Contrazioni testicoli anche dopo orchidopessi
Buonasera.
Vi scrivo per un problema che mi si presenta almeno dal 2009 per poi aggravarsi negli ultimi tempi. In seguito ve lo specifico, volevo premettere che sono stato operato di orchidopessi, cremasterolisi ed eversione della vagina comune poco più di un mese fa al dx.
Negli ultimi tempi prima dell'operazione avevo delle sub-torsioni praticamente continue al dx, con il dolore che si propagava addirittura sotto al gluteo. Con l'operazione tutto questo è perfettamente risolto, è rimasto però un problema: quando raggiungo l'eiaculazione (ho fatto passare ovviamente più di un mese dall'operazione) lo scroto si ritrae al "massimo possibile" tanto che al tatto si avvertono appena i due testicoli, quasi "rientrano" interamente. Mi sono accorto che anche quando devo andare di corpo, dove lo stimolo è massimo mi succede praticamente la stessa cosa (in questo caso anche il pene si accorcia moltissimo). Questo problema l'avevo anche prima e pensavo di averlo risolto dopo quest'intervento, ora invece devo stare "attento" anche durante il momento in cui vengo per non "esagerare" nello spingere per paura di farmi male. Delle volte capita che la contrazione sia meno "violenta" o delle volte di più, comunque avviene sempre secondo il mio parere troppo secondo la norma.
Come dicevo era un problema che avevo anche prima e mi è capitava numerose volte di avere un dolore lancinante al dx (che andasse in sub-torsione?) che mi costringevano ad assumere immediatamente degli antiinfiammatori (ripeto il dolore piegava quasi in due), fortunatamente si affievoliva dopo 20/25 minuti. Ora questo dolore lancinante almeno nelle ultime 3 volte che sono venuto (dopo l’operazione) non mi è più venuto, sperando che non si ripresenti, ma quella contrazione dello scroto anomalo si.
Aggiungo che da almeno 3 ecografie non si è mai riscontrato alcun problema (nè varicocele, nè nient'altro, d'altronde non si vedeva neanche il problema del testicolo ad ascensore), solo nel 2009 un infiammazione della testa del dx con conseguente cura antibiotica. Specifico che per lavoro sto molto seduto e sono un pò in sovrappeso, soprattutto nelle cosce.
Secondo Voi quale può essere a questo punto il problema? Grazie.
Vi scrivo per un problema che mi si presenta almeno dal 2009 per poi aggravarsi negli ultimi tempi. In seguito ve lo specifico, volevo premettere che sono stato operato di orchidopessi, cremasterolisi ed eversione della vagina comune poco più di un mese fa al dx.
Negli ultimi tempi prima dell'operazione avevo delle sub-torsioni praticamente continue al dx, con il dolore che si propagava addirittura sotto al gluteo. Con l'operazione tutto questo è perfettamente risolto, è rimasto però un problema: quando raggiungo l'eiaculazione (ho fatto passare ovviamente più di un mese dall'operazione) lo scroto si ritrae al "massimo possibile" tanto che al tatto si avvertono appena i due testicoli, quasi "rientrano" interamente. Mi sono accorto che anche quando devo andare di corpo, dove lo stimolo è massimo mi succede praticamente la stessa cosa (in questo caso anche il pene si accorcia moltissimo). Questo problema l'avevo anche prima e pensavo di averlo risolto dopo quest'intervento, ora invece devo stare "attento" anche durante il momento in cui vengo per non "esagerare" nello spingere per paura di farmi male. Delle volte capita che la contrazione sia meno "violenta" o delle volte di più, comunque avviene sempre secondo il mio parere troppo secondo la norma.
Come dicevo era un problema che avevo anche prima e mi è capitava numerose volte di avere un dolore lancinante al dx (che andasse in sub-torsione?) che mi costringevano ad assumere immediatamente degli antiinfiammatori (ripeto il dolore piegava quasi in due), fortunatamente si affievoliva dopo 20/25 minuti. Ora questo dolore lancinante almeno nelle ultime 3 volte che sono venuto (dopo l’operazione) non mi è più venuto, sperando che non si ripresenti, ma quella contrazione dello scroto anomalo si.
Aggiungo che da almeno 3 ecografie non si è mai riscontrato alcun problema (nè varicocele, nè nient'altro, d'altronde non si vedeva neanche il problema del testicolo ad ascensore), solo nel 2009 un infiammazione della testa del dx con conseguente cura antibiotica. Specifico che per lavoro sto molto seduto e sono un pò in sovrappeso, soprattutto nelle cosce.
Secondo Voi quale può essere a questo punto il problema? Grazie.
[#1]
Gentile lettore,
il primo passo che deve fare è quello di diminuire di peso, il secondo quello di risentire il suo chirurgo; noi, da questa postazione, possiamo dirle solamente che a testicoli fissati non dovrebbe avere più crisi torsive o subtorsive dei testicoli e teoricamente anche i testicoli, una volta trovato il suo peso forma, dovrebbero essere sempre visibili a livello delle sue borse scrotali.
Cerchi a questo proposito di iniziare anche una qualche attività ginnica e cercare, se possibile, di ridurre il tempo in cui lei rimane seduto.
Cordiali saluti.
il primo passo che deve fare è quello di diminuire di peso, il secondo quello di risentire il suo chirurgo; noi, da questa postazione, possiamo dirle solamente che a testicoli fissati non dovrebbe avere più crisi torsive o subtorsive dei testicoli e teoricamente anche i testicoli, una volta trovato il suo peso forma, dovrebbero essere sempre visibili a livello delle sue borse scrotali.
Cerchi a questo proposito di iniziare anche una qualche attività ginnica e cercare, se possibile, di ridurre il tempo in cui lei rimane seduto.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, infatti è mia immediata intenzione sia di seguire una dieta che di iniziare un'attività fisica almeno da diminuire di molto le ore da seduto.
La questione subtorsiva infatti è risolta, cioè nella sfera quotidiana non riscontro più nessun problema. Rimane solo quella però durante l'atto eiaculativo con lo scroto totalmente "compresso" e così in parte come detto a volte anche quando vado in bagno. Che sia perchè stando seduto si scalda molto l'intera zona e s'infiamma un pò?
Intanto seguirò il suo consiglio, torno in palestra facendo un pò di pesistica e ridurrò per quanto posso le ore da seduto. Magari aggiornerò fra qualche mese. Mi chiedevo se fosse una patologia riscontrabile anche in altri casi, ma in effetti non ne trovo riscontro.
Ringrazio nuovamente per la sua risposta e le porgo cordiali saluti.
La questione subtorsiva infatti è risolta, cioè nella sfera quotidiana non riscontro più nessun problema. Rimane solo quella però durante l'atto eiaculativo con lo scroto totalmente "compresso" e così in parte come detto a volte anche quando vado in bagno. Che sia perchè stando seduto si scalda molto l'intera zona e s'infiamma un pò?
Intanto seguirò il suo consiglio, torno in palestra facendo un pò di pesistica e ridurrò per quanto posso le ore da seduto. Magari aggiornerò fra qualche mese. Mi chiedevo se fosse una patologia riscontrabile anche in altri casi, ma in effetti non ne trovo riscontro.
Ringrazio nuovamente per la sua risposta e le porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 25/05/2014.
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