Un andrologo ed eventualmente un sessuologo

Gentili Dottori, sono un ragazzo di 25 anni.
Da ormai quasi tre anni soffro di una fastidiosa somatizzazione ansiosa (se effettivamente di somatizzazione si tratta): ipermobilità testicolare. Ho consultato due urologi ed in entrambe le occasioni mi è stato detto che non è necessario operare, poiché i testicoli non salgono fino al canale inguinale e poiché ho spiegato loro che l'ipermobilità cominciò a verificarsi in coincidenza dell'insorgere di un disturbo ossessivo legato alla sfera sessuale. Inoltre (prima di ognuna delle due visite urologiche - rispettivamente nel 2006 e nel 2007) ho fatto due ecografie testicolari: non è stata riscontrata alcuna anomalia. Ora che psicologicamente sono "guarito" (ma pur sempre sotto terapia farmacologica: sono seguito da un validissimo psichiatra) resta la sindrome del testicolo in ascensore, che, in certi giorni, perdura molte ore della giornata, specie prima della defecazione. So che i muscoli coinvolti sono molti (cremastere, muscoli perineali): io stesso mi accorgo sulla mia persona che è tutta l'area "bassa" ad essere in subbuglio. Non contesto affatto il parere di gente esperta, né nego che, nel mio caso, ci siano evidenti ragioni legate alla psiche ed al sistema nervoso, ma ormai questo fastidio non me lo tolgo più e la convivenza, a volte, è difficile. Vorrei trovare una soluzione perché tutto il sistema dei muscoli della zona pelvica se ne stesse rilassato! Insomma, va bene capire le cause, ma mi piacerebbe trovare una soluzione, poiché talvolta mi è difficile persino concentrarmi sulle mie faccende...
Ho sentito parlare, leggendo gli articoli in questo sito, di "orchidopessi", ma è un intervento delicato ed inoltre non ho capito se, in teoria, dopo tale operazione lo scroto resta definitivamente rilassato (anche in seguito a stimoli quali acqua fredda ecc.). In ogni caso sto organizzando con il mio psichiatra un incontro con un andrologo ed eventualmente un sessuologo: mi sembra l'approccio più serio che possa tentare. Cosa potete consigliarmi?
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,
le consiglio di seguire attentamente tutte le indicazioni del suo psichiatra. Fatta questa premessa, una fissazione dei testicoli è un intervento delicato, anche se non complesso ma che richiede sempre una attenta valutazione clinica diretta del quadro clinico.
Infine, se tutto il problema risulterà causato da una "eccessiva contrazione" a livello delle muscolature da lei correttamente citate, esistono anche indicazioni farmacologiche, conservative che il suo psichiatra conosce sicuramente e che eventualmente potrà indicarle.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie della rapidissima risposta!
Ne approfitto della Sua disponibilità per togliermi una curiosità: l'orchidopessi determinerebbe il rilassamento definitivo dello scroto oppure soltanto una riduzione delle contrazioni? In ogni caso dubito che i medici, vista la natura psico-somatica, potranno mai decidere di operare chirurgicamente... Grazie ancora del servizio offerto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,
l'intervento che eventualmente potrà essere proposto non è un orchidopessi ma una fissazione dei testicoli, intervento meno complesso, perchè nel suo caso i testicoli sono mobili ma già tendenzialmente nella loro sede. Se il problema viene indicato come di natura psicosomatica non vi è nessuna indicazione ad un trattamento di tipo chirurgico.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#4]
Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 670 23
Caro Lettore,

quanto lei riferisce può essere un fatto reale o una sua idea ossessiva come giustamente sottolineato dal collega Beretta.

Se il problema fosse esclusivamente psichico ritengo corretto non intervenire perchè non risolverebbe e perchè probabilmente a breve l'attuale idea ossessiva verrebbe sostituita da un'altra altrettanto fastidiosa.
Le consiglierei, se non l'ha già fatto, di interfacciare tra di loro il chirurgo andrologo che la segue con il suo psichiatra, questo potrebbe portare ad una migliore definizione del problema e se fosse utile fissare i testicoli riuscirebbe con un intervento mini-invasivo a risolvere un problema importante.

Cordiali saluti. Ci tenga informati se può essere di aiuto.
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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Cari Dottori,
Grazie ancora per i consigli e le delucidazioni.
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
..comunque ci aggiorni, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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[#7]
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Cari dottori,
ho prenotato una visita andrologica per settembre (prima non era possibile).
Il mio psichiatra afferma, come me d'altronde, che ci sono senz'altro componenti fisiologiche, poiché i testicoli si contraggono sempre e puntualmente prima (anche di qualche ora) della defecazione, cui segue un improvviso rilassamento. Nei giorni in cui l'intestino è particolarmente al lavoro questa contrazione perdura fino ad "esaurimento cartucce" (non so se mi spiego...). Inoltre, dopo essermi immerso in mare o in piscina, i testicoli restano contratti anche per molto tempo dopo l'uscita dall'acqua.Prima restavano in quello stato soltanto quando stavo in acqua (cosa che - lo so bene - è normalissima).
Insomma, a questo punto direi che si dovrebbe trovare una soluzione "pratica" al problema...
Rispondendo bonariamente al Dott. Maio: non si preoccupi: le mie idee ossessive (nei periodi "no") si danno il cambio comunque, con o senza interventi chirurgici!! :-)

Cordiali saluti e grazie per il vostro interessamento
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,
a questo punto attendiamo l'esito della valutazione in diretta dell'andrologo che la visiterà e poi , se lo desidera , ci aggiorni.
Ancora un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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