sia seguito dal un andrologo esperto con competenze specifiche in fisiopatologia della riproduzione che possa seguire l'evoluzione del quadro clinico e valorizzare la strategia passata (varicocelectomia),senza ricorrere alla fecondazione assistita (come,credo,Le sarà prosposto,ma,allora,che senso ha avuto il ricorso all'intervento?..).
Mi rendo conto di essere stato "provocatorio" ma indietro non si torna e,quindi,guardando avanti,Le auguro,comunque,le migliori fortune.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Come ho scritto lo spermiogramma presentava i seguenti risultati:
volume= 5,8
colore=bianco avorio
aspetto= opalescente
presenza del coagulo=assente
fluidificazione=completa all'osservazione
viscosità=normale
ph= 8,5
concentrazione aspermica= 1,6x10 alla 6/ml
totale speramtozoi eiaculati=9,0x10 alla 6/ml
vitalità spermatozoaria=55%
citologia= tutte le voci assenti
motilità totale dopo 30''
45
rapidam progr.=30
debolm. progr.=15
in situ= 10
immobilità= 45
dopo 120''
30
rapidam progr.=20
debolm. progr.=10
in situ=5
immobilità=65
Il quadro delle analisi riguiardanti i dati ormonali è nella norma.
Ho avuto è vero un'infezione alla prostata, più di 3 anni fa, curata e ho ripreso regolarmente senza avere nessun problema, urinazione, dolori e quant'altro.
L'ecotomografia testicolare ha riscontrato:
Testicoli di dimensioni ai limiti inferiori il destro, nei limiti il sinistro (tdx 22x15x40mm, tsx 28x22x44mm) ecostruttura e caratteristiche color doppler dei due testicoli nei limiti della norma. Piccola cisti in rapporto con la testa dell'epididimo destro (dm 5mm), cisti di 8 a carico dell'epididimo sinistro. Varicocele di 2° grado /ecstasie venose con reflusso evidente al CD dopo manovra di Vaisalva. Modesto varicocele a dx.
Ripertero lo spermiogramma tra almeno 4 mesi ed effettuerò nel frattempo delle adeguate cure a base di zinco, vitamina e, bioargina e quant'altro necessario affinchè riesca a produrre più spermatozoi, ad aumentare la motilitità e a raggiungere il mio obiettivo.
Spero comunque di rientrare tra i fortunati citati nel Vs articolo "miti da sfatare..in cui scrive: Zini et al (2007) hanno studiato pazienti infertili con varicocele di età superiore a 40 anni. Una parte dei pazienti si è sottoposta a correzione chirurgica di varicocele mentre la restante si è rifiutata. I risultati in termini di gravidanza spontanea sono risultati clamorosamente favorevoli tra gli operati (49% vs. 21%), confermando così la reversibilità del danno gonadico da varicocele inveterato. Anche nella nostra casistica i pazienti affetti da varicocele e di età compresa tra 36 e 48 anni hanno ottenuto gli stessi risultati in termini di miglioramento seminale (ovvero almeno il quadruplicamento del numero totale di spermatozoi con motilità progressiva) rispetto ai pazienti con meno di 36 anni. E soprattutto leggendo l'articolo sottostante spero entro 6 mesi dall'operazione di centrare l'ovulo della mia cara compagna con uno, uno solo degli spermatozoi...ne basta solo uno...e lo spero tanto..
Le volevo chiedere un'altra cosa molto importante...quali sono i tempi di digiuno sessuale dopo l'intervento? 1 settimana? 2? 3?
la ringrazio ancora
saluti
Luca (che non perde le speranze...e la speranza è l'ultima a morire)
credo che chi le ha proposto l'intervento per il varicocele le abbia spiegato che la possibilità di migliorare la sua situazione seminale sarebbe stata estremamente aleatoria se mai possibile.
Rilevare un varicocele è abbastanza semplice ( è presente nel 20% dei maschi), trovarlo associato ad una Oligozoospermia (basso numero di spermatozoi) è abbastanza frequente.
Consigliare un intervento chirurgico "risolutore" è semplice. Operare è semplice ma vedere i risultati positivi in termini di rilevanti miglioramenti del liquido seminale è abbastanza-molto difficile!
Certi lavori scientifici non fanno "testo", ne esistono molti altri, pubblicati su riviste di elevata qualità che sostengono il contrario. Sul varicocele si è detto e scritto tutto ed il contrario di tutto!!
Con i suoi valori seminali ed il suo desiderio di avere un figlio io le consiglierei di rivolgersi ad un centro di Procreazione Medicamente Assistita e di valutare l'ipotesi di ricorrere ad una ICSI. Se nel frattempo la sua compagna rimanesse incinta saremmo tutti estremamente compiaciuti, ma tale ipotesi mi appare estremamente improbabile.
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
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