L'orchite aumenta l'incidenza di tumori testicolar

Salve! Ho 42 anni e all'età di 20 anni ho avuto una parotite con complicazione di orchite monolaterale. A pochi mesi dall'evento morboso mi fu diagnostica una totale aspermia che fortunatamente è regredita nel giro di un anno. Qualche tempo fa mi sono sottoposto ad un controllo urologico e mi è stato riscontrata un ipertrofia del testicolo sx e attraverso un'ecografia una scarsa dimensione di entrambi i testicoli.
Pongo due quesiti: sono da considerare soggetto particolarmente a rischio per quanto concerne l'insorgenza di tumori testicolari? Per quanto concerne la mia vita sessuale (attualmente abbastanza serena) potrei andare incontro ad una andropausa anticipata per una più tempestiva diminuzione dei livelli ematici di testosterone?
Grazie.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore 8631,

c'è una certa contraddizione tra "l'ipertrofia" del testicolo sinistro e la scarsa dimensione rilevata all'ecografia
Direi che lei ha probabilità immutate di sviluppare neoplasie testicolari.
L'andropausa anticipata non è pù probabile
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
I tumori del testicolo tra i 20 e 35 anni rappresentano la forma più comune di tumore, la cui incidenza è in significativo aumento.
Le CAUSE dell'aumento di incidenza sono sconosciute.Alcuni ricercatori ipotizzano che l'esposizione agli ormoni femminili contenuti nell'acqua o nella carne o altri elementi tossici presenti nell'ambiente siano responsabili di tale aumento di incidenza.
Sono invece descritti classicamente come FATTORI DI RISCHIO oltre all'atrofia del testicolo secondario
al criptorchidismo ,cioè alla mancata discesa alla nascita del testicolo nella sede naturale, anche
la ORCHITE secondaria a parotite e l'ernia inguinale dell'infanzia.
Si tratta comunque di uno dei fattori di rischio -e non della CAUSA- del tumore del testicolo ,per cui
prenda atto di quanto esposto dal dr. Diego Pozza e cioè di non considerare aumentate le probabilità di avere un tumore del testicolo.
Riguardo al fattore di rischio secondario alla "atrofia"
dei testicoli, il dr. Pozza ha già osservato
la contraddizione tra l'esame clinico urologico e l'esame ecografico cui Lei è stato sottoposto e quindi non è possibile valutare questo dato tra i fattori di rischio anamnestici.
Cordiali saluti
Salvo Catania

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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