18 anni. problemi di erezione incompresi
Da quasi un anno mi ritrovo in qualche situazione imbarazzante. Durante il rapporto sessuale perdo l erezione nel cambio di posizioni. In pratica quando mi tolgo per un minuto per dar lei tempo di cambiare posizione perdo gran parte dell'erezione e di conseguenza mi ritrovo in situazioni imbarazzanti. All'inizo pensavo fosse un problema di pressione sanguinia. O problema psicofisico ma non ne ho mai avuta la certezza e tutt ora sono in cerca di risposta. Mi rivolgo a voi esperti sperando di trovare una risposta e una possibile soluzione. Ps non sono uno alle prime armi.
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Caro Utente,non sarà alle prime armi ma,certamente,non convivendo con una donna,rimane legato all'esito prestazionale che,fisiologicamente,può essere più o meno soddisfacente a seconda delle partner,posizioni,frequenza dei rapporti etc.
Gli aspetti psicologici sono scontati e,perdurando la sintomatologia da circa un anno,credo che una diagnosi andrologica di primo livello,basata sulla raccolta anamnestica,esame obiettivo e dosaggi ormonali,possa essere utile per quantizzare gli aspetti ansiogeni.Cordialità.
Gli aspetti psicologici sono scontati e,perdurando la sintomatologia da circa un anno,credo che una diagnosi andrologica di primo livello,basata sulla raccolta anamnestica,esame obiettivo e dosaggi ormonali,possa essere utile per quantizzare gli aspetti ansiogeni.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Informandomi ho scoperto che il pene essendo spugnoso durante l erezionesi riempie di sangue e di conseguenza un esercizio di pompaggio sanguinio potrebbe risolvere il problema l'esercizio consiste nel stringere il sedere per 5 secondi come stimolo 10 min al giorno dilatando cosinle vene del pene. È possibile come cosa?
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Gentile Utente,
proprio perché sa che il pene è come una spugna e quindi trattiene il sangue, che determina l'erezione, saprà anche che il sangue non può certo ristagnare a lungo nei tessuti. Quindi ciò che accade è che l'erezione oscilla naturalmente.
Da un punto di vista prettamente psicologico bisogna dire che, se il problema va avanti da un anno, c'è la possibilità che col tempo si sia rafforzato in Lei quell'imbarazzo che -comprenderà- è incompatibile con l'erezione e che accentua il problema.
Posso chiederLe come mai sostiene che i Suoi problemi siano "incompresi"? Da parte di chi?
La Sua ragazza in tutto ciò come reagisce?
proprio perché sa che il pene è come una spugna e quindi trattiene il sangue, che determina l'erezione, saprà anche che il sangue non può certo ristagnare a lungo nei tessuti. Quindi ciò che accade è che l'erezione oscilla naturalmente.
Da un punto di vista prettamente psicologico bisogna dire che, se il problema va avanti da un anno, c'è la possibilità che col tempo si sia rafforzato in Lei quell'imbarazzo che -comprenderà- è incompatibile con l'erezione e che accentua il problema.
Posso chiederLe come mai sostiene che i Suoi problemi siano "incompresi"? Da parte di chi?
La Sua ragazza in tutto ciò come reagisce?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Caro lettore,
problemi di erezione e del suo mantenimento possono essere leagti a fattori emozionali ma anche a fattori vascolari.
una valutazione andrologica, se il problema persistesse, non sarebbe inopportuna anche per valutare se, effettivamente, siano preesenti disfuzioni vascolari del pene
cari saluti
problemi di erezione e del suo mantenimento possono essere leagti a fattori emozionali ma anche a fattori vascolari.
una valutazione andrologica, se il problema persistesse, non sarebbe inopportuna anche per valutare se, effettivamente, siano preesenti disfuzioni vascolari del pene
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#6]
Gentile Ragazzo,
Mi associo ai collegi nella risposta.
Valutato il suo livello di ansia , amplificato dall'assenza di "memoria storica di successi sessuali", le suggerirei per prima istanza una valutazione andrologica,
Una diagnosi andrologica, come saggiamente suggerito, le servirà per evitare di mantenere in vita l' ansia, che nelle disfunzioni sessuali giovanili è "causa ed effetto" della disfunzione.
A diagnosi effettuata, si stabilirà quale etiologia, cioè causa della sua problematica.
In ogni disfunzione sessuale poi ci sono cause scatenanti, cause predisponenti e cause che concorrono a mantenere in vita la disfunzione, spesso psichiche e relazionali.
Perdere prezioso tempo online, andare a tentoni, proseguire con una latitanza diagnostica equivale a dare spazio alla disfunzione
Le allego delle letture ed un canale salute, dove troverà tutto sul d.e.
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
Mi associo ai collegi nella risposta.
Valutato il suo livello di ansia , amplificato dall'assenza di "memoria storica di successi sessuali", le suggerirei per prima istanza una valutazione andrologica,
Una diagnosi andrologica, come saggiamente suggerito, le servirà per evitare di mantenere in vita l' ansia, che nelle disfunzioni sessuali giovanili è "causa ed effetto" della disfunzione.
A diagnosi effettuata, si stabilirà quale etiologia, cioè causa della sua problematica.
In ogni disfunzione sessuale poi ci sono cause scatenanti, cause predisponenti e cause che concorrono a mantenere in vita la disfunzione, spesso psichiche e relazionali.
Perdere prezioso tempo online, andare a tentoni, proseguire con una latitanza diagnostica equivale a dare spazio alla disfunzione
Le allego delle letture ed un canale salute, dove troverà tutto sul d.e.
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#8]
Fermo restando che una valutazione medica sia imprescindibile, ritengo che per alcune questioni psicologiche Lei si sia già risposto (es la circostanza si verifica solo a volte e quando Lei attribuisce molta importanza alla défaillance e in determinati posti in cui magari manca l'intimità).
Cordiali saluti,
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.4k visite dal 21/06/2014.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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