Finasteride effetti collaterali
Buongiorno a tutti,
ho 32 anni e ho usato finasteride (1mg/gg) per oltre quattro anni, anche facendo periodi di pausa di circa un mese ogni tre senza alcun problema di erezione o calo del desiderio.
Circa 45gg fa ho avuto due episodi di scarsa erezione e di breve durata.
Conoscendo gli effetti collaterali della finasteride ho immediatamente smesso di assumerla. Dopo già una settimana la situazione è migliorata ma, ad oggi, non sono tornato ai livelli di 3/4 mesi fa: ad esempio sento il pene rigido ma nn troppo e dopo il rapporto perdo immediatamente l'erezione, mentre prima rimaneva eretto anche dopo l'eiaculazione (per poi rilassarsi dopo una decina di minuti).
Chiedo cortesemente:
- quanto a lungo durerà l'effetto collaterale della finasteride?
- posso aiutarmi con degli integratori?
Mi consigliate di attendere o di rivolgermi subito ad un andrologo?
GRAZIE MOLTE
ho 32 anni e ho usato finasteride (1mg/gg) per oltre quattro anni, anche facendo periodi di pausa di circa un mese ogni tre senza alcun problema di erezione o calo del desiderio.
Circa 45gg fa ho avuto due episodi di scarsa erezione e di breve durata.
Conoscendo gli effetti collaterali della finasteride ho immediatamente smesso di assumerla. Dopo già una settimana la situazione è migliorata ma, ad oggi, non sono tornato ai livelli di 3/4 mesi fa: ad esempio sento il pene rigido ma nn troppo e dopo il rapporto perdo immediatamente l'erezione, mentre prima rimaneva eretto anche dopo l'eiaculazione (per poi rilassarsi dopo una decina di minuti).
Chiedo cortesemente:
- quanto a lungo durerà l'effetto collaterale della finasteride?
- posso aiutarmi con degli integratori?
Mi consigliate di attendere o di rivolgermi subito ad un andrologo?
GRAZIE MOLTE
[#1]
Caro Utente,non credo che il disagio sessuale riferito possa ascriversi all'assunzione della finasteride che,al massimo,in una piccola percentuale dei casi,può portare ad un calo del desiderio.L'erezione é un fenomeno vascolare e,quindi,in prima istanza,va posta una diagnosi basata sull'anamnesi remota,lo stile di vita,il quadro ormonale ed,in ultimo,l'ecocolordoppler penieno dinamico.La persistenza dell'erezione dopo l'eiaculazione,in alcun modo,va considerata come parametro di benessere sessuale.Consiglierei di contattare un esperto andrologo per evitare di immaginarsi nuovi fantasmi.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Grazie mille intanto.
Quindi la rigidezza del pene e la capacità di mantenerlo tale è un fatto vascolare, quindi meccanico? Come se il sangue affluisse più lentamente o con maggiore difficoltà?
Come stile di vita nn fumo e nn bevo, forse un pò di stress ma che nn avverto particolarmente.
Contatterò un andrologo in ospedale.
Grazie
Quindi la rigidezza del pene e la capacità di mantenerlo tale è un fatto vascolare, quindi meccanico? Come se il sangue affluisse più lentamente o con maggiore difficoltà?
Come stile di vita nn fumo e nn bevo, forse un pò di stress ma che nn avverto particolarmente.
Contatterò un andrologo in ospedale.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 25/06/2014.
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